Il Trentino Alto Adige è terra di sport, natura ed eccellenze enogastronomiche e per questo vi proponiamo un classico: un giro in bici tra i vigneti del Trentino Alto Adige. Noi sappiamo bene, per esperienza, che è proprio la combinazione di questi tre elementi a renderlo così appetibile ed affascinante agli occhi non solo del turista, ma anche dei locali. Insomma, tutti amano spendere il proprio tempo libero in mezzo al verde delle valli e delle montagne trentine, luoghi perfetti per scaricare lo stress e ricaricare le batterie.
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Ma perché non unire utile e dilettevole (o anche dilettevole e altro dilettevole) e tenersi in forma, per una volta, andando in bici tra i vigneti del Trentino Alto Adige, dove si coltivano le pregiate uve che vengono poi trasformate in alcuni tra i migliori vini del mondo? E già che ci siamo fare anche qualche sosta per deliziarci con il loro gusto unico ed il loro profumo inconfondibile?
Vogliamo suggerirvi alcuni itinerari che vi porteranno a conoscere da vicino il territorio ed i luoghi dove vengono prodotte le eccellenze dei vini del Trentino Alto Adige: si tratta di pedalate facili adatte a tutti, basta essere un po’ allenati, avere la bici giusta e tanta voglia di partire all’avventura.
In bici tra i vigneti del Trentino
1. Vitigni e castelli della Vallagarina
La Vallagarina è una terra nota per i suoi vini ed i suoi castelli. Molte le cantine dove poter scoprire direttamente dai produttori la storia e le curiosità legate alla viticoltura ed alla vinificazione della zona. Questo itinerario ad anello, di media difficoltà, parte da Besenello ed arriva fino ad Avio ed è lungo circa 90 chilometri. Potete anche spezzarlo, visitando solo la zona a nord o quella a sud di Rovereto, oppure percorrendolo in due giorni. Oltre a pedalare in mezzo a splendidi vigneti, qui potrete ammirare incredibili castelli: dall’imponente Castel Beseno, fino a Castel Pietra ed al suggestivo castello di Avio, questi manieri offrono una splendida visuale sulla Vallagarina e le sue vigne.
- Vini suggeriti: Enantio Riserva, Nosiola, Moscato Giallo, Marzemino
- Lista delle cantine. Scegliete dove fermarvi a degustare i vostri vini preferiti cliccando qui sito APT Rovereto
- Info sull’itinerario: sito Regio Outodoor Active
2. Il divin Nosiola in Valle dei laghi
Seguite la segnaletica 1735 Divin Nosiola – Tour delle cantine, lasciandovi incantare dal turchese dei laghi di Santa Massenza e Toblino e dal verde delle coltivazioni di Nosiola. Si parte nei pressi della centrale idroelettrica di Santa Massenza, per poi spingersi fino a Sarche e da lì verso il lago di Cavedine e il borgo di Madruzzo, da dove si rientra al punto di partenza completando l’anello. Le campagne per le quali si passa sono coltivate a vite: dalle loro uve si ricava anche il famoso vino santo. Lungo il percorso, oltre a laghi, campagne e castelli ci si imbatte anche in varie cantine dove poter degustare vini, grappe e prodotti locali.
- Vini suggeriti: Vin Santo Trentino, Reboro, Spumante Trento DOC
- Cantine consigliate: Cantina Toblino; Cantine Pisoni ; Distilleria Giovanni Poli; Maxentia
- Info sull’itinerario: sito Garda Trentino
3. Piana Rotaliana: il “Giro del vino 50”
Questo giro ad anello lungo circa 50 chilometri è perfetto per chi desidera immergersi nella pace delle campagne, tra vigneti e colline. Il nome di questo percorso è “Giro del Vino 50” ed attraversa i borghi della Rotaliana, la zona compresa tra Lavis e Roveré della Luna. Anche questo itinerario si può spezzare in due anelli distinti: quello a nord è tutto pianeggiante e quindi più semplice e veloce da percorrere con la bici, mentre quello a sud risulta più impegnativo, con qualche salita ma anche con bei punti panoramici sui pendii delle colline Avisiane. Si pedala su piste ciclopedonali, sentieri e stradine a bassa percorrenza e si toccano ben 50 aziende vitivinicole, dove assaggiare le eccellenze vinicole del territorio.
