Luogo magico il Rifugio Lago delle Malghette, costruito sulla riva dell’omonimo lago, a cavallo tra la Val Rendena e la Val di Sole e facilmente accessibile da entrambe le parti. Un classico rifugio con la particolarità di essere proprio a ridosso dell’acqua, con una terrazza panoramica, inserito in un contesto naturale incontaminato. Anche perchè tutelato dal Parco Naturale Adamello Brenta.

Ci sono stata per ben due volte nel giro di una settimana, tanto mi è piaciuto. L’apertura del rifugio è la classica: da metà giugno a metà settembre. Assolutamente consigliato venire qui entro metà luglio o da fine agosto in poi, perchè durante il giorno è una meta molto gettonata. Oppure dovete fare come abbiamo fatto noi, continuate a leggere l’articolo!
La prima volta sono salita con la telecabina Pradalago, da Madonna di Campiglio (aperta dal 21 giugno al 7 settembre 2025). Incredibile lo spettacolo che si può ammirare lassù, a 2000 metri, con di fronte il Brenta. Se capitate poi a cavallo tra fine giugno e inizio luglio rimarrete a bocca aperta per la fioritura dei rododendri. Spettacolo naturale incredibile. Un’oretta la camminata, prevalentemente pianeggiante o in discesa, che arriva al rifugio.

A pranzo i piatti della tradizione trentina: polenta, formaggio fuso e salsiccia, ma anche la trota al forno.
Qui eccoci con Federico, che per tanti anni ha gestito questo posto e che ora ha passato la palla al figlio Mirco, anche se ci sembra di capire che torni volentieri a dare una mano e soprattutto a chiacchierare con i mille volti conosciuti che lo vengono a trovare lassù.

Ci sono tornata poi, appunto, per dormire. Necessario prenotare per tempo, soprattutto nel weekend, prezzo accessibile. 120 euro mezza pensione a testa, credo abbiamo usufruito di uno sconto per la prenotazione a ridosso del pernottamento. Le camere sono tre, una più bella dell’altra. Tutte in legno massiccio, con doccia vetrata e ogni comfort. Noi siamo stati nella Rododendro, vista lago. Non vi dico che meraviglia potersi svegliare lassù e bere un caffè al mattino sulla terrazza deserta.

C’è poi la Sasso Rosso, da dove si vede appunto il Sasso Rosso, montagna spettacolare così diversa dalle Dolomiti di Brenta.

Alla sera il menù è più raffinato, con la scelta tra alcuni primi e secondi, ottimi i dolci. E prima vi viene offerto l’aperitivo, consigliato sulla terrazza se le temperature lo permettono. Con vista Dolomiti di Brenta o lago, decidete voi!
E il giorno dopo? Noi eravamo reduci dalla conquista della cima del Carè Alto e quindi ne abbiamo approfittato per una giornata di relax. Facendo il giro del lago. sulla sponda opposta, ci siamo fermati sul prato a bordo acqua a prendere il sole e a fare qualche bel bagno gelato.

E poi per pranzo siamo tornati al rifugio per mangiare le costine con polenta e cavolo cappuccio…

.. e una super torta Linzer con panna montata! Direi la chiusura ideale per un weekend perfetto!

Chi pernotta al Rifugio Lago delle Malghette riceve il permesso per percorrere la strada forestale da Campo Carlo Magno (circa 15 minuti, sterrata) e parcheggiare in fondo, nei posti riservati. Da lì si raggiunge la struttura in un quarto d’ora a piedi e si possono caricare i bagagli sulla teleferica così da alleggerire il peso. Se si vuole trascorrere qualche giorno magico lassù, questa è la soluzione perfetta.
Maggiori info: www.malghette.it; 393.8822695


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