La programmazione teatrale 2022_23 al Teatro di Pergine pensata da ariaTeatro e promossa dal Comune di Pergine Valsugana, si compone di una ricchissima offerta. A partire dalla Grande Stagione di teatro professionale, di un arricchito carnet di titoli Fuoristagione, degli appuntamenti di Teatro Ragazzi, di ben otto eventi musicali e degli spettacoli di danza.
In aggiunta partirà anche la quarta edizione del Festival Bellandi, le proiezioni del Cinema e del Cineforum, la dodicesima Rassegna di teatro amatoriale a cura della Filodrammatica ACS Punto 3 di Canale e l’ottava Stagione dei concerti di musica per banda, promossa e organizzata dalla Banda Sociale di Pergine. Vi abbiamo convinti?
In particolare la Grande Stagione comprende anche quest’anno due percorsi, ciascuno composto da sette spettacoli: uno programmato da ariaTeatro, la “Stagione Teatro di Pergine”, e l’altro dal Comune di Pergine Valsugana, la “Stagione Comune di Pergine”. QUI potete scaricare il libretto completo.
GRANDE STAGIONE TEATRO DI PERGINE
Spettacoli del Teatro di Pergine
Mercoledì 2 novembre 2022 | ore 20.45 MISERY
Rivive a teatro Misery, tratto da uno dei capolavori Stephen King e reso ce- lebre dall’omonimo film cult. Filippo Dini dirige l’incubo dello scrittore Paul Sheldon prigioniero di un’ammiratrice psicopatica, pronta a ucciderlo pur di riportare in vita il suo personaggio preferito. Una grande opera sul potere magico della narrazione. Misery è un testo sen- za tempo in cui vengono indagati i meandri della mente umana che cerca le storie, le vuole, le brama, e che di fronte alla fonte di quelle storie non può far altro che innamorarsi e nutrirsi, anche a costo di distruggere per sempre chi alimenta i suoi sogni.
Mercoledì 16 novembre 2022 | ore 20.45 BUFFONI ALL’INFERNO
Venezia. Nel 1575 un’epidemia di peste si porta all’altro mondo 50 mila ve- neziani, un terzo degli abitanti della città lagunare, allora grande potenza del Mediterraneo. L’Ade è di colpo intasato e Minosse, impietoso giudice delle anime, è costretto a fare i salti immortali per esaminare le colpe di tut- ti. Le operazioni vanno a rilento, gli spiriti protestano, insorgono, volano in- sulti e qualche brutta bestemmia. Belzebù, con profonda saggezza, offre uno sconto di pena alle anime di tre buffoni, Zuan Polo, Domenico Tagliacalze e Pietro Gonnella per tornare a fare ciò che in vita gli riusciva meglio: in- trattenere. Lo spettacolo ripesca dall’antica arte del buffone, l’intrattenitore per antonomasia, il più devoto cultore dello sghignazzo.
Mercoledì 14 dicembre 2022 | ore 20.45 DOPO LA PIOGGIA
Due donne. Due sorelle. Il loro affetto, il loro Amore. Una vita passata insie- me e poi una Morte. Questo percorso che racconta la storia di una “relazione”, inizia proprio dal- la fine, dalla Morte di una delle due, in una casa (la loro), in una mattina di pioggia. Da quell’istante, come in una narrazione cinematografica, torniamo indietro nel tempo, il tempo della loro giovinezza. Un “passo a due” nel corso di una vita che muove alcune domande: che cosa significa passare una vita insieme? Che cosa accade quando l’altro non c’è più? E che cosa resta in quello spazio vuoto, fuori e dentro di sé, quando si rimane soli? Intanto, la pioggia, fuori dalla finestra, smette di cadere.
