di Silvia Conotter

Drena: la ferrata del Rio Sallagoni

29 Apr 2025 | Autunno, Gite, Inverno, Primavera

Forse la ferrata più spettacolare del Garda Trentino, anche se senza vista sul lago, che si sviluppa all’interno di una suggestiva forra scavata nei secoli dal Rio Sallagoni. I recenti lavori compiuti per riattrezzare la seconda parte permettono di effettuare un percorso un po’ più lungo, che sbuca direttamente in paese invece che al castello di Drena. Risalirete praticamente la rupe calcarea su cui è stato costruito, davvero affascinante!

Il consiglio è di percorrere la ferrata in compagnia di una guida, soprattutto se si tratta delle prime vostre esperienze. Potete contattare gli uffici turistici di Garda Trentino per avere l’elenco dei nominativi oppure online QUI.

Se trovate posto il parcheggio più comodo è quello vicino ai campi di tamburello, lungo la strada provinciale che sale verso Drena. Da lì si arriva all’attacco in una decina di minuti a piedi. Indossate imbragatura, caschetto e via! Siete pronti per questa bella avventura di due ore e mezza circa. 200 metri di dislivello circa, con il punto più alto a 378 metri di altitudine.

Ferrata del Rio Sallagoni: il percorso nella forra

Si parte subito in maniera decisa, con staffe e cordini metallici che risalgono velocemente la gola. Altezza minima per la ferrata: 1,40 metri. L’ambiente poi cambia completamente, con una vegetazione rigogliosa e la presenza di cascate d’acqua. È qui che trovate anche il primo dei due ponti tibetani.

Poco dopo comincia il nuovo tratto, riattrezzato da poco, che permette di terminare il percorso con facilità.

Ed eccola qui la parte finale, che permette di uscire rapidamente dalla gola e di attraversare i campi fino ai piedi del castello.

Da lì una passeggiata in discesa di circa mezz’ora, su sentierino che taglia la strada asfaltata, vi riporta al punto di partenza.

Nei dintorni vi consiglio:

Per dormire:

 

 

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