di Silvia Conotter

Trentino Alto Adige: le mie gite preferite in ottobre

17 Ott 2025 | Autunno, Gite

Ottobre: mese dei colori autunnali e degli ultimi rifugi e malghe ancora aperte, mese delle feste delle castagne e della zucca, mese in cui il Trentino Alto Adige si prepara piano piano all’inverno. Ecco allora le mie gite preferite in questa stagione, sia in Trentino che in Alto Adige.

In Trentino

Malga Cimana (Vallagarina)

Incantato il lago di Cei in questa stagione, raggiungibile facilmente in macchina. Da lì il consiglio è quello di proseguire per un’oretta di camminata nel bosco fino a Malga Cimana, aperta dal 16 ottobre dal giovedì alla domenica (a novembre sabato e domenica). Qui vi aspettano piatti della cucina trentina gustosi e realizzati con amore. Grande attenzione alla selezione dei prodotti, che si vede ad esempio nei taglieri ed ottimi dolci.

Kaserbisnhitt (Val dei Mòcheni)

Altro posto che adoro, aperto tutti i giorni tranne il martedì, quindi perfetto anche per una gita durante la settimana. Il consiglio è sempre quello di raggiungere il Kaserbisn Hitt partendo dal Ristorante Van Spitz (Frassilongo) e in un’ora di camminata pressoché pianeggiante arrivare fino a lì. Qui il menù rimane quasi sempre lo stesso, con qualche variazione a seconda delle materie prime del momento. Noi optiamo spesso per un piatti di canederlotti e le costine, immancabile la torta con crema al caffè. Contesto naturale. Fondamentale prenotare nei weekend: 348.8163490. Maggiori informazioni in questo articolo. 

 Malga Monte Sole (Val di Rabbi)

Avete tempo ancora fino al 20 ottobre (tranne il martedì) per raggiungere questo posto meraviglioso in Val di Rabbi a quota 2000 metri. La Malga Monte Sole è raggiungibile in un paio d’ore di camminata e 500 metri di dislivello dal parcheggio in località Fontanon. Ne ho scritto in questo articolo, dove trovate maggiori informazioni e dettagli. Qui vi aspetta pasta fresca con i condimenti di stagione (selvaggina, funghi,..), una vista incredibile sulle montagne circostanti e una bella posizione soleggiata dove essere felici della vita. 

Malga Polinar (Val di Rabbi)

Altro posto in Val di Rabbi che merita decisamente una visita, fosse solo per l’accoglienza calorosa di Nicoletta e Michele. Aperta ad ottobre e novembre, in base al tempo. In caso di meteo meno favorevole, fino al 2 novembre la malga sarà aperta comunque dal giovedì alla domenica a pranzo. Piatti gustosi ed abbondanti classici della cucina trentina, dalla polenta con funghi e formaggio fuso, oppure uova, patate saltate e speck. Anche le torte sono molto buone.

Malghe delle Maddalene (Val di Non)

Tre malghe, posizionate una dopo l’altra: Malga Cloz (aperta solo nel weekend fino alle vacanze natalizie), Malga Revò (fino a novembre tutti i giorni, tranne il lunedì) e Malga Kessel (tutti i giorni fino all’1 novembre). Facilmente raggiungibili perchè per arrivare alla terza impiegherete solamente 40 minuti con dislivello minimo. Si parte dal parcheggio Hofmahd (gratuito) sulla strada che collega Proves con la Val d’Ultimo. Ne abbiamo parlato in questo articolo.

Lago di Tret (Val di Non)

Incantevole specchio d’acqua al confine tra Trentino e Alto Adige. Circondato dal bosco e facilmente raggiungibile in un’ora e 350 metri di dislivello dal paesino di Tret, o dall’albergo Scoiattolo alle Plaze di Tret. Due i punti di ristoro, posizionati a poca distanza dal lago ed aperti fino a inizio novembre: Malga San Felice e Gasthaus Waldruhe. Vi abbiamo raccontato tutto in questo articolo. 

In Alto Adige

Maso Finailhof (Val Senales)

Maso meraviglioso, aperto quasi tutto l’anno (tranne dal 6 al 31 gennaio) sopra il lago di Vernago, in Val Senales. Una passeggiata di un’ora (ma si può arrivare direttamente anche in macchina) e 300 metri di dislivello per raggiungere quello che una volta era il più alto granaio d’Europa. Ne ho scritto più diffusamente in questo articolo, dove trovate tutte le informazioni.

Sentiero del Vino Rebe (Bolzano)

Sentiero del vino Rebe bolzano Alto adige

Percorso molto carino realizzato sui pendii soleggiati che da Bolzano si estendono fino al Renon. Qui la viticoltura vanta una lunga tradizione e proprio per questo motivo sono state posizionate delle opere artistiche lungo un percorso con circa 500 metri di dislivello, Maggiori informazioni in questo articolo in cui abbiamo descritto il percorso con tutti i riferimenti. A metà strada e all’arrivo due posti in cui mangiare molto bene.

