di Manuela Zennaro

Belle mostre in Trentino Alto Adige: arte e non solo

18 Mar 2024 | Eventi

In Trentino Alto Adige sono tantissime le occasioni per poter vedere mostre temporanee, non solo di arte, ma anche di fotografia e di scienza o di altri argomenti interessanti, grazie alle strutture museali e alle gallerie (anche piccole) presenti sul territorio. Abbiamo stilato un elenco delle più interessanti e curiose visitabili in questo momento e vi consigliamo di controllare i vari siti dei musei, che sono sempre aggiornati, per avere la lista completa delle mostre attive.

Mostre in Trentino Alto Adige fino a maggio 2024

Fino al 5 maggio 2024 | Orario: 9.30 – 17.00 | Castello del Buonconsiglio | chiuso i lunedì non festivi e il 25 dicembre, il 1 gennaio apertura 10.00 – 17.00
Questa mostra intitolata “Museo Anno Zero. Opere Recuperate 1919-1923” curata da Laura Dal Prà e Claudio Strocchi, intende presentare all’attenzione del pubblico un’accurata selezione di questo variegato patrimonio culturale riportato nella sua terra d’origine dopo una lunga fase di dispersione innescata da precise ragioni d’ordine storico e culturale. Maggior info QUI

Mostre in Trentino Alto Adige fino a giugno 2024

“Sciamani | Comunicare con gli invisibili” – MUSE Trento, MART Rovereto e METS San Michele a/A

Dal 17 dicembre 2023 al 30 giugno 2024 | Sciamani è un viaggio per riflettere sul rapporto – mai così attuale – tra gli esseri umani e ciò che non è umano. Negli spazi di Palazzo delle Albere a Trento e del Museo etnografico trentino a San Michele all’Adige, la mostra esplora lo sciamanismo. Tratta temi correlati fra loro come antropologia, psicologia, archeologia e arte contemporanea. L’esposizione propone un approccio multidisciplinare e punti di vista innovativi tra maschere inquietanti, installazioni immersive, artigianato e opere d’arte. Il percorso indaga la dimensione spirituale e terapeutica delle pratiche contemporanee. Maggior info QUI

“Allegoria della felicità pubblica” – Galleria Civica Trento

Dal 28 marzo al 30 giugno 2024 da un’idea di Vittorio Sgarbi, a cura di Giulia Colletti e Gabriele Lorenzoni, in collaborazione con Servizio cultura, turismo e politiche giovanili, Comune di Trento.La mostra affronta il tema della felicità pubblica, intesa come l’urgenza del singolo a travalicare il proprio interesse privato con l’obiettivo del bene collettivo. Attraverso una compenetrazione di epoche, soggetti, matrici culturali, il percorso espositivo favorisce la coesistenza di ricerche artistiche che si interrogano sulla felicità non solo come principio di autodeterminazione della persona ma come interesse pubblico. Tra riti sociali e linguaggi culturali, artisti e artiste invitano a sperimentare nuove forme di socialità e a concepire la felicità pubblica come condizione di benessere raggiungibile attraverso pratiche quotidiane di resistenza e di partecipazione attiva. Tutte le info sul sito del MART.

“Quanto” | La rivoluzione in un salto – MUSE Trento

Dal 7 dicembre 2023 al 15 giugno 2024 in orario di apertura del museo, costo compreso nel biglietto di ingresso al museo | C’è un confine tra la realtà fisica che conosciamo e il mondo di atomi e particelle? Come possiamo adattarci al cambiamento dei punti di vista? Parti per un viaggio nella meccanica quantistica dai corpi celesti, agli atomi, fino al computer quantistico. Ripercorri il racconto dell’universo dalla visione macroscopica dell’800 fino all’approccio microscopico delle scoperte più recenti. Attraverso cinque tappe tra installazioni multimediali, scenografie immersive, exhibit fisici e digitali la mostra “Quanto. La rivoluzione in un salto” ci svela una realtà molto lontana da quella che osserviamo intorno a noi. La mostra è a cura di INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e MUSE – Museo delle Scienze di Trento. Maggiori info QUI.

