Che ne dite di andare alla scoperta di una Bolzano inaspettata in funivia? Si possono raggiungere due mete speciali, tra cui il “polmone verde della città”: il Colle e il Renon, famoso per il suo trenino. Vi avevamo già suggerito cosa fare due giorni a Bolzano, ma ecco un’ottima variante.
Sul Colle di Bolzano con la prima funivia al mondo
Una gita sul Colle di Bolzano, che è considerato il polmone verde della città a 1100 metri di altitudine, può diventare un momento di completo relax tra boschi e tante possibilità per intraprendere affascinanti escursioni a piedi, in mountain-bike o a cavallo (potete scaricare QUI la mappa del Colle). Inoltre quassù ci sono diverse trattorie e alberghi. Tra l’altro il primo che si incontra è il Gasthof Kohlern, un ristorante in Jugendstil alpino (stile Liberty) situato vicino alla stazione a monte. Il modo migliore per raggiungere questa vera e propria oasi di pace è con la funivia, la prima al mondo per il trasporto di persone, costruita poco più di 100 anni fa, che transita ogni 15 minuti, tutti giorni tranne la domenica (andata €4, andata e ritorno €8). Appena scesi dalla funivia, proprio in prossimità della stazione a monte, qualche tempo fa (fino al 2023) vi aspettava una torre panoramica alta 37 metri, e con circa 300 gradini, che ora però rimane solo un bel ricordo. Se possiamo consigliare un percorso tra i tanti da poter intraprendere vi consigliamo di dirigervi al Gasthof Schneiderwiesen che non solo è un ristorante con bella terrazza (raggiungibile anche in auto) e con un grazioso parco giochi, ma troneggia davanti a un bellissimo prato in cui ci sono cavalli e mucche.
Una curiosità: sul sentiero incontrerete una bellissima e suggestiva casa tradizionale con i muri di “scandole di legno” e tantissime panchine panoramiche.
Sull’altopiano del Renon
Arrivare sull’altopiano del Renon è facile con la funivia che arriva a Soprabolzano in 12 minuti partendo dalla stazione di Bolzano. Il panorama che si manifesta salendo piano piano in funivia è stupendo: il Sass Putia, le Odle fino allo Sciliar, il Catinaccio, il Corno Nero e il Corno Bianco, ma anche le Alpi Sarentine.
Una volta in cima si apre un mondo: qui, a quota 1.200, ci sono infatti moltissime cose da fare. Prima fra tutte prendere il trenino con cui si può raggiungere Collalbo, con la sua graziosa stazione. Da qui si può intraprendere una facile passeggiata che in una quarantina di minuti porta alle piramidi di Longomoso. Uno spettacolo incredibile della natura (simili alle note piramidi di Segonzano).
Un consiglio per mangiare: il Maso Egarter che è uno dei masi Gallo Rosso e che propone piatti ottimi con prodotti del territorio. Al rientro, sempre in trenino, vale una sosta e una passeggiata tutt’intorno, il lago di Costalovara con il suo lido e il bar.
Ci sarebbe una terza opportunità per una risalita interessante in funivia. Sarebbe nei dintorni di Bolzano grazie all’impianto che porta a San Genesio, ma attualmente non è più in servizio in attesa del nuovo progetto.
Crediti fotografici immagine di copertina: ©Bolzano Bozen pagina facebook
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