Malga Moschwald (Avelengo)

Malga deliziosa, a gestione familiare e con i piatti realizzati per la maggior parte con i loro prodotti. A quota 1750 metri, sopra Avelengo, è gestita dalla famiglia Reiterer e propone i classici piatti altoatesini: noi abbiamo mangiato ottime uova, speck e patate; arrosto di capretto accompagnati con canederli e gröstl contadino, cioè carne di manzo con patate saltate. Tutto buonissimo, porzioni abbondanti e prezzi contenuti. Per finire abbiamo preso anche un ottimo strudel con panna fresca montata al momento. Una delizia. Maggiori informazioni in questo articolo.

Malga Cislon (Trodena)

Malga Cislon (1570 metri di altitudine) si raggiunge da Trodena in poco più di un’ora e  400 metri di dislivello. Aperta fino al 9 novembre tutti i giorni, tranne il mercoledì. Molto bello il paesaggio autunnali e avete anche la possibilità di chiudere l’itinerario con un giro ad anello. Maggiori informazioni e dettagli in questo articolo. 

Monte Sole (Naturno)

Bellissimo giro ad anello che permette di salire con la funivia Texel da Parcines, passeggiare in quota per tre/quattro ore passando da diversi masi tra cui il Pirchof (aperto fino a metà novembre) con la sua terrazza soleggiata e i suoi piatti tipici. Meraviglioso giro con i colori autunnali. Poi si scende con la funivia che arriva a Naturno e potete tornare al punto di partenza in autobus.

Ne ho parlato in questo articolo, comunque potete prendere anche una delle due funivie e rimanere lì nei dintorni mangiando qualcosa nelle diverse strutture che sono tutte ottime e soleggiate.. si chiamerà Monte Sole per qualche motivo, o no?

Malga Zirmtal (Val Venosta)

L’anello delle Tre Malghe del Monte Tramontana ve l’ho descritto in questo articolo. Autentica ed imperdibile quella più in alto, la Zirmtal, struttura che prende appunto il nome dagli innumerevoli cirmoli (Zirm in tedesco) che la circondano. Aperta tutti i giorni fino al 2 novembre, offre pochi, ma gustosi, piatti della tradizione altoatesina come i canederli con goulash, uova con patate saltate e qualche buon dolce tipo strudel o torta di mele.

Rifugio lago Nero (Monte San Vigilio, Lana)

Luogo molto carino a 1800 metri di altitudine che si raggiunge con un’ora e mezza di camminata dall’arrivo della funivia che sale da Lana. 300 metri di dislivello nel bosco, su comoda strada forestale che vi portano a questo ristorante a bordo lago. Aperto fino al 9 novembre, lunedì giorno di chiusura. Riapertura nel periodo natalizio fino a metà marzo circa, lunedì e martedì giorni di chiusura. Contatti: 0473.562955. Da non perdere la chiesetta deliziosa di San Vigilio posizionata su un colle, che si può raggiungere facilmente chiudendo il giro ad anello.

Funivia Hirzer (Val Passiria)

La funivia Hirzer è aperta fino al 9 novembre e si prende da Saltusio, in Val Passiria. In una ventina di minuti e due impianti diversi (la prima funivia da Saltusio, 490 metri, porta fino a Prenn, 1404 metri; la seconda da Prenn porta fino in località Klammeben, 1980 metri) raggiungerete quasi i 2000 metri di altitudine e un soleggiato altipiano con almeno sei malghe/strutture da visitare, una più bella dell’altra. Noi nel tempo le abbiamo provate tutte e non ne siamo rimasti delusi. Anzi! Trovate più informazioni in questo articolo.

Latmor Alm

Mio posto preferito per mangiare di questi ultimi anni: la Latmor Alm. Aperta fino al 2 Novembre, tranne il martedì che è il loro giorno di riposo. Si raggiunge facilmente in una quarantina di minuti sia da Passo Costalunga che dalla forestale di fronte al Grand Hotel Carezza. Impareggiabile vista su Latemar e Catinaccio, piatti notevoli. Ne ho parlato in questo articolo.

Rifugio Tschafon 

Bellissimo rifugio sul Monte Cavone, posizionato tra la val di Tires e Fiè allo Sciliar, con uno degli orti più alti di tutto l’Alto Adige. Noi ci abbiamo trascorso anche una notte indimenticabile, dormendo nel fienile e osservando il cielo stellato direttamente da questo posto magico. Il racconto lo puoi trovare qui. Si sale in un paio d’ore sia da Umes o dai laghetti di Fiè, che da Lavinia Bianca. Aperto fino all’1 novembre, vale la pena sia per una gita che prevede un ottimo pranzo, che per una notte in quota. Imperdibile il tramonto lassù con l’Enrosadira sul Catinaccio. 

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