di Silvia Conotter

L’Alta Via delle Alpi Sarentine, trekking di 7 giorni

31 Lug 2025 | Autunno, Estate, Gite, Primavera

A metà luglio 2025 abbiamo percorso l’Alta Via Hufeisentour: il trekking di sette giorni che percorre tutte le montagne attorno alla Val Sarentino, nel cuore dell’Alto Adige. Un itinerario a tratti impegnativo, ma affascinante, che ci ha permesso di ammirare paesaggi naturali incontaminati, incontrare persone meravigliose e di dormire in malghe e rifugi incantevoli. Perfetto per chi ama stare lontano dalla folla, scoprire luoghi di cui non si sa nemmeno l’esistenza, ma soprattutto di immergersi in una cultura con un’impronta ancora molto forte.

COSA AMERETE

  • la presenza di tantissimi animali durante ogni tappa: capre, pecore, mucche, cavalli… di tutto e di più
  • l’ospitalità autentica e genuina dei posti in cui dormirete, così lontana dai classici hotel e rifugi moderni!
  • la bontà dei piatti che potrete gustare, all’insegna della migliore tradizione sudtirolese
  • le sorprese, sempre dietro l’angolo: fragoline di bosco da raccogliere, il sole che non doveva esserci e invece arriva, il falò acceso la sera fuori dal rifugio, qualcuno che suona la fisarmonica, la linea telefonica che non c’è e nemmeno il wifi

ALTA VIA DELLE ALPI SARENTINE: L’ITINERARIO

La presenza di neve sui versanti esposti a nord ha ritardato di un po’ la nostra partenza. Sempre consigliato rivolgersi all’Associazione turistica della Val Sarentino per sapere come sono le condizioni dei sentieri. È un percorso a ferro di cavallo (da cui il nome Hufeinsen, in tedesco), che può essere percorso in entrambi i sensi, sia orario che antiorario. Consigliato il senso antiorario, sia per la tipologia di percorso, sia per quanto riguarda le indicazioni.

DA DOVE SI PARTE

Per l’Alta Via delle Alpi Sarentine ci sono diversi punti di accesso, i principali sono da Sarentino, Bolzano, Soprabolzano, Collalbo, Barbiano, Villandro e Chiusa.

Per capire meglio scaricate la mappa a questo link.

Da Sarentino e da Bolzano il dislivello è parecchio impegnativo, 1750 metri e 2000 circa rispettivamente. Chi vuole avvicinarsi di più al Corno del Renon può scegliere – come abbiamo fatto noi – di salire con la telecabina dalla località Pemmern, sul Renon. Da Bolzano si prende la funivia, poi si può prendere il famoso trenino del Renon oppure l’autobus fino ad arrivare a Pemmern. E per tornare qui alla fine del trekking di sette giorni, direte voi? il sistema di trasporto pubblico in Alto Adige funziona molto bene. Sia che finiate il giro a San Genesio, che a Sarentino, potrete tornare comodamente in autobus a Bolzano.

PRENOTAZIONI

Importante prima della vostra partenza prenotare tutti i rifugi e le strutture dove dormite la notte. Alcuni hanno davvero pochi posti. E mi raccomando: se doveste cambiare i piani o ritardare nell’orario di arrivo, avvertite i gestori.

COSTI

Noi abbiamo speso una media di 80 euro al giorno: pernottamenti da 35 a 77 euro, a volte con la mezza pensione, altre con la cena a scelta dal menu (da pagare a parte). Per pranzo spesso non ci sono punti di ristoro, ma potete chiedere dove avete dormito di prepararvi un panino per il giorno dopo. Noi spesso abbiamo fatto un’abbondante colazione e aspettato la fine della tappa nel primo pomeriggio per mangiare. Con 600 euro a testa ce la siamo cavata abbondantemente, birre a fine giornata comprese!

ALTA VIA DELLE ALPI SARENTINE: E SE NE VOGLIO FARE SOLO UN PEZZO?

Potete farne metà, tipo da Corno del Renon a Passo Pennes, e tornare al punto di partenza con i mezzi pubblici. Oppure salire dal Lago di Valdurna al Rifugio Forcella Vallaga e fare due sole tappe, per poi tornare al punto di partenza con l’autobus.

VARIANTE PER FAMIGLIE

Per evitare il tratto più impegnativo, dopo la metà del percorso è prevista una variante per famiglie che permette di limitare il dislivello e alcuni tratti esposti. Anche questo lo trovate ben segnato nella cartina che potete scaricare a questo link.

IL RACCONTO DELL’ALTA VIA DELLE ALPI SARENTINE

Ho diviso il racconto del nostro trekking sulle Alpi Sarentine in sette puntate, una per ogni giorno. Le trovate qui sotto! Cliccandoci sopra potrete leggere l’itinerario nel dettaglio ed il racconto delle nostre giornate.

Primo giorno: Corno del Renon – Rifugio Latzfonser Kreuz

Secondo giorno: Rifugio Latzfonser Kreuz – Rifugio Forcella Vallaga

Terzo giorno: Rifugio Forcella Vallaga – Passo Pennes

Quarto giorno: Passo Pennes – Ebenberg Alm

Quinto giorno: Ebenberg Alm – Hinteregger Alm

Sesto giorno: Hinteregger Alm – Merano 2000 (salendo sulla cima Hirzel)

Settimo giorno: Merano 2000 – Ometti di Pietra – Sarentino

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