Ne avevo già scritto in inverno, manifestando il mio entusiasmo per questo posto in cui si mangia benissimo, accompagnati da una vista incredibile su Catinaccio e Latemar. E Malga Latmor (1918 metri) si è rivelata un’ottima conferma anche in estate, con la gestione appassionata e cordiale di Klemens, chef con decisamente una marcia in più. Non fatevi confondere dalla parola “malga”: pur essendo una struttura con le malghe al pascolo, per tipologia è più simile ad un (superlativo) ristorante in quota. Comunque con prezzi normali.

Si raggiunge in una mezz’ora o poco più da Passo Costalunga (100 metri di dislivello, parcheggi a pagamento) o dal Grand Hotel Carezza Residence (200 metri di dislivello, un po’ più lunga), prendendo la forestale che inizia attraversando la strada e poi girando a sinistra).

Latmor Alm: ottimo ristorante in quota
La Latmor Alm (339.7101259) è aperta solitamente da inizio giugno e quest’anno fino al 2 novembre 2025, tutti i giorni tranne il martedì. Menù contenuto per garantire la qualità dei piatti, sempre notevole. Io qui ci ho mangiato diverse volte e ne sono sempre rimasta stupita. Questa volta abbiamo preso delle bruschette notevoli… che voi direte: ma bruschette in alta quota? Beh, erano semplicemente buonissime. A conferma degli ingredienti scelti: pane, pomodoro e mozzarella compresi.

Poi tagliolini fatti in casa con pesto alle erbe e trota affumicata…

…e risotto con funghi porcini. Tutto squisito!

Per secondo goulash di manzo con canederli e verdure. La carne, ad esempio, viene dal maso della famiglia di Klemens oppure dagli allevatori locali, anche quelli selezionati con cura.

E per finire lasciate uno spazio per il dolce, assolutamente! Io ho mangiato un tiramisù di castagne, che ho scordato di fotografare, e poi c’era questo yogurt fatto in casa con granola, mirtilli, fragole e miele. Una bontà, così come lo strudel e le altre torte. Questo infatti è un posto perfetto anche per la merenda a metà mattina o nel pomeriggio.

Fino al Pulpito del Latemar
Per smaltire le calorie, oppure per aprire lo stomaco, vi consiglio di raggiungere il Poppelkanzel, in italiano Pulpito del Latemar, a quota 2.328 metri e con vista spettacolare su Sciliar, Catinaccio, Marmolada e anche le Pale di San Martino.

Si parte dal Passo di Costalunga (1.700 metri) e si seguono le indicazioni. Per individuare il punto di arrivo potete osservare la roccia con la croce che si trova sopra la pista Prà di Tori. L’itinerario più bello è quello che passa dalla Latmor Alm per risalire poi la pista di sci fino all’arrivo degli impianti. Da lì si prosegue prima nel bosco e poi nella parte finale su roccia. Piccolo tratto di cordino, niente di impegnativo. Un’ora e mezza circa di salita, per 560 metri di dislivello. Un po’ di fatica che verrà ripagata da un panorama davvero incredibile.

Qui sotto potete vedere anche le pendici del Latemar, con i larici pronti a cambiare colore con l’arrivo dell’autunno.



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