Impianti panoramici in Trentino Alto Adige: vi raccontiamo dove trovare gli impianti più spettacolari e perché scegliere di salire a bordo, sci ai piedi o meno. In tutti questi anni di esplorazioni in lungo e in largo per il Trentino Alto Adige abbiamo preso praticamente tutti gli impianti di risalita e tanti sono degni di nota. Certamente, se si è alla ricerca di emozioni forti, i cinque che vi elenchiamo qui sotto sono tra quelli che secondo noi vanno inseriti nella to do list. Vuoi per il fatto di avere viaggiare proprio sul tetto panoramico, vuoi perché permettono di arrivare facilmente a 3000 metri o perché permettono  di godere di un incredibile pranzo con vista, i motivi sono veramente molti per mettere in programma una gita in quota con un impianto a fune.

E allora ecco, a pari merito, i nostri impianti panoramici del cuore in Alto Adige e Trentino.

Impianti panoramici in Alto Adige

1. Cabrio: Tires al Rosengarten – Catinaccio

Un impianto di risalita da record: è infatti il primo e l’unico in Italia in cui sui può viaggiare sul tetto, ammirando un paesaggio pazzesco con la testa, praticamente, tra la nuvole. Lo abbiamo già raccontato in versione estiva in “Funivia cabrio Tires: che emozione”. Si parte da Tires, a poca distanza da Bolzano. Le cabine possono ospitare massimo cinquanta persone, ma il tetto panoramico è riservato solamente a dieci. Quattro chilometri, una decina di minuti, e la bellezza del Catinaccio e del Latemar davanti ai vostri occhi. La stazione a valle e quella a monte sono integrate con il paesaggio, mimetizzandosi nella montagna. All’interno le stazioni sono illuminate da una luce verde soffusa, con dettagli in legno profumato e vetrate panoramiche: un approccio green e sostenibile al design. In inverno funziona regolarmente ed è collegata alle piste da sci, visitate la pagina ufficiale degli impianti di risalita di Carezza per saperne di più. Info: 0471612527 .

Un consiglio: una volta arrivati potete proseguire con la cabinovia König Laurin, anche questa con una stazione a monte ipogea, quindi  “invisibile”. Lì, a quota 2337 metri, si trova il Laurins’ Lounge, posto perfetto per regalarsi un ricco brunch, che abbiamo incluso anche nella lista degli imperdibili brunch in montagna.

2. La più alta: Lazaun in Val Senales

Se volete salire su questo impianto con partenza da Maso Corto, in Val Senales, dovete lasciare a casa la paura del vuoto. La stazione a monte è la più alta dell’Alto Adige (circa 3.200 metri di altitudine). In sei minuti sorvolerete le montagne delle Val Venosta in uno scenario notevole. Naturalmente, anche se l’emozione vale il viaggio, salire lassù significa avere accesso a molte escursioni e naturalmente alle piste da sci del comprensorio che è aperto quasi tutto l’anno (due piste da sci di media difficoltà, sentieri escursionistici, la pista di sci di fondo per principianti Lazaun).

Curiosità: all’arrivo troverete l’Iceman Ötzi Peak: una delle piattaforme panoramiche più alte d’Europa (3.251 metri), creata perchè è proprio in questa zona che è stato rinvenuta la famosa mummia, di cui potete trovare ampia testimonianza al Museo di Ötzi di Bolzano. Per tutte le info sulla cabinovia visitate il sito ufficiale.

Impianti panoramici in Trentino

3. Ai piedi del Vioz: Pejo 3000

Lo sapete che a Pejo si sale a 3000 metri per sciare? Questa funivia porta in quota in una decina di minuti fino a 100 persone, superando un dislivello di 1000 metri. Si arriva da Pejo in telecabina fino alla località Tarlenta (2.000 metri) e poi fino ai 3.000 metri di altitudine del vecchio rifugio ”Mantova”, nel cuore del gruppo montuoso dell’Ortles-Cevedale. Questo è  il paradiso per sciatori e snowboarder che possono imboccare una delle piste più spettacolari ed emozionanti, ai piedi del mitico Vioz: la Pista Val della Mite e i suoi otto chilometri in mezzo alla natura, fino a Peio Fonti all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio. Info: 0463 753238. Informazioni sul sito ufficiale.

Alla stazione a monte vi aspetta il Rifugio Mythe, inaugurato nell’inverno 2022 – 2023  e costruito sul sedime dello storico rifugio Mantova, realizzato dalla SAT (Società Alpinisti Tridentini) nel lontano 1908 e andato poi distrutto nel 1916. Il rifugio è totalmente plastic free, come in tutta la ski area di Pejo, e per il riscaldamento sfrutta una innovativa pompa di calore sostenibile. Nonostante l’altitudine i menu proposti sono vari e ben assortiti e con un immancabile occhio al territorio.

4. Nel cuore delle Dolomiti: funivia del Pordoi

Se si nomina la funivia del Sass Pordoi la prima cosa che viene in mente è sicuramente il balcone panoramico  quasi a quota 3000 metri il più apprezzato e famosodelle Dolomiti. Il dislivello che in cinque minuti si intraprende per arrivare in cima è di circa 500 metri, con partenza dal Passo Pordoi a 2240 metri. L’impianto è aperto da dicembre fino a fine aprile, a seconda del meteo. Nel sito ufficiale degli impianti della Val di Fassa trovate tutte le info sui costi.

Mangiare in quota: al Rifugio Maria Pordoi, un locale accogliente con grandi vetrate che permettono pranzi e merende con vista unica. Ampia scelta di piatti della cucina italiana e della tradizionale ladina, con varianti anche vegetariane. Orario di apertura invernale: dal 23 dicembre 2023 al 7 aprile 2024: tutti i giorni dalle 09:00 alle 16:30, con servizio ristorante dalle 11:30 alle 14:30. Tel. 0462 608899 o 0462.608811. Qui vengono organizzati anche eventi, come quello di Sapori ad alta quota” del 28 febbraio 2024 che trovate anche nella nostra agenda.

5. Tonale: cabinovie del Ghiacciaio Presena, il gigante delle Alpi

In solo un quarto d’ora si può salire dal Passo Tonale fino a quota 300 metri, al punto panoramico da cui potete ammirare l’Adamello e una corona di cime spettacolari sia sul fronte del Gruppo Adamello-Presanella, che sull’altro versante della Val di Sole, dove spicca il Vioz. La prima telecabina vi porta ai 2.585 metri, per poi proseguire con le moderne cabine da 8 posti fino alla sommità del ghiacciaio. Visitate il sito ufficiale per conoscere orari e avere altre informazioni logistiche.

All’intermedia della seconda telecabina arrivate al Rifugio Capanna Presena, dove potete dormire negli igloo di ghiaccio e rilassarvi la sera nel centro benessere dotato di idromassaggio e sauna dopo una bella cenetta in quota (per altri centri benessere in quota potete consultare la nostra mini guida “Rifugi con spa: benessere in quota”). All’arrivo della prima telecabina, invece, da non perdere l’incredibile teatro scavato nel ghiaccio che ospita il Paradice Musica Festival, dove per tutto l’inverno si esibiscono artisti e gruppi  in un’atmosfera unica. Strumenti e scalinate di ghiaccio completano la performance. Appuntamento da non perdere!

Se vi abbiamo convinti sulla bellezza di una risalita in quota grazie agli impianti a fune, in particolare con gli impianti panoramici, suggeriteci quali sono i vostri preferiti nei commenti e non dimenticate di segurici anche sul profilo Instagram Trentino delle meraviglie.