Siete curiosi di spere cosa c’è da vedere in Val Badia d’inverno? È sicuramente uno dei posti più scenografici dell’Alto Adige, dove paesaggi incantevoli si uniscono, nella stagione invernale, al bianco della neve, che qui non manca mai. Parliamo di una valle che vede ancora oggi molto vive e radicate le proprie tradizioni e la propria cultura. La Val Badia è un vero paradiso per gli amanti delle Dolomiti e degli sport invernali, ma anche un luogo dove poter trascorrere splendidi momenti nella natura incontaminata. Una terra racchiusa tra due parchi naturali, quello di Fanes Sennes Braies e quello del Puez Odle, e incorniciata da imponenti ed inconfondibili montagne: il Sass de la Crusc, Il Sassongher, Conturines, Lavarella, Sass de Putia con le Odle e ancora il Gruppo del Sella, per nominarne solo alcune.
In inverno si raggiunge comodamente dalla Val Pusteria, seguendo, all’altezza di San Lorenzo di Sebato, poco prima di Brunico, le indicazioni per la Val Badia (o Gadertal, in tedesco). Chi viene in Val Badia in inverno lo fa soprattutto per sciare, grazie alle famose piste (una tra tutte la Gran Risa) ed ai numerosi comprensori sciistici collegati da impianti. Tuttavia questa zona regala anche la possibilità di meravigliose passeggiate, ciaspolate e tanto altro ancora.
Impossibile raccontarvi tutto in un solo articolo, oggi però vi porteremo a scoprire iniziative particolari, attività insolite e anche qualche itinerario lontano dal turismo di massa.
Cosa c’è da vedere in Val Badia?
Sciare con gusto
L’Alta Badia è una delle località sciistiche principali dell’arco alpino. Se frequentate le piste vogliamo parlarvi di un’iniziativa che vede coinvolti alcuni chef stellati di fama internazionale ed altrettanti rifugi, dove per tutta la stagione invernale viene proposto, all’interno del menù, un piatto ideato da chef del calibro di Massimiliano Alajmo e Ana Roš, entrambi insigniti di tre stelle Michelin. L’iniziativa Sciare con Gusto ha inoltre uno scopo benefico: parte dei proventi contribuiranno alla realizzazione di un hospice pediatrico con competenze sul Triveneto. Vi verrà offerta, per ringraziarvi, anche una piccola scatola di preziose caramelle al cioccolato. Per conoscere nel dettaglio l’iniziativa, i piatti, gli chef e i rifugi aderenti, cliccate QUI
Altra iniziativa da non perdere dal 17 al 24 marzo 2024 è la Settimana del gusto ladino, la Roda dles Saus, per dirla in ladino (la lingua ladina viene tutt’oggi correntemente parlata agli abitanti della valle…noi appassionandoci alla zona abbiamo imparato alcune parole, chissà che non accada lo stesso a voi!). Questa iniziativa coinvolge diversi rifugi nella zona sciistica de La Crusc, i quali per l’intera settimana proporranno piatti della cucina ladina cucinati secondo le ricette di una volta, perché le migliori cuoche, per tutti, sono sempre le nonne! Noi sentiamo già il profumino dei ravioli ladini… Per conoscere i rifugi aderenti clicca QUI
Vino & Sci
Per gli sciatori buongustai e non…astemi le chicche non finiscono qui: in calendario anche numerosi appuntamenti con Sommelier in Pista, un’occasione unica per degustare ottimi vini circondati dalla bellezza delle vette alpine. Un viaggio sulla neve e nella tradizione enologica altoatesina nel quale sarete accompagnati da una guida e da un esperto sommelier, che vi farà apprezzare l’aspetto, il profumo ed il gusto dei pregiati vini, spiegandovene le caratteristiche e suggerendovi gli abbinamenti migliori. Punto di ritrovo: stazione a monte dell’ovovia Piz La Ila. Per informazioni sulle date e prenotazioni, cliccate QUI.
Prendete infine nota del Wine SkiSafari: il 24 marzo 2024 dalle 10.00 alle 15.30 si scia tra i rifugi partecipanti per degustare i migliori vini dell’Alto Adige, dalle bollicine, ai bianchi, ai più corposi e fruttati rossi. Quale incentivo migliore di questo per sciare tra Corvara, San Cassiano e La Villa e godersi la natura? I biglietti possono essere acquistati direttamente presso i rifugi partecipanti oppure online, clicca QUI.
