Se anche voi, come me, amate la Val di Fassa, gli itinerari poco battuti e i giri ad anello ecco l’escursione perfetta per voi! Sto parlando del giro di Col Bel, che porta su un colle – bello di nome e di fatto da cui si possono ammirare tutte le principali cime dolomitiche dalla migliore prospettiva. Gruppo del Sella, Sassolungo e Sassopiatto, Marmolada, Catinaccio e Latemar. Due gli accessi, molto comodi grazie agli impianti di risalita che vi porteranno facilmente in quota: dal Buffaure (Pozza di Fassa) e dal Ciampac (Alba di Canazei).

Calcolate 6 ore circa. 11 chilometri, con 400 metri di dislivello positivo e 750 negativo. Un itinerario lungo, ma fattibile da tutti grazie alla presenza degli impianti di risalita.
SALENDO DAL BUFFAURE
Prendete prima la telecabina e poi la seggiovia che portano a Col de Valvacin, 2.400 metri di altitudine, possibilità di mangiare le bontà del Rifugio El Zedron, dai krapfen alle torte alle crostatine con la crema pasticciera. Da qui proseguite lungo le creste che in un’ora circa portano prima al Doss d’Adam e poi a Sella Brunech. Passeggiata semplice, un minimo esposta e non adatta a chi soffre di vertigini.

Lungo il percorso troverete le sedute e i troni del Sentiero Seduto dell’artista Marco Nones, che ha realizzato 13 punti sosta molto curiosi. Sono sedute improbabili, che scatenano ilarità nei visitatori. Ogni manufatto, realizzate con legni di antiche baite del territorio, è posizionato in un punto fotografico scenico. Un progetto ludico e rilassante, che invita bambini e adulti a innamorarsi degli slanci creativi. Ecco ad esempio la panchina degli Innamorati, la cui seduta converge invitando a stare vicini…

… i troni scomodi con le sedute inclinate…

… il Trono dei Campioni, per chi vuole per una volta sedersi sul “gradino” più alto del podio!

SALENDO DAL CIAMPAC
Da Alba di Canazei si prende la telecabina fino alla conca del Ciampac e poi la seggiovia fino a Sella Brunech, 2400 metri di altitudine. Da qui si seguono le indicazioni per Col Bel: prima verso la Crepa Neigra, per poi girare in direzione Col Aut, che significa “colle alto” in lingua ladina.

Arrivati a Col Bel (tre ore circa da Col de Valvacin, due da Sella Brunech) fatevi sorprendere dal paesaggio, ammirerete le Dolomiti come non le avete viste mai. Potete quindi proseguire fino a Malga Jumela: un’ora circa in discesa, sentiero con ciuffi d’erba un po’ scivolosi, passando dalle baite della Val Jumela.

In alternativa, se avete bambini piccoli o poco abituati a camminare, potete tornare indietro di mezz’ora e imboccare il sentiero più facile seguendo le indicazioni per Malga Jumela, dove vi aspettano gli animali al pascolo e i piatti della tradizione. Chi non ne ha ancora abbastanza di camminare e vuole ammirare un bel panorama (l’ennesimo), può raggiungere dalle baite della Val Jumela la Croce di Jumela, che permette di vedere la parte centrale della Val di Fassa dall’alto. Calcolate una deviazione di un’ora circa,
Da Malga Jumela si rientra nella conca del Buffaure con una passeggiata nel bosco di 40 minuti circa fino alla telecabina, che potete riprendere per tornare in paese. Chi invece è partito dal Ciampac deve prendere la seggiovia fino a Col de Valvacin e percorrere le creste, per poi scendere con gli impianti fino ad Alba di Canazei.

GIRO DI COL BEL CON ACCOMPAGNATORE
Per chi lo desidera, ogni martedì di luglio e agosto può partecipare all’escursione accompagnata da accompagnatore di media montagna ungo l’anello di Col Bel, prenotazioni QUI. È richiesta buona abitudine a camminare in montagna. Presenza di alcuni tratti esposti. Escursione per bambini di almeno 8 anni. Difficoltà: media. Sono richiesti abbigliamento sportivo (a strati) e calzature da trekking.
ESCURSIONI NEI DINTORNI
- altri tre giri ad anello in Val di Fassa
- al lago di Antermoia, perla tra le Dolomiti della Val di Fassa
- tra Fiemme e Fassa: giro selvaggio ai Laghi di Lusia


0 commenti