Siete mai stati al QC Terme a Pozza di Fassa? Allora non sapete cosa vi siete persi! Questo centro benessere, sicuramente il più grande e spettacolare in Trentino, si sta facendo conoscere attraverso un grande battage pubblicitario, ma soprattutto con il passaparola di chi ha provato quest’esperienza. Ad un passo dal paese e aperto a fine 2016, ha una superficie di oltre quattro mila metri quadrati (disposti su tre piani) in cui viene utilizzata l’acqua termale di Alloch, l’unica sorgente solforosa in provincia, nota fin dall’antichità per le sue qualità.
Al pianoterra c’è il percorso dedicato all’acqua, con molte vasche di diverse dimensioni, temperature e caratteristiche. Piacevole il bagno turco con lo scrub, la vasca giapponese caldissima ed il percorso kneipp. Salendo di un piano ecco le saune (particolarmente piacevole quella denominata “Maso”, con l’architettura tipica di una stua ladina, così come quella dedicata al cinema, dove vedere le proiezioni del TrentoFilmFestival).
Il punto forte qui però è sicuramente la vasca esterna, illuminata la sera, che offre diverse postazioni idromassaggio con delle serpentine in acciaio che diventano una sorta di sdraio, perfette per godersi al meglio il getto. Presente anche una piccola piscina sonora, che però quando sono stata io non funzionava (le opere di manutenzione sono piuttosto frequenti, peccato perchè effettuate in periodi di forte flusso turistico e in una struttura così nuova). Alla parte esterna si accede direttamente dall’interno, scivolando gradualmente verso l’aria frizzantina di questo periodo. All’ultimo piano molteplici sale dedicate al relax, con comode sdraio, oppure materassi, nicchie sospese e (la mia preferita) una stanza con una decina di “isole” appese al soffitto. Per due persone al massimo, con la copertina calda in cui avvolgersi e splendide montagne al di là del vetro.
Nell’ingresso giornaliero è previsto l’aperiterme, cioè l’aperitivo in accappatoio dalle 18.30 alle 20.30. La prima parte del bancone è dedicato al salato, con tartine, pane, formaggi ed affettati, per poi passare alla verdura e alla frutta. In questo periodo il martedì è caratterizzato dalle degustazioni di cioccolato Venchi, il giovedì di formaggi tipici e il venerdì di TRENTODOC. Atmosfera informale (abbastanza divertente vedere tutti in accappatoio), bella l’architettura della zona bar, piacevole l’esperienza in sé.
Ho amato particolarmente:
- la piscina esterna, con la neve attorno e la luna piena a rendere l’esperienza indimenticabile
- la stanza del temporale, dove si alternano tuoni, lampi e scrosci di pioggia dall’alto, ma anche la vasca giapponese niente male…
- la pulizia della struttura, impeccabile. E poi i dispenser con lo shampo, balsamo, il latte detergente con i dischetti d’ovatta e addirittura la crema corpo. Molto comodo, anche se non sono certa che i prodotti usati siano effettivamente quelli in vendita, come scritto (ad esempio il balsamo, che non ha avuto un effetto granché districante sui miei capelli)
I miei consigli:
- non andateci nel weekend e durante le festività. Nonostante sia fissato un numero massimo di capienza massimo, la confusione è totale. Durante la settimana e nelle mezze stagioni (primavera ed autunno) godrete al massimo la bellezza di questo posto
- tra le diverse tipologie di entrate a prezzi diversi, la più conveniente è quella giornaliera dal lunedì al venerdì: 45 euro, con possibilità d’ingresso dalle 10 fino alle 22 (il venerdì alle 23), permette di usufruire anche dell’aperiterme
- nonostante sia tutto compreso, portate con voi ciabatte, accappatoio ed asciugamani (possibilmente non bianchi). Altrimenti dopo poco, pur essendo scritto su asciugamani ed accappatoio il vostro numero qualcuno l’avrà confuso con il suo. Io non sono particolarmente schizzinosa, ma mettere le cose degli altri bagnate… anche no.
Da migliorare:
- il buffet: vedere sul bancone mortadella in Trentino non è il massimo. Anche per quanto riguarda il pane utilizzato si può fare di meglio. Io avevo l’aperiterme compreso nel biglietto d’ingresso, chi invece ha pagato a parte ad esempio il brunch, ha espresso diverse lamentele
- l’apertura del bar, al momento accessibile solo durante l’orario del brunch e dell’aperiterme
Dopodiché sono curiosa di testarlo in estate, con il solarium all’aperto. Tornerò.
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