La “bassa” Val Badia
Ora che abbiamo soddisfatto la vostra fame e sete di mondanità sulle più belle piste dell’Alta Badia, ci spostiamo per scoprire la parte forse più autentica della valle, quella lontana dai flussi turistici invernali più intensi. Anche qui si trova da sciare (ricordiamo la pista Picolin e quelle di San Vigilio di Marebbe, direttamente collegate con il Plan de Corones – e con le frequenti navette anche alle piste dell’Alta Badia) e non mancano le viste spettacolari, ma la zona è più tranquilla e meno affollata.
San Vigilio di Marebbe in slitta trainata da cavalli
Se siete in cerca di un’idea romantica ma non troppo, a San Vigilio di Marebbe si può fare un giro con la carrozza trainata dai cavalli: l’escursione, durante la quale vengono fornite anche calde copertine, vi porterà sui prati innevati del Ciamaor, al cospetto delle incombenti Dolomiti di Fanes, verso la Valle di Tamersc. Ad accompagnarvi troverete Andrea, che di montagne ne ha viste parecchie, avendo scalato anche le vette dell’Himalaya. Sarà un piacere ascoltare i suoi racconti mentre vi scaldate con un bicchierino di grappa o liquore locale ed i cavalli riposano e fanno il pieno di fieno prima di ripartire per tornare alla base. Prenotazione obbligatoria: Andrea & Marco Skirental, tel. 0474 501176, cell. 333 4447148
Longiaru e la Val di Mornis
Bellissima e romantica, immersa nella quiete, anche la zona di Longiarù, poco sopra l’abitato di San Martino in Badia. Questo è il luogo ideale per passeggiare tra boschi e fienili, scoprendo le varie frazioni.
UTIA CIAMPCIOS – Una bella escursione che si può fare in questa area è quella verso la Utia Ciampcios. Dal parcheggio Pares, poco oltre l’abitato di Longiarù, un paio di ore in salita sulla forestale n.5, prima nel bosco e poi attraverso i prati del Munt d’Adagn, e si arriva al rifugio (chiuso in inverno), al cospetto dell’imponente parete dell’Antersasc. Si torna per la stessa strada, anche in slittino, se lo avete portato con voi: divertimento assicurato ad ogni età!
VAL DI MORINS – Parcheggiando poco distante, vicino alla piccola cappella di Sant Ujöp Freinademetz, potrete invece inoltrarvi in una passeggiata tra gli antichi mulini ad acqua, attraversando le frazioni di Seres e Miscì. Attenzione al ghiaccio, per il resto si tratta di una piacevole camminata che offre spunti storici e come sempre bellissimi scorci sulle montagne circostanti. Mettete in conto un paio d’ore e prediligete le ore centrali della giornata.
Passo delle erbe
E’ uno dei posti che più amiamo della Val Badia. Siamo all’estremità orientale della valle, al confine con la Val di Funes, che in estate si raggiunge anche in auto proseguendo dal Passo delle Erbe. Nella stagione invernale invece il passo è chiuso e la strada si trasforma in una pista da sci di fondo. Zero traffico e un silenzio che da solo vale il viaggio e poi, spesso, incredibili tramonti ed albe che vi faranno innamorare per sempre di questi luoghi. Dal Passo si possono intraprendere diverse escursioni, tutte abbastanza semplici e da fare con ciaspole o anche solo con scarponi, a seconda della quantità di neve. Eccone qualcuna.
BELVEDERE DI COSTACES – Breve passeggiata semplice ad anello su fondo battuto. Si sale dietro al Rifugio Utia de Borz fino ad arrivare su un altipiano che si apre a 360 gradi sulle montagne circostanti: dalle Dolomiti di Fanes, al Plan de Corones, al Sass de la Crusc, fino alla Plose e alle alpi austriache. Davanti a voi, l’imponente Sass de Putia.
MONTE MURO – Un’alternativa, restando su questo versante e ideale per chi cammina un po’ di più, può essere quella di lasciare l’auto a Pè de Borz, un paio di tornanti sotto il passo, e salire verso il Rifugio Monte Muro, eventualmente proseguendo per la croce in vetta (2 orette, strada battuta).
HUSKY SLEDDOG – Se vi piacciono le esperienze speciali, un giro alla guida di una slitta trainata da cani husky ai piedi del Sass de Putia è qualcosa che non potete perdervi assolutamente. Imparerete a relazionarvi nel modo giusto con questi splendidi animali e poi via, a scivolare su immense distese di neve in uno dei posti più panoramici delle Dolomiti. Disponibili varie tipologie di tour, di diversa durata. Quelli più magici? Senza dubbio i tour al tramonto o in notturna. Il nostro consiglio: scegliete un giorno infrasettimanale e prenotate con largo anticipo: i weekend vanno subito sold out! Per informazioni: www.huskysleddog.com
PISTA DI FONDO – La strada che dal Passo scende verso la Val di Funes in inverno viene chiusa al traffico e preparata come pista da fondo. La pista è gratuita e ben tenuta, non approfittarne sarebbe un delitto. Sei chilometri in leggera discesa vi porteranno fino al Rifugio Halslhütte (aperto anche in inverno: tel. 0472 521267) avvolti dal silenzio e dalla magia del bosco innevato.
