Riapre sabato 20 novembre 2021 la più grande area sciistica del Trentino, composta dalle tre ski area di Madonna di Campiglio, Pinzolo e Folgarida Marilleva. Intanto saranno accessibili circa 20 chilometri di piste: i due tronchi delle telecabine Grosté, la telecabina Spinale, le seggiovie sei posti ad agganciamento automatico Grosté Express e Nube d’Oro Express e le seggiovie quadriposto Rododendro Express e Boch Express.
Tariffe speciali per l’apertura: skipass giornaliero adulti 38,40 euro, due giorni 75,64 euro.
L’apertura completa degli impianti si avrà invece il 27 novembre a Madonna di Campiglio; il 3 dicembre a Pinzolo; il 4 dicembre a Folgarida Marilleva.
Novità della stagione: lo skipass dinamico (QUI il link al simulatore), che permette di acquistare i giornalieri con anticipo, accedendo ad una tariffa fino al 20% più bassa rispetto al listino (vi comparirà un calendario simile ai voli low cost con indicati prezzi) e soprattutto di fruire dell’assicurazione che permette il rimborso nel caso in cui non riusciate poi ad andare a sciare (ricovero ospedaliero, incidente, positività al tampone Covid,…). Altra possibilità lo StarPass, per frequentatori abituali dell’area, che fa pagare il relativo consumo fino al raggiungimento della soglia massima, cioè lo stagionale scontato dell’8%. Si scia meno? Si paga meno. Si scia di più? Raggiunta la soglia massima, non si paga più.
Aggiornerò quest’articolo più avanti, raccontandovi i posti che amo di più in questa ski area, però intanto comincio 🙂 Posto del cuore lo Chalet Fiat (si arriva con la telecabina dal centro di Campiglio) gioiello architettonico in vetro, legno ed acciaio con la sua terrazza panoramica vista Dolomiti di Brenta. Qui ci sono venuta innumerevoli volte: di giorno, per le riprese con la tv, a cena grazie all’apertura serale degli impianti, …
Esperienza imperdibile quella di dormire a quota 2.100 metri, con la possibilità di accedere alla sauna vista Brenta. Che notti stellate pazzesche lassù e poi volete mettere l’emozione di infilare gli sci al mattino per aprire le danze sulle piste prima che sia passato ancora qualcuno?
Dal rifugio parte anche un’adrenalina pista da slittino lunga circa tre chilometri, che però normalmente viene aperta a stagione avviata, dipende dalla quantità e dalle condizioni della neve. Ci siamo sempre diverti come i pazzi a scendere in mezzo a tutto quel candore!
Il Grosté/Monte Spinale è una delle tre aree di Campiglio: è quella che apre per prima e chiude per ultima per la sua altitudine e l’esposizione a nord, il che permette di avere ottime condizioni di neve anche quando le temperature non sono particolarmente basse. Se le piste verso il Grosté sono facili e con pendenze minime (un po’ panettoni, ma che bei panettoni!), imperdibile la Direttissima dello Spinale, nera con continui cambi improvvisi di pendenza fino ad arrivare all’ultimo muro dal nome significativo: Schumacher Streif.
Per concludere la giornata con una cena speciale vi consiglio il Ristorante Semola Fina, aperto quest’estate in centro a Campiglio. Chef e staff giovani e preparati, bell’atmosfera, piatti nient’affatto scontati e dolci superlativi.
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