Nel cuore di Salorno c’è una sartoria speciale, un posto imperdibile per gli amanti delle tradizioni e della buona cucina. Amalia Pertner 1896 è infatti la sartoria in cui Norman e Thomas Ventura (con me e Maria nella foto di copertina) hanno fatto rivivere l’attività della loro antenata Amalia in una modalità originale. Questo è l’ultimo negozio in Trentino Alto Adige in cui si realizzano i Lederhosen (pantaloni in pelle sudtirolesi), ma qui si possono acquistare anche altri capi maschili della tradizione sudtirolese, meravigliosi dirndl (abiti femminili) con borse ed accessori vari. Completa il quadro un ristorante di livello e diverse zone perfette per prendere un aperitivo o per trascorrere un dopocena in un posto suggestivo.
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Già all’ingresso si respira l’atmosfera di un tempo i questa sartoria speciale di Salorno: con un mobile in legno in cui sono esposti Lederhosen d’epoca e con dei cassettoni che contengono i calici personalizzati degli ospiti che vengono più frequentemente a gustare un calice di vino o a mangiare. Una gigantografia di Amalia Pertner fa bella mostra nell’angolo… chissà come sarebbe orgogliosa di vedere cosa sono riusciti a fare i suoi pronipoti! Al tempo delle opzioni in Alto Adige (sistema controverso deciso per risolvere la questione delle terre dopo la Seconda Guerra Mondiale: alla popolazione veniva chiesto di scegliere se rimanere in Alto Adige con la cittadinanza italiana o trasferirsi nel Terzo Reich) la sua famiglia emigrò, per poi tornare in un secondo tempo a Salorno.
La sartoria
Un’autentica esperienza entrare nell’atelier al primo piano: all’ingresso troverete esposti i dirdnl e l’abbigliamento per donna, novità di quest’anno. Dai vestiti più tradizionali, abbinati con le camicette in pizzo sia nero che bianco, a quelli più moderni che possono essere indossati anche quotidianamente. Subito dietro pantaloni, giacche e camice da uomo, dallo stile elegante e raffinato. Non mancano gli accessori, come i cappelli, e le borse da donna realizzate a Bali sul modello di una lavorazione che veniva effettuata in Alto Adige e che però non viene più portata avanti.
La cucina
Complementare alla sartoria la proposta enogastronomica, che si può gustare sia nella corte durante la bella stagione, oppure nelle sale interne arredate con cura. Non so cosa ne pensiate, ma mangiare piatti buoni in un posto bello dà sempre un tocco in più.
Qui si possono degustare i piatti della tradizione altoatesina, a volte rivisitati in chiave gourmet. La fa da padrone la selvaggina e la carne degli allevatori locali: gustose tartare, costine di cervo, filetti e altri tagli pregiati. In realtà non mancano neanche le proposte di pesce, che richiamano di più la cucina mediterranea.
Notevoli anche i dolci: qui vedete una deliziosa crème brûlée con gelato alla nocciola, ma dovete assolutamente provare anche il tiramisù che viene servito in una maniera molto speciale. Beh, devo dire che siamo già stati qui diverse volte e abbiamo sempre provato un piatto più gustoso dell’altro.
La cena itinerante
Esperienza da provare la cena itinerante nei vari ambienti: cinque portate a sorpresa (si possono dare indicazioni allo chef di eventuali preferenze ed intolleranze, menu unico per tutti) abbinate ai vini altoatesini e servite in cinque diversi ambienti. Dalla lounge alla cantina, si arriva poi in sartoria dove si può ammirare anche Norman o qualcuno del suo staff mentre realizza i Lederhosen, per poi proseguire fino alla corte dove viene servito il dolce. Esperienza per un massimo di 4/5 persone alla volta, una gruppo per sera. al costo di €170 a persona, vini compresi.
Noi siamo stati qui anche con la tv, guardate la puntata dedicata:
Info utili
- se avete intenzione di acquistare gli abiti tradizionali sempre meglio prendere appuntamento
- apertura dal giovedì al lunedì con orario continuato dalle 10 alle 23 (chiuso martedì e mercoledì). Il ristorante rimane chiuso fino al 5 settembre 2024.
- telefono e indirizzo: piazza S. Andrea, 3, Salorno sulla Strada del Vino BZ – Tel. 0471 237061 – sito
- se siete in zona e volete godervi un po’ di tempo all’aria aperta potete regalarvi, per esempio un bel giro in bici tra i vigneti: leggete qui
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