di Silvia Conotter

Le mie gite preferite a marzo in Trentino Alto Adige

12 Mar 2025 | Gite, Primavera

Marzo, mese in cui (a tratti) si respira aria di primavera. In quota c’è ancora neve, mentre in fondovalle e al lago le temperature più miti. Ecco le mie escursioni preferite in questo periodo dell’anno, alternando montagna e zone più miti. Ricordatevi di mettere i ramponi nello zaino, perchè se la neve si scioglie durante il giorno, poi di notte ghiaccia e i sentieri spesso sono difficilmente praticabili.

IN MONTAGNA

RIFUGIO MICHELUZZI (VAL DURON)

Un’oretta e mezza di camminata partendo da Campitello di Fassa, circa 400 metri di dislivello, ed ecco la magica piana della Val Duron, dominata dai famosi Denti di Terrarossa. Proprio all’inizio della valle, a quota 1860 metri, si trova il Rifugio Micheluzzi, aperto tutti i giorni fino al 28 marzo 2025 (salvo condizioni meteorologiche avverse). Comodo il servizio motoslitta per chi vuole. Tutte le info in questo articolo.

STELLA ALPINA SPIAZ PIAZ (GARDECCIA)

Gita imperdibile che porta al Gardeccia, quasi sotto le Torri del Vajolet. Si parte dal parcheggio – recentemente ampliato – della frazione Munciòn (Pera di Fassa) e in un’ora e mezza arrivate al Rifugio Stella Alpina Spiz Piaz, a quota 1960 metri, con la sua ottima cucina. Aperto fino al 30 marzo 2025. Il mio racconto qui.

VAL SAN NICOLÒ

Gita immancabile quella che da Pozza di Fassa porta in Val San Nicolò, luogo di autentica bellezza con le sue baite in legno. In circa un’ora e mezza arriverete in località Sauch e sulla sinistra troverete il rifugio Ta Ciajaa. Piccolo ma molto carino, aperto nel weekend fino ad aprile 2025. Potete fermarvi lì, oppure proseguire verso Baita le Cascate (chiusa in inverno). Perfetto arrivare lì con le ciaspole o con gli sci d’alpinismo quando ha nevicato da poco. Ne ho scritto in questo articolo.

RIFUGIO FUCIADE (PASSO SAN PELLEGRINO)

Una facile passeggiata con partenza dal Passo San Pellegrino che vi condurrà, in circa un’ora di cammino, fino al Rifugio Fuciade in una conca magica, dove le baite di legno e le splendide montagne che la circondano vi lasceranno letteralmente a bocca aperta. Aperto fino al 4 aprile 2025, consigliato dormire lì perchè è un posto da favola e si mangia benissimo. Ne ho scritto qui. Un’alternativa al classico itinerario è quello che sale da Valfredda, poco sotto Passo San Pellegrino. Più breve, con 150 metri di dislivello. Il giusto per concedersi al ritorno una fantastica discesa in slitta. Trovate tutte le info in questo articolo. 

VAL CIAMIN (TIRES)

Passeggiata sorprendente, fuori dal mondo, in una valle dove c’è sempre molta neve. Si parte poco dal tornante sopra l’Hotel Cyprianerhof e si seguono le indicazioni per il Rifugio Bergamo (un incanto in estate, ecco QUI l’articolo con il mio racconto). Si percorre il sentiero per un’ora circa fino ad arrivare dove il bosco si apre e permette di ammirare le cime del Vajolet in tutto il loro splendore. Per mangiare consigliato tornare verso il punto di partenza, dove vi aspetta la malga Untertrumpedeller Schwoaga, aperta tutti i sabati e le domeniche fino alla fine di marzo 2025 (347.8641258). Trovate tutte le info in questo articolo.

ANELLO DEL FRIN (CAREZZA)

Grande scoperta degli ultimi anni, è un giro ad anello che amo molto perchè si trova a circa 2000 metri ed è molto soleggiato. Perfetto per godere dell’ultima neve e con diversi punti di ristoro a metà percorso, che bene spezzano le due ore e mezza di percorso. A me piace molto fermarmi a mangiare all’albergo Jolanda, con posizione super panoramica, ma soprattutto l’Ochsenalm: sulle piste, ma se trovate posto sulla terrazza una bella cotoletta con patate saltate e la torta con la ricotta gigante sono due pietanze da non perdere. Ho scritto sull’anello del Frin in questo articolo.

