L’altipiano di Prato Piazza, in Valle di Braies (Val Pusteria) a quota duemila metri, è un incanto per gli occhi e la mente. Se poi hai la fortuna di andarci, come è capitato a me, in un inverno pieno di neve come questo e lontano dalla confusione del weekend, ti lascia davvero senza parole. Dall’uscita dell’A22 di Bressanone prendete la strada per la Val Pusteria fino a Monguelfo. Seguite poi le indicazioni verso Braies, tenete la sinistra per Braies Vecchia e proseguite fino a Ponticello. Potete decidere se proseguire fino a Prato Piazza con l’auto o prendere il bus navetta (vedi info sotto), comunque sia al punto di partenza della passeggiata il panorama che si apre è davvero incredibile, con l’imponente massiccio della Croda Rossa a dominare la scena.

Appena superato il Rifugio Prato Piazza, dieci minuti pianeggianti, abbiamo seguito le indicazioni sulla sinistra per il Monte Specie. Il nome in tedesco di questa cima è Strudelkopf, decisamente mangereccio anche se lassù non ci sono rifugi (bene saperlo). Normalmente il percorso è battuto, quindi non c’è bisogno delle ciaspole. Il dislivello è di poco più di 300 metri, fattibile quindo anche per persone non allenate. Costeggiando la montagna, con costante visuale sul Gruppo del Cristallo, continuerete a salire fino alla cima, a 2307 metri di altitudine. Se volete fare una sorpresa a chi è con voi, non rivelate la vista che vi aspetta lassù. E’ infatti un tuffo al cuore vedere all’improvviso le Tre Cime di Lavaredo in tutta la loro bellezza. Se poi siete curiosi di sapere quali siano le vette circostanti, basta dare un’occhiata alla struttura circolare con indicati tutti i nomi.

Sulla strada del ritorno abbiamo deviato a sinistra verso il Rifugio Vallandro. Solitamente chiuso il mercoledì, i gestori (visto questo inverno pieno di nevicate e quindi chiusure frequenti per il maltempo) avevano deciso di lavorare con questa bella giornata di sole. La temperatura piacevole, assolutamente inusuale per fine gennaio, ci ha permesso di mangiare sui tavoli all’esterno. Ottimi canederli in brodo, super le uova, patate saltate e speck, da leccarsi i baffi le uova con il formaggio fuso. Servizio veloce e simpatico, prezzi buoni, menù vario in cui dominano ovviamente i piatti tipici altoatesini. Il rifugio è aperto tutto l’anno, escluso novembre ed aprile. Giorno di riposo: mercoledì (tranne che da metà giugno a fine settembre).

Per chiudere il giro ad anello abbiamo preso la strada pianeggiante che in circa 45 minuti riporta al punto di partenza, dove avrete lasciato la macchina o vi aspetta il bus navetta.

Info utili:

• se arrivate prima delle 10 potete salire in auto fino a Prato Piazza (strada chiusa al traffico dalle 10 alle 16), altrimenti c’è un bus navetta  da circa 30 posti che parte ogni mezz’ora (anche più frequentemente se c’è molta gente) e in 20 minuti vi porta fino al punto di partenza. Consigliato arrivarci da soli se la strada è abbastanza pulita o avete il 4×4 che vi permette di affrontare senza problemi eventuali tratti ghiacciati. Il costo della navetta è di 4,5 euro a persona, solo andata, gratuito sotto i 12 anni. Un buon compromesso può essere quello di effettuare l’andata in navetta e il ritorno al parcheggio a piedi. Costo del parcheggio: 4 euro al giorno per le macchine, 5 i camper.
• lassù è un paradiso anche per chi effettua lo sci di fondo: piste perfette, accesso gratuito, panorama incantevole. Sei chilometri, 80 metri di dislivello
• chi ha difficoltà motorie ha due possibilità: percorrere i dieci minuti pianeggianti che portano fino al Rifugio Prato Piazze oppure allungare il tragitto di un’altra mezz’ora (sempre dislivello minimo) fino al Rifugio Vallandro
• sulla strada del ritorno (a circa 20 minuti d’auto da Ponticello) imperdibile una deviazione verso il lago di Braies. D’inverno ancora più suggestivo

Parere personale: visto il costo della navetta (9 euro a/r a persona), mi sarebbe sembrato più opportuno concedere il parcheggio gratuito a chi decide di utilizzarla. Però l’altipiano Prato Piazza è talmente bello che ne vale assolutamente la pena!

Associazione Turistica Valle di Braies