di Silvia Conotter

Tra Fiemme e Fassa: giro selvaggio ai Laghi di Lusia

31 Mag 2019 | Estate, Outdoor

Giornata bellissima, quella che ci ha regalato l’escursione ai laghi di Lusia, un itinerario ad anello in quota in cui abbiamo ammirato tanti scorci tra splendide catene montuose, laghi alpini, malghe e baite. Sveglia presto e si parte in direzione Val di Fiemme, più precisamente Bellamonte (frazione di Predazzo), dove prendiamo la telecabina di risalita e arriviamo a quasi 2000 m in loc. La Morea, punto di partenza della nostra camminata. Prendete il sentiero 623 che, dopo circa 5 minuti di percorso, si congiunge con una strada forestale. Da qui dovete seguire le indicazioni per il Rifugio Passo Lusia, che raggiungerete in circa 20 minuti di comoda passeggiata. Qui abbiamo fatto una rapida colazione prima di ripartire e ci siamo fermati a fotografare il panorama che dà sulla Val di Fassa e in particolare sul Latemar, la catena del Catinaccio, e la catena dei Monzoni.


Poco prima di arrivare al rifugio noterete alla vostra destra le indicazioni per il sentiero 633 che, in circa un’ora e mezza di camminata, vi porterà fino ai Laghi di Lusia. Questo tratto di percorso è sempre in salita, ma molto piacevole con un tratto che ripercorre anche una bella mulattiera. Mentre si acquista altitudine, il panorama si fa sempre più affascinante ai nostri occhi e, una volta raggiunte le due baite del Lastè (2327 m.), cominciamo a scorgere davanti ai nostri occhi le prime cime delle Pale di San Martino.

Pale che si mostreranno in tutta la loro maestosa bellezza una volta arrivati alla forcella chiamata “La Trincea” (2425 m.).


Oltre alla splendida catena montuosa in lontananza il nostro sguardo viene subito catturato dai Laghi di Lusia che ci compaiono proprio di fronte.

Dalla forcella si raggiunge in poco tempo il primo lago dove si trova anche il bivacco “Sandro Redolf”.

Vista la puntualità sulla nostra tabella di marcia decidiamo, prima di proseguire in direzione Malga Bocche, di seguire il sentiero 628 verso l’omonima cima e raggiungiamo il secondo lago…

e proseguendo la forcella Bocche a quota 2543.

Splendidi scorci che valeva la pena ammirare prima di ritornar al primo lago e seguire il segnavia 621 in direzione Malga Bocche. Il primo tratto di sentiero è sempre in discesa ed a cielo aperto mentre nella seconda parte si prosegue anche nel bosco. Dopo circa un’ora di camminata e davvero molta fame, raggiungiamo la malga situata in una posizione meravigliosa proprio difronte alle Pale di San Martino ed un’ampia e verdeggiante vallata.

La malga offre una tradizionale e semplice cucina, purtroppo la tosella che avremmo voluto assaggiare era finita, ma questo ci ha dato modo di provare degli ottimi wurstel saporiti (davvero buoni) e la polenta con la braciola. Ottimo e abbondante anche lo strudel.

Finito il pranzetto e belli riposati abbiamo deciso di goderci una buona grappa fatta in casa con il cirmolo, all’esterno della malga, dove finalmente, dopo una seconda parte di giornata un po’ nuvolosa, abbiamo cominciato a vedere qualche raggio di sole.

Da qui per il rientro alla telecabina si segue il sentiero 623, un’oretta di comoda passeggiata davvero piacevole dove, siamo sicuri, vi fermerete ad osservare le splendide baite che vi accompagneranno lungo il tragitto.


Info utili:

Telecabina Bellamonte aperta dal 17.06.2018 al 16.09.2018.
Orari e costi: www.skiareaalpelusia.it – Tariffe estive Alpe Lusia

Tempo di percorrenza:

Arrivo telecabina – Laghi di Lusia 2 ore
Laghi di Lusia- Malga Bocche 1 ora
Malga Bocche – telecabina 1.15 ora

Maggiori info: www.skiareaalpelusia.it

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