Cosa fare due giorni a Bolzano, città capoluogo dell’Alto Adige? Bolzano è una città relativamente piccola e facile da girare anche a piedi. Si trova adagiata in una ampia conca ed è quindi, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, una città soleggiata, dove è piacevole trascorrere tempo all’aria aperta anche al di fuori della stagione estiva.
Un paio di giorni possono bastare per conoscere meglio questa città. Ma come orientarsi e cosa scegliere di visitare? Ecco qui nostri suggerimenti su cosa fare due giorni a Bolzano e tornare a casa soddisfatti senza essersi persi qualcosa di imperdibile! Per la festa degli innamorati visite guidate speciali alla scoperta dei luoghi più romantici della città, un evento annoverato tra i suggerimenti di “Cosa fare a San Valentino: sette idee originali“.
Passeggiate da fare in due giorni a Bolzano
Una passeggiata nel centro storico
Cominciamo dall’ovvio: una bella passeggiata in centro non può mancare. Si parte dalla centralissima Piazza Walther (parcheggio interrato a pagamento disponibile proprio sotto la piazza), dove si può subito visitare il duomo gotico. Da non perdere il suo tetto piastrellato verde ed oro e la porticina del vino, da dove, nei secoli scorsi, i produttori erano autorizzati a vendere il vino. Sempre in piazza Walther, se siete golosi, fate una tappa da Loacker: una merenda qui non potete non farla! Dalla piazza si imbocca quindi l’elegante via degli Argentieri fino a Piazza delle Erbe, con la Fontana del Nettuno ed il caratteristico mercato contadino aperto tutti i giorni (tranne sabato, domenica e festivi). Si prosegue poi lungo la via dei Portici, la via più antica della città, perfetta per lo shopping raffinato e di tendenza. Altra curiosità: qui in passato le botteghe avevano fino a tre piani di interrato, per conservare le merci più a lungo, al fresco. Terminate il giro del centro solo dopo essere stati anche in via dei Bottai e via Streiter.
Il nostro consiglio? Un aperitivo da Fischbänke, il coloratissimo locale che sorge sull’antico mercato del pesce: ottime le bruschette, ma anche i vini, le birre e lo spritz (ve ne avevamo parlato nel nostro articolo estivo “Non il solito aperitivo”, insieme ad altri posti interessanti)
Curiosità: all’interno del complesso dei Domenicani, non particolarmente interessante dall’esterno, si trova la Cappella di San Giovanni. I suoi affreschi, eseguiti nel corso del 1300 da una bottega di artisti veneti di scuola giottesca, si ispirano alla famosa Cappella degli Scrovegni di Padova. Uno stile che completamente nuovo per Bolzano, caratterizzata fino ad allora dalle linee rigorose del primo gotico.
Vedere Ötzi al Museo Archeologico dell’Alto Adige
Museo archeologico dell’Alto Adige: è il museo dove si trova custodita la famosa mummia del Similaun, una salma di oltre 5000 anni giunta in condizioni quasi perfette fino ad oggi. Scoperta nel 1991 a 3200 m di altitudine su ghiacciaio del Similaun, a pochi metri dal confine austriaco, è conosciuta anche con il nome di Ötzi. Oltre a poter osservare la mummia, nel museo si possono vedere gli oggetti ritrovati accanto al corpo e scoprire molti altri interessanti fatti sulla storia meno recente della zona. Informazioni: www.iceman.it
Passeggiata del Guncina
Ecco una bella passeggiata panoramica poco distante dal centro storico di Bolzano, nel quartiere di Gries, raggiungibile a piedi dai Prati del Talvera in una ventina di minuti. La passeggiata del Guncina è una suggestiva promenade dedicata all’arciduca d’Asburgo: si parte dalla vecchia Parrocchiale di Gries e si sale circondati da una rigogliosa vegetazione mediterranea: palme, fichi d’india, agavi, oleandri, magnolie, cipressi e cedri. Uno dei vezzi della nobiltà era infatti quello di mettere a dimora nei propri giardini piante esotiche e inusuali, considerate veri e propri status-symbol. Lungo il percorso si incontrano svariate panchine e punti panoramici, dai quali lo sguardo arriva a posarsi anche sulle vette delle Dolomiti in lontananza. Giunti nel punto più in alto si può decidere di rientrare per la stessa strada o se proseguire lungo la passeggiata del Rio Fago, con la sua cascata, e tornare in centro sulla passeggiata del Talvera.
