Fra piante, fiori e musica il tema del Merano Flower Festival dal 28 aprile al 1° maggio è “Tropical“. Un tripudio di piante e fiori davanti al mitico Kurhaus e al suo stile liberty lungo il Passirio. Ci saranno florovivaisti ed esperti del giardinaggio provenienti da tutta Italia e dall’estero, ma soprattutto glicine, orchidee e lavanda. Ma anche crassula, cactus e tillandsie. Laboratori creativi e didattici, per piccoli e grandi. Sementi da scoprire e scambiare. Incontri e artigianato artistico. Una colazione esclusiva e la “Notte Verde” con la musica, quella che accompagnerà un po’ tutte le giornate dove poter ammirare le meraviglie della natura, godersi il momento, e volendo fare shopping. A firmare questa edizione è Mimma Pallavicini, giornalista del verde, autrice di libri e grande dame del mondo del florovivaismo, e il suo motto “vivere bene attraverso le piante”.
Il tema “Tropical!” viene interpretato dagli espositori e anche dai laboratori. Perché questo tema? Per la sua attualità: da un lato, le piante tropicali stanno “conquistando terreno” nelle regioni temperate a causa dei cambiamenti climatici, dall’altro la stessa Merano da un secolo e mezzo è territorio dove le piante esotiche stringono la mano a quelle alpine: peculiarità che potrà essere approfondita in tour guidati.
Interessante il SeedCrossing con il quale viene offerta la possibilità di scambiarsi semi, in modo da promuovere la biodiversità. Chiunque lo desideri può anche scambiare conoscenze, esperienze, consigli per la semina.
Ci saranno degli ospiti speciali del mondo vegetale e non: tra pavillon a tema per una sosta e colazioni “tête-à-tête”, oltre a informazioni, consigli e saperi sul gardening negli incontri nel contesto di una limonaia, ci saranno centinaia di bellezze e rarità da poter portare a casa, alcune più note e altre introvabili nei comuni mercati. Lavanda e piante di agrumi, suggestioni esotiche come le tillandsie che prosperano senza radici né terriccio, una ricca selezione di piante grasse e cactus. Senza dimenticare le 15 diverse varietà di glicine.
Fra gli ospiti ci sarà anche Mario Mariani, forse il più famoso vivaista/giardiniere italiano, che porta con sé vent’anni di ricerca botanica e sperimentazione del linguaggio compositivo, di progettazione e di collaborazione con architetti e artigiani: un approccio delicato, un’idea di giardino dove a vincere è la natura. mSarà inoltre presente un altro grande nome del settore, Carlo Pagani, il “maestro giardiniere” per antonomasia: divulgatore del giardinaggio come cultura, oltre che grandissimo appassionato ed esperto di piante. Metterà a disposizione le sue conoscenze in alcune conferenze e in un’unica, speciale visita guidata attraverso i parchi e le passeggiate della città. QUI per scoprire tutti gli esperti, ospiti del festival 2023.
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Info: 0473 272000 | info@merano.eu
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