Cosa fare a novembre in Trentino Alto Adige? Bella domanda. Quasi tutti i rifugi e le malghe sono chiuse trovare qualche esperienza carina durante la settimana sembra quasi un’utopia. Allora abbiamo cercato dei suggerimenti interessanti da darvi. Sia che siate in cerca di relax, amanti del buon cibo o in cerca di qualche chicca per andare a zonzo. Prendete nota!
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Al Mas del Saro (Val dei Mòcheni)

Ultimi mesi per andare a mangiare al Mas del Saro, maso in Val dei Mòcheni che per me è stata una certezza in questi ultimi nove anni. Non ci sono andata tutte le volte che avrei voluto, ma ogni volta che l’ho consigliato ad amici, parenti e ai miei followers ho sempre avuto la certezza che si sarebbero trovati bene. E così è stato. Andare a pranzo o a cena da Vea significa godere di un’esperienza notevole, culinaria ed umana. Chiusura definitiva il 31 dicembre 2025. Apertura venerdì a cena, il sabato a pranzo e cena e la domenica a pranzo.
Al Canyon Rio Sass (Fondo)

Fino a metà novembre continuano (su prenotazione) le visite sia in diurna che in notturna alla scoperta del suggestivo Canyon rio Sass di Fondo. L’itinerario si snoda in un vero e proprio canyon visitabile grazie ad una successione di passerelle e scalette in ferro ancorate alla roccia, che permettono ai visitatori di vedere uno spettacolo della natura: acque vorticose che formano cascate e marmitte dei giganti, fossili di vario tipo, ma anche stalattiti e stalagmiti. Noi ci siamo stati più volte (ve lo abbiamo raccontato in “Che spettacolo al Canyon Rio Sass”) ed ogni volta è sempre un vero incanto! Per info: 0463.850000 – www.canyonriosass.it
MALGHE DI PROVES (O DELLE MADDALENE)

Malga Revò è la seconda che si trova facendo l’escursione alle tre malghe sopra il paesino di Proves, ed è aperta fino a fine novembre tutti i giorni, tranne il lunedì, in inverno da giovedì a domenica). Facilmente raggiungibile, perchè dal parcheggio impiegherete soltanto una ventina di minuti ed è pianeggiante. Si parte dal parcheggio Hofmahd (gratuito) sulla strada che collega la Val di Non con la Val d’Ultimo. Ne abbiamo scritto in questo articolo.
Ai giardini Kränzelhof (Lana)

All’interno dell’omonima cantina, dal 2016 sono visitabili due ettari di giardino all’inglese: alberi, cespugli, piccoli paesaggi d’acqua ed un labirinto caratterizzano il parco che è suddiviso in 7 giardini tematici: Giardino della Fiducia, Giardino delle Emozioni, Giardino del Coraggio, Giardino del Cuore e dell’Amore, Giardino dell’Espressione, Giardino dell’Intuizione, Giardino della Coscienza creati dall’architetto paesaggista Bernhard Zingler. Noi ci siamo stati più volte e ve lo raccontiamo QUI. Aperto tutto l’anno tutti i giorni, entrata adulti: 12 euro. Tel. 0473.564549.
Ai Giardini Trauttsmandorf (Merano)

Questi maestosi giardini sono visitabili tutti i giorni fino al 9 novembre 2025 e conservano un grande fascino anche nella stagione del foliage. Se si vuole si può prendere parte alla visita giornaliera delle ore 11:15 (7€, oltre al biglietto d’entrata): si tratta di una passeggiata di 90 minuti attraverso i molteplici ambienti botanici, durante la quale le guide vi accompagneranno negli angoli più suggestivi e vi mostreranno quali piante sono in fioritura. Anche visitandolo in autonomia questo luogo è capace di dare grande soddisfazione. Qualche consiglio: fermatevi al bar a bere qualcosa osservando il laghetto e tutta la meraviglia che lo circonda ed entrate assolutamente nella voliera, merita. Maggiori info QUI.

