Siamo troppi su questa barca
La complessità del fenomeno migratorio, nel quotidiano, sfugge allo sforzo della comprensione. Attraverso una narrazione discontinua, Siamo troppi su questa barca osserva con crudeltà e umorismo il manifestarsi dell’Altro all’interno del nostro orizzonte. Un carosello di figure realistiche paradossali metterà in scena una rete di trame che indaga i confini della Vecchia Europa, culla di una civiltà che arranca. Fuori dalle maglie della morale e delle buone intenzioni, Visniec parla di noi – qualunque cosa sia questo “noi”. Dell’European dream, di quello che siamo e che potremmo essere.
Lo spettacolo è l’esito di un processo formativo e creativo che insiste fortemente sull’elemento umano, sui rapporti interpersonali e la dimensione di ensemble.
Presentato dall’Associazione Teatrale Universitaria presenta con la regia di Andrea Bonfanti e la scenografia di Tessa Battisti