di Silvia Conotter

Al Rifugio Pradidali, tra le Pale di San Martino

5 Set 2025 | Autunno, Estate, Gite, Primavera

Se non dormi una notte al Rifugio Pradidali, nel cuore delle Pale di San Martino, davvero non puoi dire di aver visto mai il Paradiso! A quota 2.278 metri, si trova in un’incredibile posizione panoramica tra le più belle cime di questo gruppo montuoso: Cima Canali, Sass Maor, Cima Val di Roda, Cima di Ball, Pala di San Martino. Costruito nel 1896 sotto l’impero Austroungarico, è stato ristrutturato nel 2005 e ampliato da poco con una veranda panoramica.


Qui si mangiano i piatti della tradizione trentina, grazie a Piera, moglie di Duilio, che ogni giorno prepara autentiche prelibatezze in cucina! Non manca mai la polenta con spezzatino e formaggio, canederli, uova con patate saltate e meravigliosi dolci, tra cui lo strudel!

PER UNA NOTTE SPECIALE

Chiedete se è possibile dormire nel bivacco nuovo, una struttura in legno con ampie vetrate studiate proprio per ammirare le cime circostanti: svegliarsi e vedere dal letto Cima Canali è qualcosa di impagabile! 8 posti letto.

COME RAGGIUNGERE IL RIFUGIO PRADIDALI

Sono diversi gli accessi. Quello classico è dalla Val Canali, che parte dal ristorante (ottimo) Cant del Gal. Da qui sono tre ore circa e 1.100 metri di dislivello. La camminata è bellissima: sempre esposta al sole, con un primo tratto nel bosco per poi risalire il costone con ampi zig zag (la famosa “emme” del Pradidali). Il sentiero è largo e ben segnato, attrezzato per brevi tratti con cordini che però non prevedono grandi difficoltà o punti particolarmente esposti. il consiglio è di fermarvi sui prati che guardano la valle, ad un’ora dal rifugio circa. Li vedete subito: posizione super panoramica, perfetta per un pic nic o una sosta d’amore!

Altra possibilità, arrivare direttamente in quota con gli impianti da San Martino di Castrozza. Prima telecabina e poi funivia Rosetta fino a 2.700 metri. In una ventina di minuti scendete al Rifugio Rosetta e poi per un’ora e mezza circa di saliscendi in quel paesaggio incredibile e lunare arriverete al Passo Pradidali. Da lì in una mezz’ora si scende al rifugio.

Ancora, dal Rifugio Velo della Madonna attraverso la ferrata del Porton, oppure dalla Val Canali passando per il Passo delle Lede e Bivacco Minazio (giro ad anello di 7/8 ore e 1600 metri di dislivello).

RIFUGIO PRADIDALI: BASE PER ALTRE ESCURSIONI

Dal Pradidali è possibile effettuare diverse escursioni, quindi una buona idea è dormire qui anche per più giorni, oppure prevedere il pernottamento negli altri rifugi sulle Pale. Molto interessante il Palaronda Trek, itinerario di più giorni a piedi, oppure il Palaronda Ferrata, che abbiamo percorso anche noi e che vede l’alternanza di sentieri a ferrate. Altrimenti in tre ore e 700 metri di dislivello potete raggiungere Cima Fradusta, appena sotto i 3000 metri, che sovrasta quel che resta dell’omonimo ghiacciaio.

Oppure in tre ore arrivare al Rifugio Rosetta, altra struttura storica nelle Pale di San Martino gestita da Mariano Lott e dalla sua famiglia.

DA SAPERE:

  • mezza pensione soci CAI: 64 euro, non soci 82 euro
  • il rifugio è aperto, come gli altri rifugi delle Pale di San Martino, da metà giugno a fine settembre (meteo permettendo)
  • contatti: pradidali@libero.it; tel. 348.2455732 – 0439 64180

DA FARE NEI DINTORNI

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