di Silvia Conotter

Lexnhof, a Gleno bontà tipiche del maso

3 Ott 2022 | Food&Wine

Il Lexnhof è un tipico maso altoatesino del Settecento, dove poter assaggiare tante specialità tipiche durante tutto l’anno. Si trova a Gleno, graziosa frazione di Montagna facilmente raggiungibile dal casello autostradale di Egna. Ci si arriva passando, sia a piedi che in auto, attraverso scorci molto suggestivi. Tra l’altro è un angolo di territorio poco conosciuto, fuori dai grandi giri turistici. E per questo conserva ancora un’impronta genuina, di quelle che piacciono a noi.

Il Lexnhof fa parte del Gallo Rosso, l’associazione che riunisce i masi contadini in Alto Adige. Qui si produce anche un ottimo Pinot Nero, verdure dell’orto e frutta dei campi, ma ci sono le galline con le loro uova e le pecore per la carne.

I taglieri, perfetti come antipasto o come merenda, hanno affettati locali e formaggi alle erbe, ma anche la giardiniera di propria produzione.

Qui tutto dipende dagli ingredienti di stagione: ora è possibile trovare proposte con la zucca, le castagne, funghi, noci e così via.


Dopodiché ecco anche i ravioli di patate con ripieni vari, i canederli con diversi ripieni (ortica, erbe, formaggio, funghi, spinaci, barbabietola), filettini di maiale in burro alle erbe con patate saltate e insalata di cavolo cappuccio), arrosto di manzo o agnello, costine, testina di vitello con cipolle (piatti proprio tipico, difficile da trovare) e semifreddi di stagione, mousse, crema al yogurt e frittelle di mele.

In autunno anche qui è tempo di Törgellen, tradizione che deriva dalle usanze di un tempo di andare ad assaggiare il vino novello di cantina in cantina, mangiando per l’occasione qualche piatto d’accompagnamento.

È così che per 33 euro (vini esclusi) potete prendere il seguente menù: minestra d’orzo e crema di zucca; bis di primi con un canederlo e un raviolo di patate con spinaci selvatici; crauti con carne mista, canderli di speck, costine al forno e frittelle di patate.

E per finire lo strauben con marmellata di mirtilli rossi, krapfen con mele e cannella e le immancabili castagne arrosto.

Qualche consiglio in più:

  • se venite qui nel fine settimana, soprattutto di domenica, è necessario prenotare al 0471.960563. Per essere sicuri di trovare posto, comunque è sempre meglio una telefonata.
  • se siete in due, molto carina la possibilità di stare sul balcone, con delle tavole ad incastro e il sole in fronte (difficile da spiegare, dovete proprio andare a vederle).
  • sono disponibili anche due appartamenti, per vivere davvero l’atmosfera del maso.
  • portate a casa anche i loro prodotti, vedrete che bontà: marmellate, succhi, sciroppi, miele, the e tisane,…

Tanti i posti all’aperto, sia sulla terrazza che nella zona del cortile, mentre al coperto c’è la stube di legno molto caratteristica e lo spazio negli avvolti, con due grandi tavolate perfette per un gruppo.

Idee di passeggiate da fare nei dintorni:

  • bellissima quella che porta al colle di Castelfederer con le sue rovine
  • il maso si trova a poca distanza dal tracciato della Vecchia Ferrovia, che collega Egna con Passo San Lugano. Potete percorrerne un pezzo, prima o dopo aver mangiato. Ve l’abbiamo raccontata QUI.
  • trovate altre idee QUI. La via più semplice per arrivarci a piedi da Montagna, una ventina di minuti su strade asfaltate secondarie poco trafficate.

Un’altra osteria contadina dove si mangia molto bene, a poca distanza, è il Planitzer. Ne ho scritto QUI.

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