Passeggiata Sant’Osvaldo
Un’alternativa per un paio d’ore nel verde, è la passeggiata Sant’Osvaldo, che si snoda sulla collina tra i vigneti. Da Castel Mareccio si seguono quindi le indicazioni. Nulla di impegnativo, ma un vero tuffo nella pace a una manciata di minuti dal centro, che vi regalerà una sensazione di profondo benessere, grazie anche al rumore del fiume che scorre inizialmente a fianco della strada. Tra glicini, terrazzamenti ed antiche dimore, spicca anche qui una vegetazione ricca di piante mediterranee. La via del ritorno segue il sentiero dell’andata. In alternativa si può scegliere di proseguire e raggiungere Castel Roncolo.
Due giorni a Bolzano tra i castelli
Castel Mareccio
L’Alto Adige è terra di castelli e antichi manieri: se ne contano oltre ottocento nella regione, la maggior parte dei quali si trova nella zona di Bolzano. Tra questi spicca Castel Mareccio, che si trova nelle vicinanze del centro storico e risale al 13° secolo, quando i Mareccio sostenevano l’espansione del Conte di Tirolo nell’area di Bolzano, all’epoca sotto il dominio del Principe Vescovo di Trento. Nel corso del quindicesimo e del sedicesimo secolo il castello fu ampliato e restaurato secondo i canoni del Rinascimento. Oggi viene principalmente utilizzato per eventi, ma è visitabile in alcune date*. Circondato dai vigneti e dotato di bellissime sale affrescate, il suo punto forte, secondo noi, è la torre, che offre una vista spettacolare sulla città ed i suoi dintorni. *Per info e per conoscere le date di apertura al pubblico: tel. 0471 976615 – www.maretsch.info
Castel Roncolo
Edificato nel 1237 si è meritato l’appellativo di “castello illustrato”, in virtù dei numerosi affreschi. Si spazia dall’amore tra Tristano ed Isotta, a Re Artù ed i cavalieri della tavola rotonda, per arrivare anche a raffigurazioni più fantasiose, come nani e giganti. E’ proprio a Castel Roncolo che si può ammirare il più grande ciclo di pittura profana del Medioevo in Europa: se siete appassionati di storia ed arte non potete assolutamente perdervi la visita. Il castello è aperto dal martedì alla domenica. Info e contatti: 0471-329808 roncolo@roncolo.info
Dove mangiare nei dintorni
Nei dintorni vi consigliamo di mangiare all’Osteria Steidler Hof, che è annoverata tra le osterie contadine a marchio Gallo Rosso. Qui l’ambiente rustico in legno e pietra, ricavato da un’antica scuderia, invita alla convivialità ed ai piaceri della tavola. Vengono servono ottimi piatti tipici, tra i quali spiccano le costine con patate. Ma troverete anche salumi, e soprattutto vini, di produzione propria: sulle soleggiate colline di Santa Maddalena si coltivano infatti i vitigni rossi Lagrein, Vernatsch, Cabernet Sauvignon e Rosenmuskateller, nonché Sauvignon Blanc, Goldmuskateller e Muscaris. La famiglia Gasser vi aspetta. Tel. 0471-973196.