Dormire & mangiare
TLISÖRA HOF – SPECKSTUBE (Longiarù) – Maso del circuito Gallo Rosso (tre fiori) situato nelle immediate vicinanze del percorso Val di Morins. Ad accogliervi troverete ambienti semplici ma allo stesso tempo accoglienti ed intimi, grazie all’ampio uso del legno naturale e della pietra. Colazione abbondante con prodotti del maso e possibilità di mezza/completa pensione, con cucina tradizionale (il nostro consiglio? Cenate in struttura: dopo una giornata all’aperto non dover uscire a cercare un ristorante è comodissimo!). Salumi, uova, latte, ricotta e burro di propria produzione sono anche in vendita. Info e contatti: www.tlisora.it
HOTEL PANORAMA ELISABETH (Antermoia – Passo delle Erbe) – Svegliarsi davanti ad albe indimenticabili, da ammirare direttamente dal vostro letto in un’ampia stanza in moderno stile alpino, avvolti nell’inconfondibile profumo del cirmolo… godere di un incredibile tramonto immersi nella jacuzzi esterna o al calduccio nella sauna panoramica… Questo piccolo hotel a gestione familiare (3 stelle superior) non vi deluderà mai. Le ampie vetrate presenti in tutta la struttura non vi faranno perdere nemmeno un secondo la splendida vista sulle Dolomiti orientali di Badia e la vallata sottostante. La cucina, ladina e mediterranea, poi è superlativa: prodotti di qualità, cucinati su fuoco a legna, per piatti dai sapori che arrivano dritti al cuore. Ricca colazione a buffet e piacevoli serate da trascorrere al bar sorseggiando una grappa locale. Contatto: www.panoramaelisabeth.it
RISTORANTE FANA LADINA (San Vigilio di Marebbe) – Questo antico maso di famiglia è principalmente noto per essere un ottimo ristorante di cucina ladina. Tra le specialità i crafun, krapfen salati con ragù, i cancì, ravioli da condire con papavero o parmigiano, le feies da soni, sfoglie di patate da condire con mirtilli rossi o crauti e naturalmente i secondi a base di carne locale e selvaggina. Tutto preparato secondo le ricette tramandate dalla grande cuoca, la zia Tea, e servito nelle due stube. Il ristorante è aperto a pranzo e cena. La sorpresa in più per chi vuole anche fermarsi a dormire è lo chalet-suite “LA ÜCIA”: un vero nido romantico completamente arredato in legno di cirmolo, con bagno parzialmente a vista e un bel balcone con vista. Informazioni sul sito: www.fanaladina.com
ÜTIA CIR (Passo delle Erbe) – Stefania e Otto sono pronti ad accogliervi nel loro piccolo chalet ai piedi del Sass de Putia, a pochi passi dal parcheggio del Passo delle Erbe. Vi aspettano per farvi assaporare ottimi piatti tipici in un ambiente caldo, accogliente e familiare. Tra le specialità le tagliatelle al ragù di selvaggina, l’uovo con speck e patate arrosto e il buonissimo kaiserschmarren. Tutto da accompagnare con un profumato vino altoatesino. E per concludere una bella fetta di strudel! Info e prenotazioni: tel. 338.5885808
LÜCH DE SURVISC (La Val) – Le osterie contadine del Gallo Rosso, in Alto Adige, sono sinonimo di garanzia di buon cibo e genuinità. Il Lüch de Survisc, a poca distanza da San Martino in Badia, è un locale tipico ricavato da una vecchia stalla e gestito da vent’anni da Annamaria. Ambiente curato e cibo che segue la tradizione: tagliere con speck, salsicce affumicate, cervo, burro con erbe aromatiche, zuppe e ravioli con ricotta e spinaci, ma anche le classiche turtres fritte, carne, canederli e dolci fatti in casa. I cibi sono freschi e preparati al momento. Noi ci siamo stati e ve lo abbiamo raccontato nell’articolo “Val Badia: piatti ladini gustosi”. Per informazioni e prenotazioni: tel: 0471.843149 – www.survischof.bz
Vi abbiamo convinto che la Val Badia in inverno è davvero wow? Ora non vi resta che trovare il modo e il tempo per lasciarvi incantare da questo posto magico.
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