E dal 20 novembre 2025 fino al 6 gennaio 2026 aprirà le porte Lumagica: un parco luminoso che condurrà i visitatori in un viaggio incomparabile attraverso le aree del giardino. Ci sarà un Sound to Light Show, impressionanti sculture di luce e stazioni interattive. Tutte le info QUI. Noi siamo stati molte volte ai giardini e ve li abbiamo raccontati nell’articolo “Merano: i giardini Trauttsmandorf”.
Mangiare piatti tipici nei masi altoatesini: i Törggelen

Conoscete la “quinta stagione”? In Alto Adige, con l’inizio dell’autunno, arriva puntuale questo rito di incontrarsi nei masi che offrono vini di propria produzione, indicativamente fino a metà dicembre, ma spesso anche oltre. Lo scopo richiama la tradizione di un tempo di andare tra contadini ad assaggiare il vino novello. Törggelen deriva dalla parola latina “torggl“ e significa torchio, cioè la pressa in legno per pigiare l’uva. Vi racconto in questo articolo diversi posti dove sono stata, aperti spesso anche durante la settimana da metà pomeriggio in poi.
Malghe e rifugi sempre aperti

Passeggiare in quota in novembre e mangiarsi qualcosa di buono e tipico? Si può! Basta scegliere uno dei masi o delle trattorie (quasi) sempre aperte, tutto l’anno. Abbiamo raccolto in questo articolo le realtà che, salvo qualche settimana sporadica di chiusura, potete visitare anche in questo mese.
Relax di un giorno in una SPA: i day spa

Amanti delle coccole e del relax a rapporto! In questo articolo suggerimenti che abbiamo raccolto in “day spa in Alto Adige” è dedicato tutto a voi! Perchè bello camminare, visitare e anche mangiare, ma volete mettere dedicarsi del tempo e rilassarsi completamente in strutture a cui accedere anche solo per un giorno? E l’Alto Adige in questo è maestro.
Lasciarsi stupire dalle piramidi di Segonzano

Anche in autunno il fenomeno naturale incredibile rappresentato dalle Piramidi di Segonzano, in Valle di Cembra, è un’esperienza assolutamente da considerare! Il sentiero è infatti accessibile tutto l’anno, gratuitamente prima del 25 aprile (data a partire dalla quale si paga un biglietto d’ingresso) e dopo il 30 settembre. Vi aspettano alte colonne sormontate da un masso di porfido, ma anche creste e pinnacoli disposti a canna d’organo. Tra l’altro, con gli alberi spogli dalle foglie, questo spettacolo si vede ancora meglio. Racconto e info in questo articolo qui.
A vedere i cervi

Due possibilità In Primiero, di osservare questi splendidi animali: a Paneveggio e a Caoria. A pochi passi dal Centro Visitatori del Parco Paneveggio Pale di San Martino si trova infatti una, forse la più nota anche, area faunistica dedicata al cervo. Il grande recinto ospita, in condizioni seminaturali, alcuni esemplari di ungulati ed è il modo perfetto per concludere in bellezza una camminata lungo il sentiero Marciò, un percorso tematico che parte nei pressi del centro visitatori e che si addentra nel cuore della famosa Foresta di Paneveggio – detta anche foresta dei Violini – con tanto di ponte sospeso sulla forra del Travignolo. Info: 0439 765973 – info@parcopan.org. Anche a pochi chilometri da Caoria, nella Valle del Vanoi, è stata creata da qualche anno un’area faunistica in cui vivono numerosi cervi e caprioli. Grazie a una terrazza rialzata in legno e alla presenza di numerose bacheche informative permette di vedere da vicino e di imparare qualcosa in più sulle abitudini e sulla vita di questi magnifici ungulati. Info: 347 9313821 oppure 0439 719041. Abbiamo raccolto in “Cervi e caprioli, dove vederli?” tutte le opportunità per vivere questa esperienza.
I primi mercatini di Natale

Le luci si accendono, le vie profumano di spezie e vin brulè e i borghi si trasformano in piccoli presepi viventi. La magia del Natale inizia con l’apertura dei mercatini, che in Trentino avviene già nella prima metà di novembre. Tra i primi troviamo quelli di Pergine Valsugana, Levico Terme, Arco e Trento. Se anche voi amate anticipare questo periodo dell’anno scoprite quelli più “strani” in questo articolo: “Natale: mercatini da record“.
Le sfilate dei Krampus

L’inverno in trentino Alto Adige non porta solo mercatini e luci di Natale, ma anche figure rumorose e un po’ spaventose: i Krampus non pronti ad invadere le vie di città e paesi gia dalla fine di novembre. Per sapere dove incontrarli leggete il nostro articolo: “i krampus, ecco tutte le sfilate“. i primi appuntamenti a Pergine Valsugana e Pozza di Fassa.

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