“C’è dell’arte per bacco!” – Museo Civico di Rovereto

Dal 7 dicembre 2023 al 15 giugno 2024 in orario di apertura del museo, compreso nel biglietto di ingresso al museo | Questa particolare mostra illustra il fenomeno delle “etichette d’artista”, dove in uno spazio di pochi centimetri non si ritrova più la semplice confezione di un prodotto, ma un vero proprio wine design. Molti artisti hanno tratto ispirazione da libagioni e bottiglie, in tutte le epoche. É suddivisa in tre grandi macro aree: la “natura morta”, la “metamorfosi” e l’ “etichetta d’artista”, dove si possono vedere le opere originali, poi stampate sulle etichette, di importanti artisti. Accompagna le macro aree una sezione dedicata a Fortunato Depero e al suo rapporto con il mondo pubblicitario. Maggiori info QUI

Mostre in Trentino Alto Adige fino a luglio 2024

“ANIMA. Dentro il suono delle Alpi” | MUSE

Dal 23 marzo al 7 luglio 2024, mostra “ANIMA. Dentro il suono delle Alpi”, con inaugurazione venerdì 22 marzo alle 18.30. Si tratta di un progetto che parla di alberi, suono e musica. Racconta la realizzazione di un quartetto d’archi realizzato con tavole armoniche e anima in abete bianco, utilizzando il prezioso legno dell’Avez del Prinzep, testimonianza naturalistica degli Atipiani Cimbri nel Comune di Lavarone, schiantatosi nel 2017 con l’incredibile altezza di 52 metri e 250 anni di vita. Era il più alto abete bianco d’Europa, oggi è il simbolo delle Alpi e della loro trasformazione climatica. ANIMA narra la storia di una nuova vita, una forma di rigenerazione, un bellissimo racconto che conduce a conoscere gli alberi e la genesi di uno strumento musicale attraverso una duplice modalità, quella di una mostra e di uno spettacolo. Tutte le info sul sito del MUSE 

Mostre in Trentino Alto Adige fino a settembre 2024

“Arte e fascismo” – MART Rovereto

Dal 14 aprile all’1 settembre 2024, da un’idea di Vittorio Sgarbi. La mostra analizza i vari e complessi modi in cui il regime fascista influì sulla produzione figurativa italiana, utilizzando a fini propagandistici il linguaggio dell’arte. Durante il Ventennio la produzione artistica fu infatti ricca ed eterogenea. Accanto al persistere di ricerche di avanguardia legate al Futurismo, si delinea una linea di “ritorno all’ordine”, che confluisce nel movimento del Novecento italiano, creato da Margherita Sarfatti. La mostra rievoca le principali occasioni in cui gli artisti danno voce all’ideologia, ai temi e ai miti del fascismo attraverso la partecipazione a Biennali, Quadriennali, mostre sindacali, a concorsi e a commissioni pubbliche. Tutte le info sul sito del MART. 

“Poetry in the box” – Museion Bolzano

Dal 13 marzo al 1 settembre 2024 | Il  Museion-Museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano presenta un omaggio alla storia del Mercato del Sale e a Ugo Carrega, a cura di Frida Carazzato, curatrice scientifica di Museion, e Duccio Dogheria, curatore e ricercatore dell’Archivio del ‘900 del Mart di Rovereto.

Mostre in Trentino Alto Adige fino a novembre 2024

“Giovanni Skulina. Frammenti d’istanti” | MAG Riva del Garda

Da sabato 6 aprile al MAG di Riva darà il benvenuto ad una nuova mostra temporanea che è un progetto di valorizzazione dell’archivio di Giovanni Skulina (1912-1979), le cui fotografie rappresentano preziose testimonianze del paesaggio gardesano, di cui il Museo Alto Garda conserva importanti nuclei, come quelli di Carlo Armani, Augusto Baroni, Alois Beer e Silvio Pozzini.bLa presentazione al pubblico di circa duecento fotografie scattate da Skulina tra gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento, infatti, permette di svelare un periodo storico ancora poco studiato, immortalando un contesto nel quale gli ultimi momenti di un mondo ancora rurale convivono con le nascenti attività legate al turismo di massa che da lì a poco avrebbero preso il sopravvento. L’appuntamento con l’inaugurazione della mostra “Giovanni Skulina. Frammenti d’istanti” è sabato 6 aprile al Museo di Riva. Tutte le info sul sito del MAG.

