di Silvia Conotter

Foliage in Trentino Alto Adige: dove andare

29 Ott 2025 | Autunno, Gite

La prima notizia è che la parola foliage, termine con cui si fa ormai riferimento ai colori autunnali degli alberi, che virano dal giallo all’arancio al rosso, non è francese. In francese la parola è feuillage e indica semplicemente l’insieme delle foglie di una pianta. Stessa cosa per il termine inglese foliage, che si pronuncia però diversamente da come la pronunciamo noi. Ecco, potete poi fare ovviamente come volete, però tenetene conto!

Colori autunnali in Val Casies

Altra questione che ci chiedete spesso: dove ammirare i colori autunnali. La risposta è tanto ovvia quanto utile: ovunque. Il Trentino Alto Adige è pieno di larici dorati, una delle poche conifere a perdere gli aghi, che virano al giallo oro, ma anche di faggi, che conservano a lungo il loro colore autunnale, passando dal giallo all’arancio. E poi gli aceri, re indiscussi dell’autunno con varie specie che offrono una vasta gamma di colori: dall’acero riccio che offre tonalità che vanno dal giallo all’arancio all’acero giapponese, particolarmente apprezzato per le sfumature rosse, arancioni e miste.

L’autunno al lago di Pinè

QUANDO ANDARE

Il periodo migliore per vedere i colori autunnali in Trentino Alto Adige è quello che va da metà ottobre a inizio novembre, anche se dipende dal meteo e dalle temperature. Dipende chiaramente anche dall’altitudine, perchè il cambio del colore delle foglie comincia a quote più elevate. Sapete infatti a cosa si deve questo spettacolo della natura? Nelle cellule delle foglie si trovano dei pigmenti chimici che però restano invisibili sotto il verde della clorofilla, pigmento che serve a catturare l’energia del sole. In autunno gli altri colori prendono il sopravvento perchè la clorofilla diminuisce a causa dell’abbassamento delle temperature e di una minore esposizione al sole. Ecco perchè è più facile vedere bei colori autunnali prima ad alta quota e poi gradualmente sempre più in basso.

FOLIAGE: DOVE ANDARE

Se volete qualche idea:

  • Val di Rabbi, dove i larici dorati diventano meravigliosi e le malghe sono aperte ancora a lungo. Questa foto ad esempio è stata scattata durante una gita al Lago Rotondo

  • Val Casies, laterale della Val Pusteria, bellissima da esplorare in e-bike o a piedi, anche qui alcune malghe rimangono aperte a lungo, come la Uwald (fino al 2 novembre 2025 tranne il mercoledì) e la Kaseralm (tutti i giorni fino al 31 ottobre 2025) e la Atschalm (fino al 2 novembre 2025, tranne il giovedì)

  • Lago di Vernago (Val Senales). Lago artificiale di grande bellezza in autunno… sapete che anche qui sotto c’è un campanile sommerso come in quello di Resia? Per costruire infatti la diga e produrre l’energia elettrica è stato infatti sommerso il paese. Il campanile è visibile solo in primavera, quando il livello dell’acqua è più basso. Da qui potete raggiungere facilmente il Finailhof, maso aperto tutto l’anno. Trovate tutte le info in questo articolo.

  • Lago di Cei, Vallagarina. Ad una ventina di minuti da Trento e da Rovereto potete raggiungere in macchina questo specchio d’acqua che in autunno è un incanto. L’idea in più: una passeggiata di un’oretta fino a Malga Cimana, ristorante aperto nel weekend anche a novembre il sabato e la domenica.

  • Lago di Serraia, Piné. A mezz’ora di distanza da Trento questo lago è sempre meta di una piacevole passeggiata. In un’oretta potete fare infatti il giro delle sue sponde, se volete allungare di un’altra ora potete fare anche il giro del lago delle Piazze.

  • Valle dei Mòcheni, valle incantata in ogni stagione e ancora di più in autunno. Noi una volta siamo stati alla Cros de Mala, trekking di un’oretta e 300 metri (foto sotto). Ma sono tante le passeggiate che potete fare qui, ad esempio al Kaserbisn Hitt sempre aperto tranne il martedì.

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