46 chilometri, una vista spaziale sul lago di Garda, mille metri di dislivello: questo è il Tremalzo bike big tour in sintesi. Ed è una meraviglia. Io amo molto i giri ad anello, soprattutto con la bici. La stessa cosa capita quando vado a camminare: andata e ritorno sulla stessa via mi annoiano un po’. Per esempio, un bellissimo percoro ad anello che ho provato è stato senza dubbio il mezzo giro delle cime partendo dal Rifugio Pernici (QUI il racconto). Per percorrere e il Tremalzo big tour si noleggiano le e-bike al camping Al Lago, a Pieve di Ledro, a 668 metri, per arrivare fino a Passo Tremalzo a quota 1664.
Dal camping costeggiate la sponda destra del lago di Ledro, che potrete apprezzare in tutta la sua bellezza. Pianeggiante e a tratti sterrato, è l’ideale per prendere confidenza con la bici elettrica soprattutto se è la prima volta che la maneggiate. A Pur sosta consigliata per un break che vi carichi di energia al Bosc del Meneghì (cinque minuti di bici, seguite le indicazioni sulla destra), azienda agricola con bio-ristoro (struttura nuova, in legno, aperta con la bella stagione tutti i giorni dalle 9 alle 20). Arrivati a Molina di Ledro, poco prima del Museo delle Palafitte, imboccate la strada a destra con indicazione Bocca dei Fortini. Sei chilometri di strada costantemente in salita per sbucare in un’ora circa improvvisamente a quota 1243 metri. Ancora qualche decina di metri ed ecco la splendida vista sul lago di Garda, proprio sopra Limone. Il tempo di un pic nic al sole e vie di nuovo, anche perché il pensiero di essere quasi arrivati si è scontrato con la dura realtà. Tenete basso l’aiuto dell’e-bike, perché vi aspetta nell’ordine: Passo Bestana (1274 metri), Passo Nota (1206 metri) e subito il Rifugio degli Alpini (1198 metri, struttura con ristorazione), il Passo Prà della Rosa (1446 metri), il Passo dei Gatum (1636 metri) con la sua galleria scavata nella roccia e finalmente la Bocca di Val Marcia (1790 metri), il punto più alto. Quella che era l’antica strada militare, lunga oltre sette chilometri, è sterrata e piena di tornanti (soprattutto dopo Passo della Nota e Passo dei Gatum, a tratti non facilmente percorribile anche a causa di uno sterrato contraddistinto da un alto strato di sassolini più o meno grossi). La vista è sempre e comunque spettacolare e ridimensiona un po’ la fatica. Quando stavamo ormai per finire le batterie, ecco la seconda galleria scavata nella roccia e tutto lo splendore verdeggiante di Passo Tremalzo, con i suoi prati dove riposare e altro punto di ristorazione al Rifugio Tremalzo.Per mangiare vi consigliamo assolutamente una sosta al Ristorante da Richetto, proprio sotto il Passo, a circa cinque minuti di bici sulla destra. Un luogo che vi farà fare un salto indietro nel tempo, con la sua atmosfera schietta e genuina, piatti della tradizione tipica e menù invitanti.
Lunga, lunghissima la discesa sulla strada asfaltata, che porta praticamente fino al lago d’Ampola. Da lì ancora otto chilometri circa per tornare al campeggio e riportare la bici, imboccando la pista ciclabile che vi regalerà altri scorci della valle.
Info utili:
- costo delle e-bike: QUI trovate i prezzi aggiornati con indicazione del costo a giornata intera o a mezza giornatqa. Assicuratevi che la carica sia piena e dite chiaramente il giro che intendete fare, così vi daranno quelle più potenti.
- totale giro: mettete in conto almeno 5/6 ore
- dislivello: 1000 metri circa, nonostante l’e-bike è meglio essere almeno un po’ allenati.
E poi, come finire al meglio la giornata dopo il Tremalzo bike big tour? Con un tuffo al lago di Ledro, of course!
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