Mostre particolari

HeartBeats – piazza Mostra, Trento

Il volontariato è una questione di organizzazione, sensibilità, attenzione. Il volontariato è soprattutto una questione di cuore. E proprio il “cuore” sarà il tema della mostra a cielo aperto che, venerdì 29 marzo alle ore 12, sarà inaugurata in piazza della Mostra.Ideata in Svizzera durante il periodo del lockdown e allestita in varie città, la mostra consiste nell’installazione di quaranta sculture tridimensionali a forma di cuore alte ben due metri. “Cuori dinamici che volano verso il futuro – spiegano le fondatrici del progetto HeartBeats Claudia Knie-Uez e Carolina Caroli – Artisti internazionali hanno dedicato il loro tempo per dipingere, con la loro energia e il loro talento, queste opere d’arte uniche, che irradiano gioia, raccontano storie folli, umoristiche o critiche, parlano di amore, desiderio e dolore.I 40 cuori che riempiranno piazza della Mostra al cospetto del Castello del Buonconsiglio, sapranno toccare, stupire e far pensare chi vorrà passeggiare tra queste forme così importanti per l’essere umano”. La mostra è alla sua prima italiana, ma il suo debutto in Svizzera è stato a Berna sulla piazza del palazzo del Consiglio federale nell’autunno 2021. L’idea dell’installazione infatti è nata durante la pandemia con lo scopo di infondere energia e speranza. Poi HeartBeats ha viaggiato attraverso svariate città svizzere, da Zurigo a Lucerna a Lugano, suscitando la curiosità dei cittadini e attirando migliaia di visitatori. Proprio da Trento inizierà il tour che porterà HeartBeats in altre città italiane.

La foresta delle farfalle | MUSE, Trento

Dal 26 marzo al 19 maggio 2024  |  Colorate, leggiadre, affascinanti: le farfalle sono tra gli insetti più amati e apprezzati da adulte/i e bambine/i, spesso sorprese/i nel constatarne la molteplicità di foggia, grandezza e tonalità. Le farfalle sono anche simbolo di trasformazione e fragilità e la loro presenza al MUSE vuole evidenziarne, oltre alla bellezza, anche la precarietà, causata dai mutamenti ambientali, dalle minacce antropiche e naturali. Per affrontare questi e altri temi, dal 26 marzo al 19 maggio 2024, la serra tropicale del MUSE ospita oltre trenta specie di farfalle tropicali che sfarfalleranno a partire dalla nursery, dove in questo periodo sono state ospitate le crisalidi. L’iniziativa “Foresta delle farfalle” è stata già ospitata al museo nel 2017 e 2018 con un notevole successo e apprezzamento da parte del pubblico.  A metà marzo sono giunti in museo oltre mille esemplari che, opportunamente preparati, sfarfalleranno allo stadio di adulto all’interno della serra. Verranno ospitate in un’apposita “nursery”, un’incubatrice dove sarà possibile osservare l’eccezionale evento della schiusa delle crisalidi. In questo spazio protetto le crisalidi recupereranno le forze necessarie al primo volo verso la vegetazione tropicale della serra, dove, tra le oltre 200 specie botaniche presenti, troveranno decine di piante in fiore, come Pentas e Streptocarpus, pronte a fornire loro sostentamento attraverso secrezioni nettarine.  Inoltre, sono stati posizionati in serra i cosiddetti ‘Bar delle farfalle’, strutture colorate che contengono frutta matura, utile al loro nutrimento.

Mostre in Trentino Alto Adige: gallerie e spazi espositivi originali

Con l’occasione, parlando di mostre, vi segnaliamo delle originali realtà espositive interessanti nel panorama trentino e alto atesino, per poter sbirciare le loro proposte:

Cellar Contemporary

Quartiere S. Martino Trento e online | Un progetto di Davide Raffaelli in collaborazione con Camilla Nacci, che propone una visione contemporanea attraverso la promozione di giovani artisti. A uno spazio espositivo sito nello storico quartiere di San Martino si affianca uno spazio online, che ripensa e trasforma il concetto di galleria d’arte attraverso la coesistenza della dimensione fisica e di quella virtuale. Cellarcontemporary.com offre un’esperienza innovativa di coinvolgimento, interazione e acquisizione di opere d’arte e non solo; Cellar Contemporary integra infatti la sua attività espositiva con collaborazioni esterne per la realizzazione in esclusiva di oggetti d’artista in edizione limitata. QUI trovate le mostre attive.

Boccanera Gallery Trento

Trento Nord – via Alto Adige | Giorgia Lucchi Boccanera apre Boccanera Gallery a Trento nel 2007. Uno spazio di ricerca per sostenere gli artisti emergenti nei diversi linguaggi dell’arte contemporanea. Dal 2016 sposta la galleria in un ampio capannone industriale di circa 300 metri quadri per  permette agli artisti la libertà di sperimentare diverse soluzioni installative, insieme a una project room che ospita progetti site specific. Dal 2010 l’attività dello spazio espositivo si caratterizza per il dialogo con le diverse culture e realtà dell’Est Europa. Maggiori info QUI

Inaugurazioni, eventi particolari e attività sono segnati nella nostra agenda.

1 commento

  1. Thanks for sharing. I read many of your blog posts, cool, your blog is very good.