Oggi vi portiamo alla scoperta delle malghe curiose del Trentino Alto Adige! Sette idee se cercate un’escursione diversa dal solito, per assaggiare del buon formaggio e lasciarvi stupire, oltre che dalla genuinità del posto, anche dalla stravaganza delle proposte, tra cammelli, esibizioni circensi e pizza d’alpeggio. Non manca una delle più antiche e la più difficile da raggiungere!
Indice dei contenuti
1. La malga con i cammelli – Tuff Alm
Quella che è stata definita la “più bella tra le malghe altoatesine”, ha un vero “zoo di carezze”, che in estate si popola di molti animali, tra cui dei curiosi cammelli (foto di copertina). La Tuff Alm si trova a 1270 metri e si raggiunge tramite la strada forestale che è in costante salita leggera (circa 200 metri di dislivello), dai laghetti di Fiè allo Sciliar. Per chi vuole c’è la possibilità di salire con la carrozza trainata dai cavalli. Aperta da metà maggio fino a metà ottobre. Ve lo raccontiamo in questo articolo. Tel. 335.450799 – 0471.726090 | www.tuffalm.it
2. La più vecchia della Val d’Ultimo – Malga Riemerbergl
Un tuffo nel passato: la malga Riemerbergl è forse la più vecchia malga della Val d’Ultimo ed è normalmente aperta da inizio giugno fino a metà ottobre (consigliamo di telefonare perchè per la stagione 2024 non c’è certezza di apertura). Anche se la certezza di questo suo primato non è al 100%, rimane una delle più caratteristiche. Gerani rossi alle finestre, dimensioni piccole e intime e un panorama d’incanto sullo Schwemmalm, la chiesa di San Maurizio, la diga del lago di Quaira, la cima del Gran Ladro, la cima della Vedetta Alta verso sud. Qui si possono mangiare piatti semplici e tipici sulla terrazza soleggiata e acquistare prodotti di malga. Si raggiunge arrivando in auto fino a Santa Valburga e proseguendo verso il Monte Larice (“Larcherberg”) e la frazione di Simian (1697 metri). Noi ci siamo stati e ve lo avevamo raccontato in questo articolo. Tel. 348 7930398
3. La più difficile da raggiungere – Malga Sessel
Situata a 1940 metri di altitudine, questa tipica baita di montagna si trova appena sotto l’altipiano dello Sciliar ed è un genuino angolo di Alto Adige. Seppur faticosa da raggiungere (vi avevamo raccontato la nostra esperienza in questo articolo), ripaga degli sforzi con il suo contesto naturale intatto. Si trova in una conca al riparo dai grandi flussi turistici e questo è un punto a favore. Quattro punti di accesso, tutti avventurosi. Apre il 30 maggio, fino al 15 settembre 2024. Guardate qui sopra il tratto attrezzato con passerelle in legno. Tel. 333 9683387
4. La malga col circo – Malga Jumela
Sul Buffare, in Val di Fassa, l’originalità non manca (avete dato un occhio alle sculture di land art che dominano la piana? Leggete il nostro articolo) ed ecco che la malga Jumela ospita quest’estate…il circo! Un laboratorio in alta quota curato da Circensema tra palline, fazzoletti, diabli e molto molto altro! Accadrà in luglio e agosto 2024: il 16 e il 30 luglio e il 13 e il 27 agosto, ma intanto segnatevi l’apertura: tra il 10 e il 12 giugno 2024. Tel.: 348 9301215 o 338 1806112 | Sito web
Curiosità: Circensema organizza il festival di circo più alto in Italia: Circen Dolomites Festival, dal 26 luglio al 2 agosto 2024 negli angoli più suggestivi, in quota, della Val di Fassa.
5. La malga con la pizza…d’alpeggio – Malga Preghena
Amanti della pizza questa malga è perfetta per voi: oltre che essere raggiungibile in auto, il weekend propone una versione “d’alpeggio” della mitica pizza. Si tratta di una malga poco conosciuta ma assolutamente da visitare, in Val di Non, a quasi duemila metri d’altitudine. Aperta solo d’estate fino a metà settembre (per il 2024 si prevede l’apertura dopo il 10 giugno), produce formaggi, salumi, ma anche miele e marmellate. Si raggiunge da Bresimo e noi l’abbiamo raccontata in questo articolo. Tel. 338 4553275
6. Le mucche scozzesi di Malga Stablaz – Maleda
Avete mai visto delle vere mucche scozzesi di razza Highlander? Potete farlo nel tragitto per raggiungere la malga Maleda Alta, in Val di Rabbi. Nei pressi della Malga Stablaz Bassa infatti, dove bosco si dirada e ci si ritrova di fronte ad un paesaggio da favola, con prati fioriti, cascate e ruscelli, vive una famiglia di queste particolari mucche dalle corna lunghe e dal pelo folto. Da qui in circa cinquanta minuti si raggiunge, grazie alla mulattiera, la Malga Maleda Alta (aperta tutti i giorni da metà giugno a metà settembre) dove oltre a mangiare i prodotti fatti in casa, ci si può anche fermare a dormire. Tel. 346 6810762
Curioisità: le mucche Highlander non sono mansuete come le “nostre” mucche, quindi attenzione ad avvicinarvi!
7. Il percorso esperienziale “senza barriere” di Malga Nudole
Le persone diversamente abili difficilmente possono godere della bellezza della natura, almeno che in qualche modo qualcuno non pensi a loro, come con il “Sentiero per tutti” che si trova a Malga Nudole, sopra Daone. A 1.543 metri si può scoprire cosa sente un ipovedente toccando un tronco d’albero oppure una roccia con i licheni. Un’esperienza particolare da fare in montagna, in un luogo facilmente accessibile: si arriva infatti in macchina e non ci sono problemi di parcheggio perché prima del brevissimo sentiero (100 metri in tutto) per raggiungere la malga c’è uno spazio dedicato dove si può sostare anche con il camper). Alla malga non si mangia, ma ci sono prodotti locali da acquistare. Segni particolari: cavalli bellissimi. Apre dalla metà di giugno 2024. Tel. 347 0197592.
Se siete un po’ alternativi e non vi accontentate delle solite esperienze, vi suggeriamo di leggere il nostro articolo sui “7 posti originali per dormire” oppure quello sulle ” 4 esperienze wellness diverse dal solito” in cui vi suggeriamo quattro idee a tema.
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