Mercoledì 11 gennaio 2023 | ore 20.45 UNA CENA D’ADDIO
Una giovane coppia, Pierre e Clotilde, si rendono conto di passare troppo del loro tempo a vedere e frequentare persone che, oggi come oggi, non sce- glierebbero più di frequentare. E così decidono di darci un taglio: per ognuna delle persone che vogliono lasciare fuori dalle loro vite organizzeranno una “Cena d’addio” per salutare degnamente gli ex amici e lasciare in loro un buon ricordo. Ma non tutto va come avevano previsto…
Mercoledì 1 marzo 2023 | ore 20.45 ATLANTE LINGUISTICO DELLA PANGEA
Nel mondo esistono “parole intraducibili”, concetti complessi raccolti in voca- boli unici che non esistono in altri idiomi: in lingua inuktitut, la parola iktsuar- pok significa “il senso di aspettativa che ti spinge ad affacciarti ripetutamente alla porta per vedere se qualcuno sta arrivando”; in giapponese tsundoku si- gnifica “impilare un libro appena comprato insieme agli altri libri che prima o poi leggerai”; in bantu la parola ubuntu significa “posso essere una persona solo attraverso gli altri e con gli altri”. Sotterraneo ha selezionato decine di que- sti vocaboli – universali e culturospecifici al tempo stesso – e ha dialogato on- line con altrettanti parlanti madrelingua sul significato e l’uso di queste parole nella cultura di provenienza. Queste brevi “lezioni di intraducibilità” sono di- venute la traccia per uno spettacolo che mette in scena le parole stesse, trasfor- mando un piccolo dizionario in una sorta di drammaturgia atipica.
Mercoledì 22 marzo 2023 | ore 20.45 MIRACOLI METROPOLITANI
Miracoli Metropolitani si svolge all’interno di una vecchia carrozzeria riadattata a cucina, specializzata in cibo a domicilio per intolleranti alimentari. Fuori im- perversa l’allarme di una guerra civile. Il mondo è diventato un luogo inaffida- bile, intollerante e meschino dove anche la sanità e la scuola si stanno trasfor- mando in istituzioni ogni giorno più decadenti e incuranti del futuro. Come se non bastasse, la popolazione è terrorizzata da un pericolo imminente: le fogne della città, sature di inquinamento, spazzatura e rifiuti tossici, stanno per esplo- dere raccontandoci un pianeta affaticato dalla nostra presenza irresponsabile e una società che sta per essere sepolta dai suoi stessi escrementi, simbolo di pensieri e azioni malate, di un capitalismo culturale orribile, di un’umanità alla deriva dove la “merda” più che nelle fogne sembra annidarsi nei cervelli.
Venerdì 14 aprile 2023 | ore 20.45 PANDORA
Un bagno in fondo a un corridoio o sotto la piazza di una città. Può essere il bagno di un aeroporto, di un club o di una stazione di servizio. Lo attraversa un’umanità variegata e transitoria. È un luogo di passaggio, d’attesa, d’incontro fra sconosciuti, un camerino improvvisato dove fare scongiuri, nascondersi, sfogarsi. È un covo per i demoni, un’anticamera, una soglia prima di un con- gedo o un battesimo del fuoco. Se fuori ci si deve attenere alle norme sociali, ad una prassi, al gioco, dentro si dismette qualcosa; è uno spazio amorale, di sospensione, di nudità. Il bagno pubblico è per eccellenza il luogo dove, per questioni culturali e di igiene, la presenza fisica dell’altro, la vicinanza, si av- vertono in modo più problematico. È un’immagine atemporale che può par- larci, oggi, senza fare attualità, che può rappresentare una situazione di rico- noscibile, naturale diffidenza, di paura dell’altro, paura di sentirsi di troppo o addirittura una minaccia, del sentirsi corpo e basta, appiattiti al mero bisogno, al mantenimento e alla difesa di una vera o presunta integrità.
Fuori stagione
6, 7, 8, 9, 14, 15, 16 ottobre 2022 | ore 20.45 IL MAESTRO E MARGHERITA
Il Maestro e Margherita, testo prodotto per la prima volta da una compagnia professionale trentina, è una produzione originale e dal sapore contempo- raneo, che parla al pubblico di oggi attraverso un grande classico del passato. Una riflessione sulla società dell’epoca e di ogni tempo, attraverso la meta- fora della messinscena e del teatro. Un viaggio oscuro e golosamente per- verso, popolato da personaggi burlesque e sottilmente inquietanti. Chiun- que osi addentrarsi si troverà sulla soglia del Tempio dell’illusione: un grande teatro di città. Teatro, musica e danza si intrecciano in questo mondo sconosciuto per dare vita a uno spettacolo carico di emozioni e sorprese. Entrate pure, calzate la vostra maschera come autentici indossatori d’anime, e non dimenticate per nessun motivo al mondo la parola d’ordine.
