Sarà inaugurato a breve il ponte sospeso più lungo dell’Alto Adige: 271 metri di lunghezza e 130 metri l’altezza massima. Si trova in val Sarentino e ora vi raccontiamo non solo come raggiungerlo, ma anche come effettuare una bella escursione in questo posto che è decisamente fuori dalle solite rotte turistiche. Noi abbiamo lasciato l’auto in località Halbweg (Mezzavia), all’inizio della valle, e poi abbiamo preso un autobus fino al paese di Ponticino.
Val Sarentino: verso il ponte sospeso
Da qui si seguono le indicazioni del sentiero per Afing, scendendo prima verso questo maso dove si può acquistare del formaggio. Orari di apertura del caseificio: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14 alle 17, per acquistare i loro prodotti fuori da questi orari potete chiamare il numero 379.2738279. Un saluto alle mucche al pascolo ed è tempo di salire: il sentiero sterrato per la prima parte taglia la strada asfaltata, quindi decidete voi se salire in maniera più decisa o tranquilla. In un’ora circa arriverete al ponte sospeso, che ha sempre il suo fascino, pur avendo un impatto forte sul contesto naturale circostante. Di fatto è stato costruito per permettere l’attraversamento della valle e di evitare di percorrere il vecchio sentiero esposto spesso a frane.
La struttura non è adatta ovviamente a chi soffre di vertigini e tenete conto che oscilla un po’. Non è permesso il passaggio in bicicletta.
Ancora un’oretta di passeggiata prevalentemente pianeggiante, con begli scorci sulla vita rurale, tra animali liberi al pascolo e scene di vita contadina.
Gasthof Moar: per un pranzo davvero tipico
Ed eccoci arrivate al momento preferito della giornata, quello del pranzo! Ad Afing vi aspetta infatti la Gasthof Moar, con la sua struttura tipica e i piatti tipici della tradizione altoatesina. Tutto preparato in casa al momento, prezzi onestissimi. Apertura della cucina dalle 12 alle 13.30, chiuso il martedì. Poco prima del paesino trovate un altro maso che vende miele, ma anche affettati di loro produzione come speck e bresaola.
Per noi un piatti di Schlutzkrapfen (ravioli a mezzaluna ripieni di erbette) e tris con anche i canederli al formaggio ed alle ortiche. Buonissimi!
Per concludere un Kaiserschmarren da dividere in due, con quel sapore che tanto mi ricorda quando la nonna me lo faceva da bambina.
Si torna indietro dalla stessa strada, oppure si completa il giro ad anello tornando indietro sulla strada che avete percorso per circa un quarto d’ora e si seguono le indicazioni a destra per Halbweg. Si scende nel bosco per una quarantina di minuti, fino a raggiungere il punto di partenza dove abbiamo lasciato la macchina.
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