- Vini suggeriti: Teroldego Rotaliano, Nosiola, Trento DOC
- Lista delle cantine. Scegliete dove fermarvi a degustare i vostri vini preferiti cliccando qui: sito Piana Rotaliana
- Info sull’itinerario: Giro del vino 50
In bici tra i vigneti dell’Alto Adige
4. Strada del vino – Itinerario nord
Non solo piste ciclabili (che nella Valle dell’Adige sono onnipresenti e ben collegate tra loro), ma anche sentieri che attraversano i vitigni. L’itinerario nord, che si snoda poi lungo la Strada del Vino, parte dalla centralissima Piazza Walther, a Bolzano, e tocca la zona del St. Magdalener e del Lagrein. 45 chilometri in sella fino a Terlano, Nalles, Andriano e Frangarto, per poi fare ritorno a Bolzano. È un percorso facile e fattibile in tre ore, adatto a tutti.
- Vini suggeriti: Lagrein, St. Magdalener
- Info sui tre percorsi della Strada del Vino: sito Vini Alto Adige
5. Strada del vino – Itinerario centro
Percorso più corto del precedente che però presenta qualche difficoltà in più. Consigliato a chi ha un po’ di allenamento o in e-bike, per via di qualche salita. Si parte da Caldaro, si supera la vecchia locomotiva e ci si immette sulla ciclabile del lago di Caldaro. In seguito si imbocca la forestale per dirigersi verso i laghetti di Monticolo, circondati dai boschi della Valle della Primavera. Da qui si fa poi tappa a Cornaiano, dove si può ammirare il bellissimo panorama verso la conca di Bolzano. Infine si visitano i paesi di S. Paolo e S. Michele Appiano. Servono un paio d’ore circa per completare questo circuito, che è lungo 23 chilometri (ma ricordate che ci sono anche 500 metri di dislivello!)
- Vini suggeriti: Pinot Bianco
- Info sui tre percorsi della Strada del Vino: sito Vini Alto Adige
6. Strada del vino – Itinerario sud
Ultimo dei tre itinerari della Strada del Vino è l’Itinerario Sud, che parte da Cortaccia e si snoda tra i vigneti più meridionali, tra Niclara, Magré e Cortina sulla Strada del Vino, per chiudersi a Salorno. Al ritorno si possono visitare i borghi di Ora, Egna e Termeno, la patria del Gewürztraminer. Sono circa 40 chilometri, percorribili in sella alle due ruote in 2,5/3 ore senza particolari difficoltà.
- Vino consigliato: Gewürztraminer
- Info sui tre percorsi della Strada del Vino: sito Vini Alto Adige
7. In bici tra i vigneti della Val Venosta e il Riesling
Altra zona da prendere in considerazione per chi desidera abbinare la bici al mondo dell’enologia è la Val Venosta. Perfetta per chi non ama faticare eccessivamente, grazie all’ampio fondovalle garantisce una pedalata facile anche per chi non è dotato di e-bike (consigliamo comunque sempre la mountain bike). La ciclabile della Val Venosta segue il tracciato dell’antica Via Augusta: parte dal lago di Resia ed arriva fino a Merano. L’idea in più: comodissima la ferrovia che permette di caricare comodamente le bici ed accorciare il percorso in base alle vostre esigenze. Dal punto di vista enologico la zona più interessante è quella tra Castelbello-Ciardes e Castel Juval/Naturno, dove, lungo la Via Vinum Venostis, sorgono interessanti piccole tenute presso le quali poter degustare ottimi vini. La valle è caratterizzata da un microclima particolare, con terreno arido e pendii molto soleggiati.
- Vini suggeriti: Riesling, Pinot Bianco e Pinot Grigio
- Cantine: Azienda Agricola Lehengut ; Azienda Vinicola Unterortl; Azienda Vinicola Marinushof
Esperienze in bici tra i vigneti del Trentino Alto Adige
Per chi lo desidera esiste anche la possibilità di partecipare a tour guidati alla scoperta dei vigneti, che includono l’accompagnamento da parte di una guida, la visita ad una cantina selezionata e una degustazione. Il costo è di 55 € a persona. Obbligatorio l’uso del casco. Possibilità di noleggio bici. Per i più assidui da non perdere i vantaggi del WinePass. Per info: sito Strada del vino dell’Alto Adige. Trovate alcune esperienze interessanti anche nella nostra agenda.
Vi abbiamo convinti? La primavera, con le sue temperature miti e le fioriture è forse il periodo migliore per esplorare queste zone in sella alle due ruote, ma anche in autunno, tempo permettendo, il paesaggio regala meraviglia. Non aspettate: partite in bici tra i vigneti del Trentino Alto Adige e riscoprite il piacere di fare movimento… con gusto: come si dice da queste parti “prosit!”
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