Il problema più grosso quando si va alla Gnoccata, a Ponte Alto (Cognola, dieci minuti dal centro storico di Trento) è: cosa scegliere nel menu. Perché l’istinto sarebbe quello di andare subito di gnocco fritto, tigelle, quegli affettati buonissimi che solo loro, la crema di lardo che poi quando non la mangi da un po’ te la sogni, la giardiniera, i formaggi, e insomma tutto quello che accompagna quella meravigliosa invenzione umana che è il gnocco fritto, ecco.
Poi però Enrico ti elenca i primi, tutti preparati in casa: tagliatelle al ragù di maiale, pappardelle al ragù di cinghiale, passatelli e cappelletti in brodo, tortelli e già lì ogni tua certezza vacilla. La soluzione? Prendere antipasto e primo, ovvio. Anche perché, guardate che piatti!
Cè poi sempre qualcuno che cede anche con il secondo, come con questa guancia di manzo brasato al Lambrusco. Lambrusco che ovviamente accompagnerà tutto il pasto.
Ci sarebbero infine i dolci, anche quelli fatti in casa, ma confesso di essere mai riuscita ad assaggiarli dopo aver provato di tutto! La dieta? Ci pensiamo domani.
La Gnoccata mi piace perché:
- l’atmosfera di questa osteria emiliana è schietta e sincera, come piace a me
- si mangia sempre bene, la qualità dopo tanti anni è ormai una garanzia
- a pochi passi c’è l’entrata dell’Orrido di Ponte Alto, un profondo canyon scavato nei secoli dal fiume Fersina che vi regalerà un emozionante viaggio di avventura e scoperta. Tutte le info per visitarlo QUI
Un tuffo nella cucina emiliana è un’esperienza da provare, questo ormai l’avete capito, soprattutto con un’accoglienza così. Che poi è bello mangiare sia all’aperto, sui tavoli esterni, durante la bella stagione. Che nella sala interna, che ti sembra proprio di essere in Emilia.
Info utili:
Tel. 0461 260371
COME SI ARRIVA: vicino al ristorante c’è poco parcheggio. Meglio lasciare la macchina al campo sportivo di Cognola e poi scendere a piedi in 5 minuti.
APERTURA: tutti i giorni dalle 12 alle 14.30 e dalle 19 alle 23.
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