Amour, Acide et Noix
Quattro corpi abbandonati alla danza, rivelano ciò che si è rifugiato dietro la pelle stranamente opaca: muscoli, acqua, respiro, energia, uno sguardo sulla vita, così vivo e consapevole dell’altro, nonostante o forse proprio per il bisogno di non essere completamente soli. Amour, acide et noix parla di solitudine ma anche e soprattutto dell’infinita tenerezza del tatto, della durezza della vita e del desiderio di evitare o fuggire da questi corpi, spesso così pesanti. Amour, acide et noix presenta la nudità come l’unica vera alternativa alla lettura del corpo, schietta e priva di falsi pudori. Non è forse la pelle l’unico vero costume del corpo?