I picnic di primavera in Trentino sono un must! Lasciato alle spalle il mese di febbraio, nonostante le abbondanti nevicate degli ultimi giorni, con l’inizio di marzo siamo ormai mentalmente proiettati verso la bella stagione. Vi avevamo già parlato (e torneremo a parlarvi) dei Picnic speciali in Trentino, esperienze uniche per gustare ottimi prodotti locali. Oggi invece parliamo di picnic di primavera in Trentino: 5 luoghi originali per vivere il risveglio della natura in questa regione. A voi non resta che preparare i cestini e stendere la vostra coperta, approfittando delle prime giornate di caldo.
1. Margone (Valle dei Laghi)
Per arrivare in questo angolo di paradiso, a mezz’ora d’auto circa da Trento, si sale in direzione Ranzo da Vezzano. Si percorre l’antica strada parzialmente scavata nella roccia, con affacci strepitosi sulla vallata sottostante. La strada è stretta e va percorsa con attenzione, ma vale tutta la fatica. Margone è un paese silenzioso, caratterizzato dai murales di vita contadina che decorano le facciate delle case. Queste opere sono state realizzate da un artista catalano che, giunto per caso a Margone, se ne innamorò e decise di stabilirsi qui. Parcheggiate comunque prima del paese, vicino agli orti dove si coltivano le patate blu ed ai prati. Qui troverete un paio di tavoli e potrete anche stendere la vostra coperta sull’erba. Gustatevi il vostro picnic su questo balcone naturale: sotto di voi Castel Toblino, i vigneti, ed il turchese dei laghi di Toblino, Cavedine e Garda.
2. Lago di Cei (Vallagarina)
Ecco un’altra oasi di pace a pochi minuti dalla città, stavolta di Rovereto. Stiamo parlando del Lago di Cei. Famosissimo per il suo dorato foliage autunnale, è il posto ideale per staccare la spina anche quando il tempo scarseggia e non ci si può allontanare troppo da casa. Durante la piacevolissima passeggiata attorno al lago lasciatevi conquistare dalle bellissime ninfee e dai boschi di faggi secolari che si estendono tutto attorno. Trovate infine il posto che vi ispira maggiormente per il vostro picnic: che sia sulle rive del lago o nei prati circostanti, l’importante è godersi il momento.
3. Prato della Lizza (Alto Garda)
Con questo nome si indica il grande prato sul quale si affaccia il Castello di Arco. Per arrivarci serve una camminata di dieci/ quindici minuti, con partenza dal centro storico di Arco (ve l’avevamo raccontata in “Tra gli ulivi sul Castello di Arco”). Si attraversa l’olivaia, con gli olivi, le agavi giganti e la terrazza panoramica in vetro fino ad arrivare al portone del castello. Il pezzo più impegnativo della salita sarà proprio la rampa che conduce al portone. Superato l’ingresso, sulla vostra destra avrete proprio il Prato della Lizza. L’accesso al prato è gratuito ma consentito esclusivamente negli orari di apertura al pubblico del castello. Oltre agli ampi spazi dove potersi stendere a riposare, qui ci sono alcune panchine e sdraio panoramiche ed un piccolo bar. Potete sostare qui tutto il giorno, riposare e riempirvi gli occhi del panorama: il lago di Garda si apre proprio dinnanzi a voi. E già che ci siete, perché non visitare anche il castello? Restano non solo le rovine delle torri, ma anche una stanza contenente un ciclo di affreschi dedicato ai giochi di corte.
4. Tra i meleti a Castel Thun (Val di Non)
Da buoni trentini non poteva mancare un posticino “vista frutteti”. La Val di Non è la patria delle mele, ma offre anche alcuni paesaggi di grande suggestione. Contribuisce al suo fascino, ad esempio, il bellissimo Castel Thun, a Vigo di Ton. Eretto in cima ad una collina, la sua struttura, imponente ed aggraziata allo stesso tempo, domina dall’alto le campagne e la vallata. Basterà portarsi una copertina e dimenticarsi di tutto il rumore della quotidianità!
5. Colle di Brenta (Levico – Valsugana)
Per chi ha voglia anche di fare due passi, ecco un bel giro ad anello di un paio d’ore. Si parte dalla frazione di Brenta, seguendo il sentiero 5 che sale tra i vigneti, in direzione forte di Tenna. Splendida la vista sui laghi di Levico e Caldonazzo. Proseguendo lungo un antico muro di recinzione si arriva alla chiesetta di San Valentino, dove si trovano un bel prato, tavoli con panchine per pic-nic e un bel panorama sul lago. Continuando oltre la chiesetta si completa il giro ad anello tornando al paese di Brenta e quindi al punto di partenza.
Avete scelto la vostra meta? Quale di questi 5 luoghi originali per un picnic di primavera in Trentino è il vostro preferito? Ovviamente si tratta di spunti sulla base della nostra esperienza. Avete altri posti super per picnic di primavera? Fatecelo sapere!
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