BAITA MASARÈ (CAREZZA)

Rifugio sulle piste da sci di Carezza, aperto fino alla chiusura degli impianti (quest’anno il 30 marzo 2025). Si sale dalla strada forestale poco prima di passo Nigra, venendo dal Costalunga. Vedete il cartello sulla destra. Un’oretta e 300 metri di dislivello sotto le imponenti pareti del Catinaccio Rosengarten ed eccovi arrivati alla meta, caratterizzata da buon cibo e clima festaiolo. Si ritorna dalla stessa strada. Ho scritto di Baita Masarè in questo articolo.

LATMOR ALM (CAREZZA)

A marzo finalmente arriva il sole su questa malga meravigliosa, quasi più un ristorante di alto livello. Si arriva facilmente da Passo Costalunga o dalla forestale di fronte al Grand Hotel Carezza, oppure in un paio d’ore dal lago di Carezza. All’arrivo vi attende Klemens con le sue bontà! Esperienza culinaria garantita, chiusura in concomitanza degli impianti, quest’anno 30 marzo 2025. Ne ho scritto in questo articolo. 

GETRUM ALM (VAL SARENTINO)

Una bella escursione invernale della durata di quattro ore con quasi 600 metri di dislivello. Se volete accorciarla prendete direttamente la telecabina e arriverete alla Malga Getrum in meno di un’ora di passeggiata pianeggiante. Aperta fino al 16 marzo 2025. Ne ho parlato qui.

MONTE SPECIE (VAL PUSTERIA)

Gita incredibile che porta in un’ora e mezza fino ad uno splendido punto panoramico da cui si possono ammirare le Tre Cime di Lavaredo. In un’oretta poi è possibile scendere al Rifugio Vallandro, aperto fino all’inizio di aprile 2025. Meglio arrivare al parcheggio prima delle 10, perchè poi c’è il servizio navetta. Il mio racconto con tutte le informazioni qui.

A BASSA QUOTA

GIRO DEL SORASASS

Anello di un paio d’ore a poca distanza da Trento, che permette di ammirare la città dall’alto. Ne ho scritto in questo articolo.

VALLE DELLA PRIMAVERA (CALDARO)

La Valle della Primavera collega tra loro il Lago di Caldaro ed il lago di Monticolo. Come dice il nome, quest’escursione è consigliabile soprattutto in primavera perché è in questo periodo che il sottobosco della vallata dà il meglio. Una bella passeggiata percorribile in tre ore circa. Ne ho parlato qui.

RIFUGIO MONTE SAN PIETRO (TENNO).

Rifugio con vista panoramica sul lago di Garda, è particolarmente preso d’assalto durante la bella stagione. Per questo è consigliato venirci nei mesi primaverili o autunnali. Aperto il sabato e la domenica a marzo. Può essere facilmente raggiunto in un quarto d’ora a piedi, oppure con una camminata di due ore e mezza (450 metri di dislivello) da Canale di Tenno, uno dei borghi più belli d’Italia. Consigliato il rientro passando sulle rive del meraviglioso lago di Tenno. Ne ho parlato qui.

COL BUSSÈ (TENNO)

Passeggiata piacevole e poco impegnativa, ma ricca di spunti curiosi e con una vista spettacolare sul lago di Garda. Si tratta di un percorso di poco più di tre chilometri, con poco dislivello. Da fare prima o dopo un pranzo al vicino Agritur Calvola, aperto in questo periodo dal giovedì alla domenica. Anche qui grandiosa vista sul lago e piatti tipici della tradizione trentina. Ne ho parlato qui.

ESCURSIONI PIÙ IMPEGNATIVE

RIFUGIO VALLACCIA (VAL DI FASSA)

Mille metri di dislivello, dai 1300 di Pozza di Fassa: una fatica ampiamente ripagata dal panorama e dall’ospitalità del Rifugio Vallaccia, aperto solitamente tutti i giorni fino alla fine di marzo. Dipende anche dalle condizioni della neve, consigliato contattare il gestore. Ottimi i piatti che troverete lassù, assieme alla cordialità di Jacopo Bernard. Consigliato solo per persone allenate, dotate di ciaspole o sci d’alpinismo, a meno che non nevichi da molto e la traccia sia ben battuta.

STRUTTURE SEMPRE APERTE

E poi ricordatevi sempre di dare un’occhiata alle malghe e alle strutture aperte tutto l’anno, ne ho scritto qui. Sono la soluzione perfetta per quando non sai dove andare nelle stagioni intermedie.

VEDI ANCHE…

Il nostro articolo Eventi a marzo in Trentino Alto Adige, una selezione degli appuntamenti più interessanti del mese.

Quello che abbiamo scritto su Giardini botanici: i 5 imperdibili di primavera, lasciati stupire dalla bellezza dei fiori!

 

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