di Silvia Conotter

Rabbi: alle Cascate di Saent in inverno

13 Gen 2025 | Gite, Inverno

Le cascate di Saent sono una meraviglia della natura che si possono ammirare in Val di Rabbi. Belle in tutte le stagioni, in inverno hanno un fascino particolare, per l’ambiente incantato che le ospitano e che è un privilegio per pochi. L’itinerario è infatti adatto per chi ha passo sicuro e soprattutto l’attrezzatura giusta, oltre alla necessità di verificare che ci siano le condizioni ottimali. Fondamentali sempre i ramponi sotto le scarpe, attrezzi che si fissano sulle suole degli scarponi per migliorare l’aderenza con il suolo quando è ghiacciato.

CASCATE DEL SAENT: DA DOVE SI PARTE

Innanzitutto bisogna raggiungere Malga Stablasolo: un’ora circa su strada forestale sempre battuta (a meno di grandi nevicate nella notte), con 300 metri di dislivello. Dalla località Plan a Rabbi Fonti a quota 1.260 metri (impossibile sbagliare, l’ultimo punto raggiungibile in fondo alla Val di Rabbi) si lascia la macchina gratuitamente, nei pressi della pista di sci fondo, e poi si seguono le indicazioni fino ad arrivare progressivamente a quota 1.539 metri.

Da qui si può raggiungere in mezz’ora direttamente la prima cascata, ma io vi consiglio un giro alternativo e poco battuto che vi permetterà di trascorrere un paio di ore indimenticabili. Al primo bivio, invece di girare a destra, proseguite dritti fino ad arrivare al centro visitatori del Parco Nazionale dello Stelvio (chiuso in inverno).

Lì il sentiero continua, normalmente ci sono le tracce di qualcuno che è già passato, ma è molto intuitivo. Dopo una mezz’ora troverete anche le staccionate che vi indicheranno la via. Dal centro visitatori si sale di qualche centinaio di metri di dislivello, per 40 minuti circa. La tempistica dipende anche dalla quantità di neve. Arrivati al punto sosta con tavole e panche prendete il sentiero che scende (vedrete anche qui il parapetto in legno).

MALGA STABLASOLO E RIENTRO IN SLITTA

Spettacolare il salto d’acqua, tra ghiaccio e neve, facilmente visibile dal ponte in legno che è stato costruito proprio lì sotto. Da qui si scende fino ad arrivare alla prima cascata, con sentiero a zig zag che scende dolcemente. in una mezz’ora circa ritornerete a Malga Stablasolo (aperta sabato e domenica a pranzo, anche a cena ma solo su prenotazione, cui si aggiunge anche la serata del venerdì. Info: 3771902529). Noi abbiamo mangiato un’ottima zuppa d’orzo, costine con insalata di patate alla tedesca e due ottimi dolci: la torta della nonna e il semifreddo alla nocciola e al pistacchio. Prezzi nella media, porzioni abbondanti, tutto molto buono.

Per il ritorno vi consiglio di noleggiare la slitta (5 euro), un modo divertente per tornare velocemente a valle. La discesa è tranquilla, con solo una prima parte più veloce.

Escursione, cascate di ghiaccio, ottimo pranzetto, discesa in slitta: le premesse per una giornata meravigliosa ci sono tutte!

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