Ingresso: 17€ intero, 16€ ridotto (carta “In Cooperazione”, soci Cassa Rurale Alta Valsugana, EuregioFamilyPass), 15€ ridotto (>65, <26), 13€ ridotto speciale Card “Amici dei Teatri”
Martedì 18 ottobre 2022 | ore 20.45 MUSEO PASOLINI
Come potrebbe essere un museo Pier Paolo Pasolini? Come dice Vincenzo Cerami: «Se noi prendiamo tutta l’opera di Pasolini dalla prima poesia che scrisse quando aveva 7 anni fino al film Salò, l’ultima sua opera, noi avremo il ritratto della storia italiana dalla fine degli anni del fascismo fino alla metà degni anni ’70. Pasolini ci ha raccontato cosa è successo nel nostro paese in tutti questi anni». Ascanio Celestini ci guida in un ipotetico Museo Pasolini che, attraverso le testimonianze di chi l’ha conosciuto, ma anche di chi l’ha immaginato, amato e odiato, si compone partendo dalle domande: qual è il pezzo forte del Museo Pasolini? Quale oggetto dobbiamo cercare? Quale og- getto dovremmo impegnarci ad acquisire da una collezione privata o pub- blica, recuperarlo da qualche magazzino, discarica, biblioteca o ufficio degli oggetti smarriti? Cosa siamo tenuti a fare per conservarlo? Cosa possiamo comunicare attraverso di lui? E infine: in quale modo dobbiamo esporlo? | Promosso da Il giardino segreto – Amici del Libro
Ingresso: 17€ intero, 16€ ridotto (carta “In Cooperazione”, soci Cassa Rurale Alta Valsugana, EuregioFamilyPass), 15€ ridotto, 13€ ridotto speciale Card “Amici dei Teatri”
Lunedì 24 ottobre 2022 | ore 20.45 SITUAZIONE DRAMMATICA (Il Copione)
Situazione Drammatica (Il Copione) è un originale format teatrale ideato dal regista e drammaturgo Tindaro Granata nel 2019. La particolare formula dello spettacolo prevede la condivisione con il pubblico di una copia del testo originale, lavorata con tutte le note di lettura apportate dagli attori coordinati da Tindaro Granata. Grazie al proprio copione, acquistato sotto forma di biglietto di ingresso, lo spettatore potrà seguire il testo, gli attori e cogliere la bellezza della trasformazione della parola scritta in parola viva, avvicinandosi in modo diretto e partecipato alla lettura della drammaturgia teatrale. Il testo rilegato rimane a disposizione degli spettatori come ricordo della serata e strumento di ulteriore conoscenza dell’opera drammaturgica e del processo di vivificazione che ne viene fatto sulla scena.
Ingresso unico: 5€
Mercoledì 18 gennaio 2023 | ore 20.45 IL BACIAMANO
Immaginate una popolana la cui famiglia è afflitta dalla miseria e dalla fa- me, cui sia stato affidato il compito di preparare il pranzo mettendo in pen- tola un Giacobino (nobile intellettuale della Rivoluzione Partenopea). Immaginate un Giacobino cui toccherà di finire in brodo come un cappone, o allo spiedo, o…La trama, suggerita da eventi suffragati da “vero storico” – così come poco credibilmente richiamano alcune cronache dell’epoca – scavalca i limiti della narrazione comune per consegnare la vicenda a un ambito fantasioso, di garbatissima comicità. Un allestimento brioso, vivace, ma non solo.
Venerdì 27 gennaio 2023 | ore 20.45 LA CONGIURA
Il 20 gennaio 1942, quindici tra i maggiori funzionari del Partito Nazista e del Governo tedesco si riunirono in una villa nel sobborgo berlinese di Wannsee per discutere l’esecuzione di quella che venne chiamata la “Solu- zione Finale alla Questione Ebraica”. Quindici persone con ruoli di alta responsabilità nel Governo e nelle SS, che si riuniscono e decidono, con chi- rurgica precisione, l’organizzazione dello sterminio del popolo ebraico. Quindici persone alle quali, in un certo modo, dobbiamo una delle pagine più atroci del nostro passato. Persone normali e, a tratti, lievemente super- ficiali o persino squallide, che insieme hanno fatto una scelta. Scegliere è quanto di più squisito e straordinario l’essere umano possieda. Scelta, è ciò che accade in questo spettacolo.
