Quante ricette dello strudel di mele conoscete? Noi tante a seconda della zona, della tradizione e della storia, ma in questo articolo, da buone intenditrici local, ve ne proponiamo un paio di infallibili e golosissime. Naturalmente è un prodotto che si prepara prima di tutto in casa o, per l’Alto Adige, nei masi e nelle osterie contadine, come merenda sana e genuina e utilizzando prodotti tipici e spesso molto poveri. Nel tempo poi si sono affinate le ricette grazie a chef e pasticceri che lo hanno rivisitato, scomposto, ricercato in altre composizioni. La ricetta originale però rimane sempre la migliore e la più ricercata. Se ce n’è una sola? Assolutamente no, ogni mamma, nonna e che si rispetti vanterà la propria come quella originale e infallibile…provare per credere!
Le ricette dello strudel di mele: quello “della nonna Gemma”
Lo strudel della nonna Gemma: semplice, senza burro, ma molto gustoso e soprattutto light, potrebbe essere semplicemente chiamato “strudel della nonna” perché é probabilmente la ricetta più comune tramandato dalle nonne trentine. Pensate che non c’è nemmeno lo zucchero! I trentini lo chiamano “povero”, ma dal suo gusto o non si direbbe proprio ed è sempre amatissimo da tutti: piccoli e grandi. Molto diverso da quello tipico altoatesino, di cui vi daremo una super ricetta se proseguite nella lettura e che viene preparato con la pasta frolla, questa semplice e gustosa ricetta è davvero semplice, ma ricca di profumi e sapori del ripieno, che vengono valorizzati proprio grazie alla leggerezza dell’impasto.
Ingredienti:
- 200 gr di farina tipo 00
- 1 pizzico di sale
- 3 cucchiai olio di semi
- 1 uovo
- 3-4 cucchiai di acqua tiepida (a seconda delle dimensioni dell’uovo)
Per il ripieno:
- 4-5 mele tagliate a pezzetti
- pinoli
- cannella
- biscotti o amaretti sbriciolati
- uvetta passa (quella ammollata nello Zibibbo per gli intenditori)
- scorza di limone grattugiata o marmellata di arance (facoltativo)
Preparazione: si può impastare con il robot o a mano, come siete abituati. Rompete l’uovo, aggiungete quindi l’acqua e l’olio. Sbattete velocemente con una forchetta per unire gli ingredienti, aggiungete piano piano la farina e un pizzico di sale e mescolate. Accendete il forno statico a 200 gradi. Tirate bene la pasta con il mattarello dopo aver messo una spolverata di farina sulla spianatoia.
Una volta tirata la pasta, sbriciolate i biscotti sulla base (servono per assorbire il liquido delle mele), aggiungete le mele, l’uvetta passa, i pinoli, la cannella. Naturalmente quello che inserite, mele a parte, dipende dal vostro gusto e da quello che avete a disposizione: vanno bene anche noci tritate, marmellata, albicocche secche. Le nonne in genere hanno tutte il loro ingrediente “segreto”.Una volta sistemato il ripieno lo strudel va chiuso bene con la pasta (molto elastica) ai lati per non far uscire il succo delle mele quando saranno cotte. Anche se non c’è cosa più gustosa di assaggiare il succo che esce durante la cottura (cose che si fanno da bambini e…di nascosto). Per sigillarlo bene potete spennellare un po’ di acqua le parti della pasta che devono unirsi.
Se esce del succo di mela durante la cottura potete usarlo per spennellare un po’ lo strudel se qualcuno non lo ha già “rubacchiato”. Qualche nonna utilizza una pastella di latte e zucchero (molto liquida) per spennellarlo e arricchirlo, anche qui molte varianti tutte coperte da aloni di mistero. Lasciatelo in forno per circa 35-40 minuti! Una volta tolto dal forno va lasciato raffreddare e poi si spolvera con lo zucchero a velo ed è pronto per essere gustato.
Lo strudel di mele altoatesino del Maso Glieshof
Gustare lo strudel altoatesino è un’esperienza gastronomica unica e da non perdere, soprattutto se si passa da un maso Gallo Rosso. Noi siamo stati di recente al Glieshof, in Val di Mazia (a Malles in Venosta) e abbiamo avuto la fortuna non solo di mangiare lo strudel di Cornelia, ma anche di imparare, osservandola, la sua originale ricetta che tra le ricette dello strudel di mele, secondo noi, è una delle migliori.
Ingredienti per la pasta:
- 250 g di farina
- 125 g di burro (morbido)
- 125 g di zucchero
- ½ bustina di lievito
- un uovo e 1-2 cucchiai di latte
Ingredienti per il ripieno:
- 4-5 mele sbucciate e tagliate a fettine
- il succo di ½ limone
- 2 cucchiai di rum
- un cucchiaino di cannella
- 1-2 cucchiai di pinoli
- 3-4 cucchiai di uvetta sultanina
- 2 cucchiai di pane grattugiato tostati in un po’ di burro
Preparazione: per prima cosa mettete in una terrina le fettine di mela, l’uvetta e i pinoli, il succo del limone, il rum, la cannella e il pane tostato e mescolate tutti gli ingredienti lasciandoli poi macerare. Impastare poi la farina mischiata con il lievito, con il burro (morbido), zucchero, uova e latte e fate riposare per mezz’ora. Stendete l’impasto con il matterello su carta da forno (40 x 25 cm) e distribuite il ripieno di mele in mezzo, quindi avvolgetelo da entrambi i lati. Sbattete un uovo e spennellate il rotolo, poi infornatelo nel forno preriscaldato a 180° per
35 minuti circa. Una volta tolto dal forno lasciate raffreddare. Servite lo strudel spolverizzato con zucchero a velo e panna montata, o con gelato alla crema o con crema pasticcera.
Nel nostro sito trovate non solo ricette legate al territorio, ma anche tanti utili consigli su dove trovare, assaggiare o come utilizzare prodotti locali come il broccolo di Torbole, la mortandela o i mitici tortei de patate e molto altro. Se volete imparare qualche ricetta possono tornarvi utili i nostri consigli sui corsi di cucina in Trentino o i meravigliosi corsi della Scuola di cucina del Gallo Rosso. A volte qualche proposta interessante è inserita anche in agenda.
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