di Silvia Conotter

Al Rifugio Lago di Pausa: che meraviglia

4 Giu 2020 | Estate, Outdoor

Quella al lago di Lago di Pausa, e al rifugio lì accanto, è proprio un’escursione entusiasmante. Si parte dal parcheggio gratuito poco distante dal paese di Terento (zona Rio Pusteria/Bressanone) per arrivare in una ventina di minuti a Malga Astnerberg (1.641 metri), dove si può fare una sosta golosa. Trovate l’articolo su questa prima parte di questa passeggiata molto sempliceì QUI, con tutte le info sulla malga.

Assolutamente consigliato proseguire verso il rifugio, quasi a quota 2.300 metri e circa 2 ore di escursione dalla malga. La strada sale costante, senza punti esposti, prima in mezzo a larici e baite in legno, poi il panorama si apre e spuntano in lontananza le cime maestose delle Odle. Consigliato fermarsi su questa panchina a respirare la quiete tipica di questo posto, mai troppo frequentato.

Mano a mano che ci si alza il paesaggio continua a cambiare. Molto bella la piana che si apre all’improvviso a metà salita, con il ruscello che scorre orgoglioso. Può essere l’occasione per immergere i piedi e provare l’emozione di un punto kneipp privilegiato: consigliato far arrivare l’acqua ai polpacci e poi quando sentite il formicolio uscire dall’acqua. Circolazione alle gambe riattivata senza ombra di dubbio!

Si continua a salire fino a che il sentiero non si trasforma in una specie di scaletta. Scruterete impazienti verso l’alto, per avvistare il rifugio e poco dopo sarete accontentati. Eccolo lì: appollaiato ad aspettarvi. Aperto da metà maggio (se la neve lo consente), fino a metà novembre. Uno dei pochi che chiude la stagione così tardi.

Gestione del rifugio cordiale e simpatica, servizio rapido ed efficiente. Il menù prevede piatti tipici altoatesini, anche non comuni come i tirtlen, preparati freschi ogni giorno. Si tratta di un impasto di farina di segale che viene farcito con ricotta e spinaci, oppure con i crauti, e poi fritto in olio bollente o strutto. Buonissimi, così come la crema di zucca e zenzero e i canederli pressati (prima cotti in padella ed abbrustoliti) in brodo. Il tepore del rifugio ci ha accolti e coccolati, che poi è la sensazione più bella quando arrivi in quota e fa freschetto.

Eccoci quindi di ritorno verso valle, ammirando nuovamente lo splendido panorama. Consigliata la merenda a Malga Astnerberg, se non avete già mangiato il dolce al rifugio!

I consigli in più:

  • fermatevi a dormire una notte (stanze doppie e camerate), perché svegliarsi lassù dev’essere qualcosa di magico. Contatto: 334 989 6370. E poi il giorno dopo potrete salire ancora più in quota sulle cime circostanti, ad esempio il Monte Pausa (2.704 metri), il Monte Gruppo (2.809 metri) e la Cima di Terento (2.738 metri).
  • anche se non volete fare ancora grandi camminate, dopo pranzo salite un po’ più in alto per ammirare il lago. La vista è incantevole, come vedete dalla foto di copertina.
  • troverete sul percorso una fontana. Cambiate l’acqua della borraccia, che lassù ha tutto un altro sapore

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