di Silvia Conotter

Sentiero del vino Rebe a Bolzano

21 Nov 2023 | Autunno, Food&Wine, Outdoor, Primavera

Molto bello il sentiero del vino “Rebe”, realizzato da qualche anno sui pendii soleggiati che da Bolzano si estendono fino al Renon. Qui la viticoltura vanta una lunga tradizione e proprio per questo motivo sono state posizionate delle opere artistiche lungo un percorso con circa 500 metri di dislivello, accompagnati da tabelle che raccontano curiosità e caratteristiche dei vari vitigni. Ufficialmente il percorso è descritto in discesa, da Signato a Rencio. Ma se siete un po’ abituati a camminare il mio consiglio è senza dubbio di farlo in salita, in un paio d’ore con tranquillità, tra sentieri, strade forestali e qualche breve tratto su strada asfaltata. Attenzione i parcheggi di via Rencio sono pochi e dovete comunque fare qualche cinque minuti a piedi su strada trafficata.

L’inizio ufficiale è nei pressi della cantina tenuta Ansitz Waldgries, cantina aperta per la degustazione e la vendita dalle 8 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 (sabato 8-12).

La prima parte è tra i vigneti (seguite le indicazioni con fiducia) fino ad arrivare alla chiesetta di Santa Giustina, costruita attorno al 1300. Mano a mano che si sale si ha una vista sempre più bella sulla città di Bolzano. Soprattutto all’inizio il sentiero sale ripido, ma voi prendetela con calma e assaporate questo paesaggio così dolce e rilassante.

Molto interessanti le tabelle che parlano di tipologie di vino, di territorio, di tradizioni e che permettono di capire molto meglio questo luogo, contraddistinto davvero dalla presenza di tante cantine, tra l’altro una più meritevole dell’altra.

Non mancano nemmeno deliziosi punti sosta, come questo tavolo in legno a forma di vite con gli acini d’uva tutto attorno. Perfetti anche per un pic nic.

Spettacolare la vista del Catinaccio che appare all’improvviso… come sempre un colpo al cuore! E belle le installazioni artistiche concentrate nella parte alta del percorso. In questo caso ecco il chicco

Ultimo sforzo per arrivare a Signato, con il maso Signaterhof davvero meritevole, soprattutto quando le temperature permettono di mangiare fuori al sole. Stupende però anche le stube in legno all’interno. Cucina caratteristica della tradizione, prezzi medi, materie prime molto buone.  Esempio del manu: testina di vitello, canederli, ravioli ripieni di ricotta e spinaci, rostì con carne di manzo e patate e così via..

Qui si può anche dormire, info sul loro sito web.

Noi abbiamo mangiato un ottimo piatti di puntine con crauti e patate saltate.

Poi altro piatto di carne con gnocchi di patate e carciofi.

Come dolce canederli di ricotta, con gelato alla vaniglia e composta di prugne. C’era anche il kaiserschmarren e i dolci di stagione dedicati alla castagna: sia torta con pan di spagna che la classica pasta a forma di castagna tipo mousse solida. Altra idea gustosa: i krapfen, pasta sfoglia fritta con all’interno composta di pere o prugne.

Il ristorante è aperto tutti i giorni, tranne la domenica sera e il lunedì. Noi dopo pranzo abbiamo continuato per un pezzetto, verso Soprabolzano, raggiungibile in una mezz’ora (volendo poi si può prendere la funivia del Renon per tornare al punto di partenza).

Alternative di percorso, da fare anche al contrario e quindi in discesa:

  • con il bus 165 da Bolzano o da Collalbo fino alla fermata Laste Alte dove parte il sentiero numero 31 che in 40 minuti circa arriva a Signato
  • con la funivia del Renon da Bolzano, arrivando a Soprabolzano. Qui parte la navetta 163 per Signato alle ore 11:05 e 14:05.
  • da Bolzano, nella via del Renon numero 12 con la navetta 163 per Signato alle ore 11:36 e 14:36.

 

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