Mercoledì 15 marzo 2023 | ore 20.45 L’ULTIMA ESTATE. Falcone e Borsellino 30 anni dopo
Il 1992 è l’anno delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Un anno drammatico e cruciale, che cambia per sempre la storia dell’Italia. Lo spettacolo ripercorre gli ultimi mesi di vita dei due magistrati palermitani e, attraverso fatti noti e meno noti, pubblici e intimi, racconta fuori dalla cronaca e lontano dalla commiserazione la forza di quegli uomini, la loro umanità e il loro senso pro- fondo dello Stato, ma anche l’allegria, l’ironia, la rabbia e, soprattutto, la so- litudine a cui furono condannati. Sottratti all’apparato celebrativo che ha fatto di loro delle icone cristallizzate, vogliamo raccontare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nella dimensione più autentica e quotidiana, che nulla toglie al senso della loro battaglia, ma li completa come esseri umani.
Sabato 18 marzo 2023 | ore 20.45 SE.NO
Roberta è una giovane donna che scopre di avere tumore al seno. Come cambia la sua vita? Il testo scandaglia sia l’aspetto umano che quello medico e scientifico e le conseguenze del tumore al seno, con attenzione anche alla descrizione delle procedure diagnostiche e di cura. Lo spettacolo è frutto di un lungo lavoro di in- chiesta, incontri, dialoghi e confessioni con pazienti, famiglie, medici e ricerca- tori. Vogliamo ringraziare la Dottoressa Antonella Ferro (responsabile del centro di senologia “Breast Unit” di Trento) che si è occupata della supervisione del testo e ringraziamo di cuore le donne che, condividendo la loro esperienza riguardo il delicato tema del tumore al seno, ci hanno donato un pezzo della loro storia.
Stagione Comune di Pergine
Mercoledì 9 novembre 2022 | ore 20.45 L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTO
L’importanza di chiamarsi Ernesto è una delle commedie più rappresentate di sempre, partorita dal genio di Oscar Wilde: la storia, intrisa di ironia e sarcasmo, scorre con ritmo incalzante dalla prima all’ultima battuta, tra- versando equivoci e scambi di identità fino al classico lieto fine, e mette alla berlina la rispettabilità artefatta della Londra vittoriana, attraverso dialoghi brillanti, surreali e provocatori.
Mercoledì 30 novembre 2022 | ore 20.45 TUTTA LA VITA
Possiamo dirci di essere qui – nel nostro lavoro, nella nostra relazione, nella nostra città, in questo supermercato bloccati improvvisamente davanti a uno scaffale nella scelta impossibile tra due zuppe surgelate identiche – co- me conseguenza delle nostre storie passate, delle biografie, di dove siamo nati, delle scelte che abbiamo fatto nelle nostre vite fino a questa sera (“sia- mo qui perché è successo questo”); ma possiamo percepirci anche come punto di partenza del resto della nostra vita. E per passare dalla prima alla seconda modalità esistenziale, è necessario fare la cosa che come esseri umani siamo meno organizzati per fare: cambiare.
Mercoledì 21 dicembre 2022 | ore 20.45 LA CORSA DIETRO IL VENTO
Sotto il palazzo in cui abita un grande scrittore, piove dall’alto nel cuore della notte una pallottola di carta. Che cosa conterrà? Appunti senza importanza o versi indimenticabili da salvare? Da questo affascinante spunto, tratto da un racconto di Dino Buzzati, prende il via il nuovo spettacolo scritto e interpretato da Gioele Dix La corsa dietro il vento. Ambientato in una sorta di laboratorio let- terario, a metà fra una tipografia e un magazzino della memoria, lo spettacolo attinge dal ricchissimo forziere di racconti del grande scrittore bellunese e com- pone un mosaico di personaggi e vicende umane nel quale spettatrici e spetta- tori possono ritrovare tracce di sé. La corsa dietro il vento è un inedito viaggio tea- trale grazie al quale Gioele Dix, ispirandosi a personaggi e atmosfere buzzatiane, parla (anche) di sé, dei suoi gusti, delle sue inquietudini, delle sue comiche in- sofferenze, con l’ironia e il gusto del paradosso cui ha abituato il suo pubblico.
