Festival Bellandi
Definito “un festival per chi custodisce con cura la propria parte selvatica”, dal 15 al 28 aprile il Teatro Comunale di Pergine ospita la quarta edizione del Festival Bellandi con l’eloquente sottotitolo “Non addomesticabili”. Per qualche giorno verranno aperte “le recinzioni del Teatro” e ci si potrà mescolare nella giungla dei suoi spazi, ascoltando, partecipando e vivendo l’esperienza dello stupore.
Concept e programma completo QUI
FOYER
- dalle ore 18 | Aperitivo e mercatino artigianale con le creazioni di La Stanza Nel Bosco, Samovar Lab, Gio Nonosolocalzolaia, Giorgia Pallaoro
- dalle ore 19 | Letture di Hriku – Associazione Yomoyamabanashi
SPETTACOLO
- Ore 21 | Lamponi | Ninfee (Monet 2023)
Creazioni di danza vincitrici del bando “Non Addomesticabili” promosso dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e ariaTeatro.LAMPONI a cura di AZIONI fuori POSTO un’azione fuori posto di Silvia Dezulian
con Francesca Bertolini, Silvia Dezulian, Gloria Trolla, progetto musicale a cura di Mattia Nardon, produzione AZIONI fuori POSTO con il sostegno di DONDE. LAMPONI è un divertissement danzato tutto al femminile dove tre giovani donne irrompono nello spazio, come se provenissero da un’opera d’arte che rievoca un tempo passato, le pagine di un libro, la tela di un quadro, la scena di un film. E’ un’azione danzata che dà vita ad una natura morta, un vassoio con frutti rossi all’interno di una cornice ogni volta differente. Più info QUININFEE (Monet 2023) concept e coreografia: Lucrezia C. Gabrieli; musica: 42Stems (Giacomo Calli, Emanuele Frusi, Luca Giovagnoli); tecnica: Giacomo Calli, Luca Giovagnoli; autoprodotto da Collettivo 42STEMS con il sostegno del Centro di Residenza della Toscana Armunia – CapoTrave/Kilowatt, progetto di partecipazione all’edizione 2022 di Nuove Traiettorie – percorsi di formazione per giovani autori e autrici. Ninfee è un’immersione e una traduzione con il linguaggio del corpo di alcune tra le emozioni e percezioni che esploriamo quando stringiamo una relazione profonda con l’altro e dell’ ”ambiente” che si crea attraverso di essa. Nel tempo di una relazione, il corpo attraversa la scoperta, l’amicizia e l’amore ma anche la paura, lo stupore, la delusione, la rabbia, l’impotenza… esplora parti di sè inesplorate, “toccando il fondo” a volte… creando e alimentando l’ambiente in cui vive e in cui vivrà nel futuro. Più info QUI
Ingresso unico: 5€ – Acquista QUI