Escursione dal sapore magico che ben si adatta al periodo autunnale con i suoi colori vividi. Siamo sul versante soleggiato della zona di media montagna di Fiè, ai piedi dello Sciliar. Punto di partenza del percorso circolare è il parcheggio gratuito di Castel Presule, ultima tappa è la chiesetta di Santa Caterina. Ovviamente si può iniziare da qualsiasi punto. Il cammino è ben segnato con il simbolo dei masi (indicazione sotto). Il percorso è di circa 8 chilometri, fattibile in 4/5 ore. Pur non avendo un dislivello totale marcato (sempre attorno ai 900 metri di altitudine), non mancano continue salite e discese, per cui è necessario essere sufficientemente allenati.
Dopo aver ammirato Castel Presule in tutta la sua maestosità sulla cima di un rigoglioso vigneto, proseguiamo prima su una comoda stradina, poi su un sentiero nel bosco che ci porta ai primi masi. In un’alternanza di vigneti, boschi di latifoglie e castagni ammiriamo un paesaggio rurale ricco di storia, cultura e tradizione, ma anche di forte innovazione con moderne cantine. Dopo circa due ore di cammino ecco arrivato il momento tanto atteso: una sosta culinaria all’Innerperskoler Hof, caratteristico con la chiesetta di S.Floriano. E come sempre in questi posti non rimaniamo delusi!
Prendiamo gli schlutzktapfen e uova al tegame con speck e patate decorati da acini di uva. Come dolce un delizioso semifreddo al miele di tarassaco e i krapfen con la marmellata. Qui si fa anche un ottimo Torggelen
Proseguiamo quindi verso il maso Zoar Hof dove vendono la loro pasta all’uovo fatta in casa, per arrivare successivamente a due strutture antiche: il Fronthof (maso che propone piatti tipici) del XV secolo costruito in pietra arenaria e subito dopo il Finker Hof con i suoi affreschi vicino alla porta d’ingresso. Questa invece è una struttura ricettiva.
La calda giornata ci porta a fermarci spesso… ora davanti a noi ammiriamo il Catinaccio in tutta la sua bellezza.
Scendiamo verso il torrente Zien che superiamo attraversando un piccolo ponte sospeso, per poi raggiungere la strada asfaltata che ci porta ad Aica di Sopra.
Per arrivare alla chiesetta di Santa Caterina ci vorrebbe ancora mezz’ora, ma dopo cinque ore di cammino rimandiamo il completamento dell’escursione alla prossima volta, magari accedendo da un diverso punto e ritorniamo sempre attraverso il bosco seguendo le indicazioni a Castel Presule.
Un percorso notevole che ci ha permesso di passare davvero attraverso alla vita di questi masi affascinanti, animati dall’incessante lavoro quotidiano e la splendida accoglienza che sanno offrire a chi ha voglia di conoscerli.
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