Mercoledì 15 febbraio 2023 | ore 20.45 MAGAZZINO 18 | uno spettacolo di e con simone Cristicchi scritto con Jan Bernas
Con il trattato di pace del 1947 l’Italia perdette vasti territori dell’Istria e della fascia costiera, e quasi 300 mila persone scelsero – davanti a una si- tuazione intricata e irta di lacerazioni – di lasciare le loro terre natali desti- nate ad essere jugoslave e di proseguire la loro esistenza in Italia. Simone Cristicchi, colpito da questa pagina della nostra storia, ha deciso di ripercorrerla in un testo che prende il titolo da un luogo nel Porto Vecchio di Trieste, dove gli esuli – senza casa e spesso prossimi ad affrontare lunghi periodi in campo profughi o estenuanti viaggi verso lontane mete nel mon- do – lasciavano le loro proprietà, in attesa di poterne in futuro rientrare in possesso: il Magazzino 18. Il suo viaggio partirà proprio da quegli oggetti privati, ancora conservati al Porto di Trieste, per riportare alla luce ogni vita che vi si nasconde.
Giovedì 23 febbraio 2023 | ore 20.45 DEI FIGLI
Dei figli conclude la trilogia In nome del padre, della madre, dei figli, provando a ragionare su quella strana generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni che non ha intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. Non tutti, per fortuna, e non in ogni parte del mondo. Ma in Italia sì, e sono tanti. Quando questo ac- cade in primo piano è la difficoltà del figlio di accettare la separazione dai ge- nitori per riconoscersi e viversi come adulto. L’adolescenza perpetua impedisce infatti al figlio di divenire uomo assumendo le conseguenze dei propri atti, an- ziché colpevolizzare il mondo degli adulti identificandosi nel ruolo della vit- tima tanto innocente quanto inconsolabile. Il nuovo spettacolo di Mario Per- rotta indaga queste e altre sfumature dell’esser figlio sine die, senza però dimenticare la forza, lo splendore e l’audacia straordinaria della giovinezza.
Mercoledì 8 marzo 2023 | ore 20.45 ISTANBULBEAT
«Smetto di ascoltare il rumore degli altri e mi metto a sentire il sussurro del mio cuore, delle mie acque, della genesi, del figlio notocorda, del primo bat- tito, che nella mia terra batte in dispari, zoppica e balla, balla e zoppica… Ho scelto il 7, 7 come le note, 7 come i giorni, 7 come i colori dell’arcobaleno, 7 come le meraviglie del mondo, 7 come i peccati capitali…». Lo spettacolo è un viaggio in 7 capitoli. Una cantata, un omaggio, un tenta- tivo di riconnessione che Deniz Özdoğan dedica alla sua città, al grande ventre che l’ha generata, alla sua Istanbul. In questa fase così violenta che sta attraversando la Turchia è un atto di riscrittura magica della propria storia, è una ricerca di ricontattare la propria femminilità e incontrare di- versamente il maschile, accogliendo con amore i fantasmi del passato, per aprire una porta sul presente.
Mercoledì 5 aprile 2023 | ore 20.45 POJANA E I SUOI FRATELLI
Andrea Pennacchi ha dato vita al personaggio di Pojana, oggi ospite fisso di “Propaganda Live” su La7, per la necessità di raccontare alla nazione le storie del nordest che fuori dai confini della neonata Padania nessuno conosceva. È significativo e terribile che i veneti siano diventati, oggi, i cattivi: evasori, razzisti, ottusi. Di colpo. Da provinciali buoni, gran lavoratori, un po’ mona, che per miseria migravano a Roma a fare le servette o i carabinieri, ad avidi padroncini, così, di colpo, con l’ignoranza a fare da denominatore comune agli stereotipi. Un enigma, che si risolve in racconto: passando da maschere più o meno goldoniane a specchio di una società intera. Una promozione praticamente. Ed eccolo qui, il Pojana, con i suoi fratelli Edo il security, To- non il derattizzatore, Alvise il nero e altri, a raccontare storie con un po’ di verità e un po’ di falsità mescolate, per guardarsi allo specchio.
DANZA
Giovedì 24 novembre 2022 | ore 20.45 LA MORTE E LA FANCIULLA | Compagnia Abbondanza/Bertoni
Con La morte e la Fanciulla, la Compagnia Abbondanza/Bertoni mette in sce- na tre differenti “capolavori”: uno musicale (il quartetto in re minore “La morte e la fanciulla”), uno fisico (l’essere umano nell’eccellenza delle sue di- namiche) e uno spirituale-filosofico (il mistero della fine e il suo continuo sguardo su di noi). Come già Matthias Claudius nel testo del Lied e Franz Schubert nel quar- tetto d’archi, il lavoro della compagnia segue il tema della morte accompa- gnata a giovani figure femminili; nello spettacolo questi due aspetti sono così distinti: piano coreografico (la fanciulla) e piano video (la morte). Si avvisa che nello spettacolo sono presenti scene di nudo integrale.