MMM – Castel Firmian
Le strutture moderne in vetro ed acciaio, ideate dall’architetto Werner Tscholl, mettono in comunicazioni torre, sale e cortili di questo antico castello che sorge su uno sperone roccioso a Frangarto, a pochi chilometri dal centro di Bolzano. Al MMM Castel Firmian troviamo un continuum inatteso e perfettamente riuscito tra arte e religione orientale e cultura e storia occidentale. Qui opere d’arte ed oggetti, in gran parte provenienti dai viaggi di Messner, raccontano il legame della montagna con l’uomo e con la fede, nonché la storia dell’alpinismo, dagli albori ad oggi. Il castello sorge su uno sperone roccioso, alla confluenza dei fiumi Adige e Isarco. Si raggiunge in auto ed è dotato di ampio parcheggio, situato ai piedi della rocca. Aperto da marzo a novembre, giorno di riposo giovedì. Informazioni: www.messner-mountain-museum.it
Due giorni a Bolzano: alla scoperta del Renon
Funivia del Renon
Lo sapevate che a Bolzano ci sono ben due funivie che collegano la città con i paesi situati in collina? Una è la Funivia del Colle, l’altra la funivia del Renon, che collega Bolzano con Soprabolzano. All’arrivo di quest’ultima vi attende una sorpresa: una piccola ferrovia a scartamento ridotto. In meno di 20 minuti i vagoni percorrono tutto l’altopiano del Renon, tra paesini e panorami da sogno. Se le funivie vi attirano ecco “Bolzano inaspettata in funivia”.
Perché ci piace? Un’esperienza interessante per passare due o tre ore alla scoperta dei soleggiati dintorni della città, partendo proprio dal cuore di Bolzano. Si può fare un biglietto cumulativo per funivia e trenino. Info: www.ritten.com
Sentiero del Vino Rebe
Da Soprabolzano in meno di mezz’ora a piedi ( 400 metri di dislivello in discesa)lungo i sentieri 23 e 26, oppure con la navetta 163 (da Soprabolzano alle 11.05 ed alle 14.05), si raggiunge Signato, dove si può anche pranzare presso il Signaterhof (cucina tipica, ambiente rustico e terrazza esterna soleggiata; info: www.signaterhof.it). Sotto il paese parte il “Sentiero del vino Rebe”. Qui, in una delle aree viticole più apprezzate, dieci creazioni dell’artista gardenese Filip Moroder Doss e tabelle informative conducono attraverso un viaggio nella storia e nel mondo dei vini coltivati in Alto Adige. La discesa prosegue fino alla piattaforma panoramica su Bolzano per poi concludersi a Rencio, presso la tenuta Waldgries (circa 3,5 km in discesa, 1 ora di camminata), aperta per la degustazione e la vendita dalle 8 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 (sabato 8-12). Info: www.ritten.com/it/3106-sentiero-del-vino
Mangiare durante i due giorni a Bolzano
Ecco tre locali che vi consigliamo per mangiare a Bolzano:
- Wirtshaus Vögele | Bel locale arredato il cui ambiente ricorda vagamente quello dei castelli altoatesini. Qui si possono degustare specialità tipiche, tra cui ottimi canederli in vari gusti, schlutzkrapfen, gulasch, selvaggina, formaggi e salumi locali. Chi desidera una cucina più leggera trova però anche un’ampia scelta di piatti della cucina mediterranea. Immancabili i vini altoatesini. Chiuso la domenica. Tel. 0471 973 938
- Café Lintner | Se amate i dolci questa pasticceria nel centro storico non può mancare sulla vostra lista per una colazione o una merenda calorica ma capace di svoltarvi la giornata! Deliziosi strudel -di mele, di papavero, di ricotta-, torte classiche altoatesine, tra cui la torta al grano saraceno e i tranci ai frutti di bosco, per finire con fragranti biscotti e profumate brioches. Tel. 0471 973 938
- Batzen Häusl | Locale moderno e giovane, con ambientazione industriale, un must per gli amanti della birra, che qui viene anche prodotta. Ampia scelta di birre alla spina ed in bottiglia. Si possono consumare anche gustosi piatti in abbinamento. La cosa carina? La sera nel piano interrato si tengono sempre eventi musicali. Per tutte le info visitate il loro sito: batzen.it
Vi abbiamo convinti? Come vedete sono molte le cose che si possono fare in due giorni a Bolzano: non vi resta che scegliere quelle che si confanno maggiormente alla vostra indole e partire alla scoperta di questa bella città!
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