Il quarto giorno del nostro trekking sull’Alta Via delle Alpi Sarentine ci ha visto raggiungere da Passo Pennes la deliziosa Malga Ebenberg (1785 metri). 13 chilometri, 5 ore e mezza, 716 metri in salita ed 800 in discesa. La giornata è cominciata con tempo incerto e un po’ di fatica addosso, mitigata per il primo tratto da una salita leggera. Una curiosità: i laghetti Steinwand, che incontrate dopo una ventina di minuti sono la sorgente del fiume Talvera, quello che passa poi per la Val Sarentino e per Bolzano. Hanno tutto l’anno una temperatura costante di circa 4 gradi, la sfida è quella di rimanere immersi con i piedi per almeno un minuto! O, come ci ha suggerito Christof dell’Alpenrosehof dove abbiamo trascorso la notte, fare a gara a chi rimane dentro di più per vincere una birra. Io e Ilenia ci siamo ripromesse di rimandare la sfida alla prossima volta!

A farci compagnia come sempre gli animali al pascolo, in questo caso pecore, e poche altre persone. Se cercate un itinerario fuori dalla grande massa, questo è quello che fa per voi.

Dopo un’ora si raggiunge il Giogo delle Frane (2.257 metri), da cui è possibile raggiungere il Corno Bianco. Per escursionisti esperti, un’ora dalla forcella. Anche per raggiungere la cima, ci siamo date appuntamento ad una prossima volta. Almeno per vedere qualcosa dall’alto, dopo tutta la fatica!

Dal Giogo delle Frane siamo scese per 800 metri lungo la valle di Oberberg. Un posto con un’energia incredibile, nessun segnale telefonico e deliziose baite in legno sul percorso.

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Attenzione al bivio: tenete la destra del fiume (se andate a sinistra seguite l’itinerario “family”, che vi riporta verso la val Sarentino a quote più basse). Ancora un paio d’ore vi separano dalla Malga Ebenberg: gli ultimi 200 metri di dislivello ci sono sembrati eterni, anche perchè ha cominciato a piovigginare, ma la fatica è stata ripagata ampiamente al nostro arrivo!

Malga Ebenberg: una chicca

Malga Ebenberg è una meraviglia: gestita da Stefan e Roswitha. Qui siamo in compagnia anche dei genitori di Stefan e di uno dei loro figli: Johannes, Sebastian e Andreas. Sono loro ad aiutare con la gestione degli animali, ma anche con le faccende domestiche. Divertente anche vederli giocare a carte o trovare il modo per passare il tempo in malga, visto che qui i cellulari non funzionano!

Qui preparatevi ad assaggiare autentiche delizie, con i prodotti della malga e dell’orto, con un tocco in più dato dalle erbe aromatiche coltivate da Roswitha nella loro azienda agricola a Termeno.

Noi abbiamo mangiato dei deliziosi canederli (speck ed ortiche) con i finferli freschi, un bis di lasagna alle erbe e mozzarella più tagliolini freschi e finferli…

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Ottimi anche i dolci, come lo strudel ed un ottimo Kaiserschmarren, preparato con la birra visto che dopo tutti questi giorni di trekking sono andata in overdose di latticini! E poi non siamo riusciti a mangiare (a malincuore) una cheesecake che diceva: mangiatemiiii!

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Si dorme in una baita accanto alla malga, che può ospitare 10 persone nei vari letti a castello. Un’autentica avventura vista la condivisione di questo spazio con persone sconosciute (per fortuna qui nessuno russava), la presenza del bagno esterno da raggiungere a piedi in qualche minuto anche durante la notte e soprattutto la sveglia del gallo e dei campanacci delle mucche non dopo le 5 del mattino! Ma se mi ricordo una nottata davvero bella, di sicuro è questa. Attenzione, vista la scarsa presenza di rete: inviate in anticipo prenotazioni o richieste tramite Whatsapp al 335 1931810. Nota di merito anche alla colazione, con pane fresco di notevole bontà, burro e marmellata, oltre che speck e formaggio di malga, ma anche qualche torta (per noi cioccolato e crostata).

La struttura è aperta da metà giugno a fine settembre (nel 2025 fino al 28). Chiusa a giugno, luglio e settembre il lunedì, il martedì ed il mercoledì. Nessun giorno di riposo ad agosto. Se non percorrete l’Hufeisentour (Alta Via delle Alpi Sarentine) la potete raggiungere comodamente anche dal paese di Rio Bianco attraverso l’Unterbergtal in un’ora e mezza circa.

Quarta tappa Alta Via delle Alpi Sarentine: info utili

• PARTENZA:  Passo Pennes, Rifugio Alpenrosenhof; 335.6547582; post@penserjoch.com
• ARRIVO: Malga Ebenberg; 335.1931810; ebenbergalm.sarntal@hotmail.com
• ALTITUDINE: 2257 metri
• LUNGHEZZA: 13 chilometri
• DURATA: 5 ore e mezza
• DISLIVELLO: 716 metri in salita e 800 in discesa

Siete curiosi di sapere come è andata la tappa successiva? La trovate a questo link.

Se invece volete avere informazioni generali sul trekking dell’Alta Via delle Alpi Sarentine (e il racconto di ogni tappa) le trovate in questo articolo.