Tamburi nella steppa
Conferenza di Stefano Beggiora (professore associato di Etnografia dello Sciamanesimo) e Nicola Imoli (Antropologia culturale, Etnologia, Etnolinguistica). L’incontro propone un viaggio affascinante attraverso il pensiero religioso, gli usi e costumi dei popoli delle steppe e l’analisi di alcuni degli oggetti rituali dello sciamanismo mongolo esposti alla mostra “Sciamani. Téchne, spirito, idea”, METS – Museo etnografico trentino San Michele e “Sciamani. Comunicare con l’invisibile”, Palazzo delle Albere.
Mongolia: una regione selvaggia, spazzata dal vento, la cui percezione da parte delle popolazioni delle steppe è quella di una entità viva, fervida, pulsante. Una natura potente e di sicuro immanente rispetto alla manifestazione della miriade di spiriti che dimorano nella terra, nelle acque di laghi e fiumi e nella dimensione uranica del cielo. Nella religiosità locale infatti, ogni montagna, ogni corso d’acqua sembrerebbe avere una deità protettrice che vi risiede, con le proprie inclinazioni, attitudini e volontà. E con essa l’uomo è in grado di entrare in contatto, di dialogare, attraverso le complesse forme simboliche di uno sciamanismo d’origine forse arcaica.
Al termine dell’incontro momento conviviale e visita gratuita alla mostra