Secondo giorno del trekking sull’Alta Via delle Alpi Sarentine, dal Rifugio Latzfonser Kreuz (Santa Croce di Latzfons), a 2.311 metri, al Flaggenschartenhütte (Rifugio Forcella Vallaga), a quota 2.481 metri. 10 chilometri, 5 ore di cammino, 700 metri di dislivello circa. Siamo partite verso le 9, dopo aver visitato la chiesetta. Una prima parte in discesa e poi pianeggiante, su un terreno caratterizzato da pietraie. Fondo un po’ impegnativo, che dopo qualche ora di cammino si comincia a sentire.

Si seguono le indicazioni del sentiero numero 7, pressoché pianeggiante e ben segnalato, fino alla forcella di San Cassiano (2.299 metri), Poi siamo scese, proseguendo per ore praticamente da sole in un contesto naturale incredibile, con tanti animali al pascolo.
Tratto impegnativo fino alla Cima di San Giacomo, a 2.520 metri…

… dove però abbiamo avvistato finalmente il Flaggenschartenhütte (Rifugio Forcella Vallaga)! Ancora un tratto di discesa per poi costeggiare la montagna ed arrivare in un’ora circa alla meta.
Per me, questa è stata la tappa più impegnativa, vuoi per il fondo abbastanza accidentato, vuoi per il caldo un po’ inaspettato. Di per sè infatti il dislivello non è particolarmente significativo. Bella però la pausa pranzo (con frittata) in questo punto, da dove si vede il lago di Valdurna.

Rifugio Forcella Vallaga: che sorpresa!
All’arrivo grande sorpresa: il rifugio Forcella Vallaga è gestito da un ragazzo indiano, insieme al padre e al fratello. Kailash Soni ha 28 anni, è originario della regione del Rajasthan e vive in Alto Adige da una decina d’anni. Kailash intrattiene gli ospiti passando con fluidità dal tedesco all’italiano, un piacere chiacchierare con lui.

Particolarità anche la possibilità di scegliere nel menu i piatti indiani: per noi riso basmati e curry con i ceci, assieme ad un canederlo in brodo e una torta al grano saracena squisita. Davvero una delle migliori cene di questo trekking, servita in una deliziosa stube molto caratteristica.
Stanza molto carina con un letto a castello, ben insonorizzata. Anche qui obbligatorio il sacco lenzuolo, 75 euro pernottamento con cena e colazione, con pane fresco e marmellata, yogurt con musli, caffè e latte. Noi abbiamo fatto qui una bella dormita, cullate dal suono della pioggia e dalla stanchezza che cominciava a farsi sentire prepotente. Ma non c’è niente di meglio in queste situazioni che riposare in quota, con la mente sgombra dai pensieri. Come succede sempre quando si ritorna ai bisogni primari: fame, sete, stanchezza e qualche dolorino distribuito qui e là.

Seconda tappa Alta Via delle Alpi Sarentine: info utili
- PARTENZA: Rifugio Latzfonser Kreuz, 0472.545017; info@latzfonserkreuz.com
- ARRIVO: Rifugio Forcella Vallaga, 331.7787272; flaggerschartenhuette.2481@gmail.com
- ALTITUDINE: 2481 metri
- LUNGHEZZA: 10 chilometri
- DURATA: 5 ore
- DISLIVELLO: 700 metri circa
Siete curiosi di sapere come è andata la tappa successiva? La trovate a questo link.
Se invece volete avere informazioni generali sul trekking dell’Alta Via delle Alpi Sarentine le trovate in questo articolo.


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