Mercoledì 7 dicembre 2022 | ore 20.45 IL BARBIERE DI SIVIGLIA. Balletto d’azione | Compagnia Artemis Danza
In occasione dei centocinquant’anni dalla morte di Gioachino Rossini, Monica Casadei con la Compagnia Artemis Danza affronta uno dei titoli più celebri del maestro pesarese, “Il Barbiere di Siviglia”, con un’interpretazione coreogra- fica che ha debuttato a Pesaro, nello storico Teatro Rossini. Uno spettacolo che Monica Casadei ha immaginato come un avveniristico “balletto d’azione” e che, come di consueto, coinvolge in una contaminazione di linguaggi tutto il corpo creativo di Artemis, che si arricchisce dei costumi realizzati dall’artista visiva Daniela Usai e delle elaborazioni musicali del compositore Luca Vianini, che si confronta con Rossini. Ma chi è davvero Figaro? Nella lettura di Monica Casadei Figaro è il prototipo dell’uomo di successo nel mondo di oggi. L’eroe rossiniano diventa l’emblema di chi riesce a soddisfare con efficacia, vivacità e savoir faire le aspettative di una società che impone ogni giorno di raggiun- gere i propri obiettivi ottimizzando tempi ed energie.
Mercoledì 1 febbraio 2023 | ore 20.45 TANGO GALA | Compagnia Naturalis labor
Una serata di grande tango con otto strepitosi tangueros argentini e italiani. Un cast di alto livello per un evento dedicato al tango di raffinatezza e incre- dibile tecnica. Padovani riporta in scena il tango, quello vero, autentico, ma co- niugato – come sua abitudine ormai – con le invenzioni sceniche e dramma- turgiche che da anni contraddistinguono il suo lavoro di coreografo. «El tango es un romance de amor y seducción que dura tres minutos». In scena non po- teva mancare la musica dal vivo eseguita e interpretata dai Tango Spleen Cuar- teto, ensemble molto conosciuto e apprezzato sia in Italia che in Europa, con un programma che spazia dal viejo tango a Pugliese e Piazzolla.
Biglietti
ABBONAMENTO GRANDE STAGIONE
Intero 150€ | Ridotto (>65, <26, carta “In Cooperazione”, “Amici dei teatri”, EuregioFamilyPass) 140€
ABBONAMENTO AD UNA SINGOLA STAGIONE
Intero 95€ | Ridotto (>65, <26, carta “In Cooperazione”, “Amici dei teatri”, EuregioFamilyPass) 90€
CARD 3+3 (3 spettacoli a scelta da ognuna delle due stagioni)
Intero 85€ | Ridotto (>65, <26, carta “In Cooperazione”, “Amici dei teatri”, EuregioFamilyPass) 80€ INGRESSO SINGOLO GRANDE STAGIONE Intero 17€ | Ridotto (carta “In Cooperazione”, soci Cassa Rurale Alta Valsugana, EuregioFamilyPass) 16€ | Ridotto (>65, <26) 15€ | Ridotto speciale Card Amici dei Teatri 13€ | Posti buca d’orchestra 13€
FUORI STAGIONE (dove non specificato nel singolo evento) | Intero 12€ | Ridotto 10,50€ | Card Amici dei Teatri 9€
CINEMA
Inoltre dal 25 ottobre fino a marzo il Circolo del Cinema Effetto Notte propone una nuova e ricca edizione di Effetto Festival, la storica rassegna d’essai del cineforum che presenta il meglio dei più prestigiosi Festival Internazionali. Per informazioni su date e titoli cliccate QUI.
A partire da novembre, riparte la proposta cinematografica del Teatro di Pergine che vi terrà compagnia fino a marzo. Il grande cinema e le ultime uscite vi aspettano il venerdì alle 20.45 e la domenica alle 20.00. La domenica pomeriggio è invece dedicata ai più piccini: ogni settimana alle 16.00 un appuntamento di cinema o di teatro ragazzi condurrà bambini, ragazzi e famiglie in meravigliosi mondi colorati.
Per informazioni su date e titoli cliccate QUI.
Si organizzano feste di compleanno al cinema a partire da 190 €. Per maggiori informazioni scrivere a biglietteria@teatrodipergine.it