Dalle Ande alle Alpi
Una visione indigena per la giustizia ambientale
Evento gratuito con prenotazione consigliata su Ticketlandia
Come possiamo proteggere la montagna e le sue risorse idriche? Venerdì 14 aprile, dalle 18.30 alle 20.30, MUSE e associazione Yaku propongono l’incontro “Dalle Ande alle Alpi – Una visione indigena per la giustizia ambientale”, un momento di dibattito sulle urgenze ambientali e spirituali insieme a esperte/i dell’ambiente alpino, a una delegazione del popolo indigeno colombiano U’wa in visita in Italia e alle/ai referenti dei movimenti contadini e per i diritti umani della Colombia.
Le popolazioni che vivono i territori di montagna sono da sempre custodi di preziose risorse messe in pericolo dagli effetti del cambiamento climatico, dalla crisi idrica e dalle attività umane. Sulle Alpi come sulle Ande.
A partire dall’esperienza del Pueblo Nacion U’wa, popolazione originaria del Nord Est colombiano, da sempre in resistenza per la difesa fisica e spirituale del proprio territorio, MUSE e associazione Yaku, insieme alla rete “In Difesa Di, per i diritti umani e chi li difende” e Mountain Wilderness, organizzano un incontro pubblico per discutere delle urgenze ambientali – ma anche ecosistemiche e spirituali – che stanno emergendo in maniera anche prepotente.
Tante le voci che venerdì 14 aprile, dalle 18.30 alle 20.30, si alterneranno al MUSE (evento gratuito con prenotazione su Ticketlandia): Heber Tegrìa Uncarìa, delegato per il Popolo U’wa della Tavola Permanente Popoli Indigeni colombiani; Liliana Roa Montañez, dirigente sociale, difensora dei diritti umani e attivista contadina della Colombia; Massimo Bernardi, Sostituto direttore Ufficio Ricerca e Collezioni del MUSE; Chiara Sighele del Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento; e Luigi Casanova, presidente onorario di Mountain Wilderness.
A moderare l’incontro, Francesca Caprini dell’associazione Yaku.
All’interno della serata verranno mostrati degli estratti del filmato “La lotta del popolo U’wa per la difesa del territorio” e saranno esposte le fotografie della mostra “Il pianeta Azul, il mondo sacro del popolo U’wa”, con gli scatti di Francesco Pistilli (vincitore World Press Foto).